Ansia forte, dolore al petto e alla gola
Salve dottori, in questa settimana ho avuto dei problemi per dei dolori al testicolo che poi sono andati a confluire nell inguine! sono stato due volte al pronto soccorso e nessuno mi ha saputo dire cosa avevo perche dalle ecografie non risultava nulla.
Mi hanno detto che forse lo stress e l'ansia mi avevano fatto venire questi dolori.
Dopo tutti gli accertamenti non ho piu dolori testicolari, ma da due giorni avverto dei dolori al petto soprattutto da fermo e soprattutto la notte nel letto. E sento il cuore battere, lo sò è normale che batte però io lo sento e non riesco a distrarmi e batte anche velocemente quando ci penso! La mia pressione è di 120-80 e di solito era piu bassa.
Avverto anche un nodo alla gola molto fastidioso, ogni tanto mi da anche la sensazione di vomitare.
In questi giorni mangio molto poco e ormai non vado al bagno da 3 giorni. Quando ingoio qualcosa ho la sensazione che mi resti alla bocca dello stomaco e che non scenda.
Vi prego di aiutarmi! Devo fare degli esami al cuore? O è solo ansia?
Ps. da tre giorni sto prendendo valeriana, ma non ne sento molto gli effetti!
Grazie in anticipo dottori!
Mi hanno detto che forse lo stress e l'ansia mi avevano fatto venire questi dolori.
Dopo tutti gli accertamenti non ho piu dolori testicolari, ma da due giorni avverto dei dolori al petto soprattutto da fermo e soprattutto la notte nel letto. E sento il cuore battere, lo sò è normale che batte però io lo sento e non riesco a distrarmi e batte anche velocemente quando ci penso! La mia pressione è di 120-80 e di solito era piu bassa.
Avverto anche un nodo alla gola molto fastidioso, ogni tanto mi da anche la sensazione di vomitare.
In questi giorni mangio molto poco e ormai non vado al bagno da 3 giorni. Quando ingoio qualcosa ho la sensazione che mi resti alla bocca dello stomaco e che non scenda.
Vi prego di aiutarmi! Devo fare degli esami al cuore? O è solo ansia?
Ps. da tre giorni sto prendendo valeriana, ma non ne sento molto gli effetti!
Grazie in anticipo dottori!
[#1]
Gentile Utente,
per la diagnosi deve rivolgersi al medico di base che può visitarla e vedere tutti gli accertamenti del caso.
Qualora fosse ansia, è possibile che sia una conseguenza della preoccupazione per questi dolori che non hanno trovato alcuna causa e quindi immagino l'abbiano un po' angosciata.
Dal momento che il disagio perdura da una settimana, aspetterei prima di sentire uno psicologo di persona.
Saluti,
per la diagnosi deve rivolgersi al medico di base che può visitarla e vedere tutti gli accertamenti del caso.
Qualora fosse ansia, è possibile che sia una conseguenza della preoccupazione per questi dolori che non hanno trovato alcuna causa e quindi immagino l'abbiano un po' angosciata.
Dal momento che il disagio perdura da una settimana, aspetterei prima di sentire uno psicologo di persona.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Salve, oggi mi sono rivolto al medico di base ed è lui che mi ha misurato la pressione e ha deetto che al cuore non ho nulla. Mi ha detto di prendere 3 pasticche di valeriana per 4 giorni, e se non passa di fare un elettrocardiogramma. Però io miei dolori ogni tanto tornamo e ora ho un fastidio al petto sinistro, come se il cuore facesse fatica a pompare. Secondo lei l'ansia e la mente potrebbero procurare questo strano fastidio ?
[#3]
Gentile utente,
Continui a fare tutti gli accertamenti che il medico le ha prescritto, al fine di escludere qualsiasi componente organica. Se tutto risultasse negativo, farebbe bene a prendere in considerazione la possibilità che si tratti di una sindrome ansiosa. Rispondendo alla sua domanda, posso dirle che un'ansia eccessiva può confluire in diverse manifestazioni fisiche, simili a quelle che lei lamenta.
Voglio chiederle se questi sintomi si sono presentati ora per la prima volta o se anche in passato ne aveva sofferto. Inoltre, spostando il focus sugli aspetti psicologici, quali recenti avvenimenti considera significativi ? Come sono i suoi rapporti nell'ambito della famiglia, degli amici, dello studio o del lavoro?
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia Psicologa Psicoterapeuta Analista Transazionale
Continui a fare tutti gli accertamenti che il medico le ha prescritto, al fine di escludere qualsiasi componente organica. Se tutto risultasse negativo, farebbe bene a prendere in considerazione la possibilità che si tratti di una sindrome ansiosa. Rispondendo alla sua domanda, posso dirle che un'ansia eccessiva può confluire in diverse manifestazioni fisiche, simili a quelle che lei lamenta.
Voglio chiederle se questi sintomi si sono presentati ora per la prima volta o se anche in passato ne aveva sofferto. Inoltre, spostando il focus sugli aspetti psicologici, quali recenti avvenimenti considera significativi ? Come sono i suoi rapporti nell'ambito della famiglia, degli amici, dello studio o del lavoro?
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia Psicologa Psicoterapeuta Analista Transazionale
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 22/07/2013.
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Approfondimento su Ansia
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