Ma purtroppo proprio non riesco a superare questa paura
gentilissimi,
ho un dubbio che mi assilla: è normale avere paura di guidare alla mia tenera età di 22anni, o sono un tantino toccata di testa?
il fatto è che, oltre alla sensazione di insicurezza(che tutti possano andare a sbattermi contro, o che io possa perdere il controllo della vettura),ho il terrore di perdere il controllo del mio corpo ed essere causa di danni per me, gli altri e la mia famiglia...
in passato ho sofferto di attacchi di panico e tachicardia per i quali mi era stato prescritto un farmaco che si chiama EN,mi pare, ma quando ho letto il bugiardino mi sono rifiutata di prenderlo e sono riuscita, grazie anche alla necessità di lavorare(per fortuna vicino casa,così ci vado in bicicletta), a superare quel senso di smarrimento legato all'essere fuori casa, ma purtroppo proprio non riesco a superare questa paura...quando guido sono così tesa che inizio a sudare freddo e mi vengono i crampi e devo fermarmi per non rischiare di fare danni, voi cosa mi consigliate? devo andare da uno psicologo?uno psichiatra?o semplicemente tentare e ritentare finché non mi abituo?mi sento veramente stupida e mi vergogno di questa cosa, ma è più forte di me...
grazie per l'ascolto.
distinti saluti
e un'altra domanda, nel caso in cui dovessi consultare uno psicologo,ne esistono di convenzionati con il servizio sanitario?di soldi non ne abbiamo molti, e al momento devo indirizzarli verso altre visite per problemi più fisici...
ho un dubbio che mi assilla: è normale avere paura di guidare alla mia tenera età di 22anni, o sono un tantino toccata di testa?
il fatto è che, oltre alla sensazione di insicurezza(che tutti possano andare a sbattermi contro, o che io possa perdere il controllo della vettura),ho il terrore di perdere il controllo del mio corpo ed essere causa di danni per me, gli altri e la mia famiglia...
in passato ho sofferto di attacchi di panico e tachicardia per i quali mi era stato prescritto un farmaco che si chiama EN,mi pare, ma quando ho letto il bugiardino mi sono rifiutata di prenderlo e sono riuscita, grazie anche alla necessità di lavorare(per fortuna vicino casa,così ci vado in bicicletta), a superare quel senso di smarrimento legato all'essere fuori casa, ma purtroppo proprio non riesco a superare questa paura...quando guido sono così tesa che inizio a sudare freddo e mi vengono i crampi e devo fermarmi per non rischiare di fare danni, voi cosa mi consigliate? devo andare da uno psicologo?uno psichiatra?o semplicemente tentare e ritentare finché non mi abituo?mi sento veramente stupida e mi vergogno di questa cosa, ma è più forte di me...
grazie per l'ascolto.
distinti saluti
e un'altra domanda, nel caso in cui dovessi consultare uno psicologo,ne esistono di convenzionati con il servizio sanitario?di soldi non ne abbiamo molti, e al momento devo indirizzarli verso altre visite per problemi più fisici...
Gentile utente
Tutto dipende da cosa s'intende per "normale". Per uno psicologo clinico, ad esempio, è normale vedere molte persone con problemi d'ansia.
A parte gli scherzi no, lei non è "toccata di testa" ma ha un disturbo più comune di quel che si creda, e che la sta inabilitando a condurre una vita più piena e completa.
Le suggerisco di rivolgersi al servizio sanitario tramite la sua ASL e richiedere un consulto con uno psicoterapeuta, spiegandogli il suo caso. Lo psicoterapeuta può essere sia un medico (psichiatra) che uno psicologo, ma se non intende assumere farmaci può chiedere di essere vista direttamente da uno psicologo.
La cura dei disturbi come il suo ha di solito un esito piuttosto favorevole, se seguirà esattamente le istruzioni che le verranno date.
Cordiali saluti
Tutto dipende da cosa s'intende per "normale". Per uno psicologo clinico, ad esempio, è normale vedere molte persone con problemi d'ansia.
A parte gli scherzi no, lei non è "toccata di testa" ma ha un disturbo più comune di quel che si creda, e che la sta inabilitando a condurre una vita più piena e completa.
Le suggerisco di rivolgersi al servizio sanitario tramite la sua ASL e richiedere un consulto con uno psicoterapeuta, spiegandogli il suo caso. Lo psicoterapeuta può essere sia un medico (psichiatra) che uno psicologo, ma se non intende assumere farmaci può chiedere di essere vista direttamente da uno psicologo.
La cura dei disturbi come il suo ha di solito un esito piuttosto favorevole, se seguirà esattamente le istruzioni che le verranno date.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Utente
grazie 1000 per la celere risposta,spero di risolvere questo problema, soprattutto senza farmaci...
buonasera!
buonasera!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 02/06/2008.
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