Angoscia, ma per cosa?
Sono una ragazza di 19 anni e vivo in un perenne stato d'angoscia da circa un mese. Stasera il mio ragazzo parte per circa 8 giorni e non si farà sentire praticamente mai. Son due giorni che mangio poco o niente, che non parlo quasi mai e che piango. Non trovo stimoli da nessuna parte e me ne sto tutto il giorno a girare per casa senza un motivo. Ogni volta che voglio parlare con lui mi faccio i discorsi nella testa, poi appena lo vedo non dico niente, facendo finta che sia tutto ok. Inoltre sono venuta a sapere da lui stesso che quando ha bisogno di parlare con qualcuno si trova con una nostra amica, che ci sarà anche nel gruppo con cui viaggerà. Tutto ciò ha peggiorato la situazione notevolmente e non so come "soppravvivere" a questa settimana, dato che oggi ci uscirà anche a pranzo, invece che pranzare con me.
Soffro di angoscia da abbandono?
Soffro di angoscia da abbandono?
[#1]
Gentile Ragazza,
forse la sua vita è molto incentrata sulla relazione con il suo ragazzo, tanto da renderla così sofferente di fronte ad una sua partenza.
<Ogni volta che voglio parlare con lui mi faccio i discorsi nella testa, poi appena lo vedo non dico niente, facendo finta che sia tutto ok.>
Com'è il rapporto con questo ragazzo?
Che tipo di discorsi si fa nella testa?
Com'è la sua vita?
Ha amici? Esce? Ha interessi, hobby?
Cosa fa? Studia, lavora?
In famiglia come vanno le cose?
forse la sua vita è molto incentrata sulla relazione con il suo ragazzo, tanto da renderla così sofferente di fronte ad una sua partenza.
<Ogni volta che voglio parlare con lui mi faccio i discorsi nella testa, poi appena lo vedo non dico niente, facendo finta che sia tutto ok.>
Com'è il rapporto con questo ragazzo?
Che tipo di discorsi si fa nella testa?
Com'è la sua vita?
Ha amici? Esce? Ha interessi, hobby?
Cosa fa? Studia, lavora?
In famiglia come vanno le cose?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Cara ragazza,
dovrebbe cercare di esprimere i suoi sentimenti in maniera più aperta con il suo ragazzo, anche in merito a questa amica. Se lei fa finta che sia tutto ok, difficilmente riuscirà a sedare questa mancanza e questo senso di abbandono.
Una settimana senza vederlo è un periodo relativamente breve. La sua reazione potrebbe essere indice di un rapporto "totalizzante" dove lo stare insieme diventa un bisogno e forse vi fa perdere di vista il fatto che non esiste solo la coppia ma anche l'individuo, ossia la possibilità di coltivare interessi diversi dalla coppia stessa e che non è detto che debbano necessariamente essere condivisi.
dovrebbe cercare di esprimere i suoi sentimenti in maniera più aperta con il suo ragazzo, anche in merito a questa amica. Se lei fa finta che sia tutto ok, difficilmente riuscirà a sedare questa mancanza e questo senso di abbandono.
Una settimana senza vederlo è un periodo relativamente breve. La sua reazione potrebbe essere indice di un rapporto "totalizzante" dove lo stare insieme diventa un bisogno e forse vi fa perdere di vista il fatto che non esiste solo la coppia ma anche l'individuo, ossia la possibilità di coltivare interessi diversi dalla coppia stessa e che non è detto che debbano necessariamente essere condivisi.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
>>> Stasera il mio ragazzo parte per circa 8 giorni e non si farà sentire praticamente mai
>>>
Cosa vuol dire "praticamente mai"?
>>>
Cosa vuol dire "praticamente mai"?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Innanzitutto grazie per le risposte.
Dottoressa Rinella, ora le rispondo. Stiamo insieme da quasi 3 anni, non ci vediamo tutti i giorni e ci consideriamo una coppia normale. Usciamo insieme, facciamo qualche viaggio.. Nulla di stravagante.
I discorsi che mi faccio in testa prevedono tutto ciò che vorrei che lui capisse di me e ciò che secondo me c'è di sbagliato in quel che fa. Solo che il fatto di poter litigare e di non riuscire a chiarire mi terrorizza e per questo non dico quasi nulla. Non ho hobby per ora, con la scuola non riuscivo a fare nient'altro ed ora non ho interessi particolari. Vorrei iniziare a suonare la chitarra.
Ho appena finito di studiare e inizierò a cercare un lavoro a breve, sperando di trovarlo. Per quanto riguarda la famiglia, sono la maggiore di svariati fratelli e passo le giornate in casa essenzialmente con loro. Ultimamente poi devo fare spesso tappa in ospedale dalla nonna. Non nascondo il senso di ansia e di rabbia proveniente dalla permanenza in casa, che con il passare del tempo diventa sempre più forte.
Dottor Santonocito, quando dico praticamente mai intendo solo due o tre messaggi in serata, se naturalmente lui riesce a trovare la linea.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente
Dottoressa Rinella, ora le rispondo. Stiamo insieme da quasi 3 anni, non ci vediamo tutti i giorni e ci consideriamo una coppia normale. Usciamo insieme, facciamo qualche viaggio.. Nulla di stravagante.
I discorsi che mi faccio in testa prevedono tutto ciò che vorrei che lui capisse di me e ciò che secondo me c'è di sbagliato in quel che fa. Solo che il fatto di poter litigare e di non riuscire a chiarire mi terrorizza e per questo non dico quasi nulla. Non ho hobby per ora, con la scuola non riuscivo a fare nient'altro ed ora non ho interessi particolari. Vorrei iniziare a suonare la chitarra.
Ho appena finito di studiare e inizierò a cercare un lavoro a breve, sperando di trovarlo. Per quanto riguarda la famiglia, sono la maggiore di svariati fratelli e passo le giornate in casa essenzialmente con loro. Ultimamente poi devo fare spesso tappa in ospedale dalla nonna. Non nascondo il senso di ansia e di rabbia proveniente dalla permanenza in casa, che con il passare del tempo diventa sempre più forte.
Dottor Santonocito, quando dico praticamente mai intendo solo due o tre messaggi in serata, se naturalmente lui riesce a trovare la linea.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente
[#5]
< Solo che il fatto di poter litigare e di non riuscire a chiarire mi terrorizza e per questo non dico quasi nulla. >
Di cosa ha timore? Di perderlo? Di restare sola?
Come mai fatica a dire ciò che pensa?
Cosa ci sarebbe da chiarire?
Come ipotizzavo sembrerebbe che la sua vita attualmente non abbia molti sbocchi all'esterno oltre alla relazione con il suo ragazzo.
Cercare un lavoro già la aiuterebbe a impostarla diversamente, a renderla più piena, a darle altre possibilità.
Quando ha terminato la scuola? Li aveva amici?
Di cosa ha timore? Di perderlo? Di restare sola?
Come mai fatica a dire ciò che pensa?
Cosa ci sarebbe da chiarire?
Come ipotizzavo sembrerebbe che la sua vita attualmente non abbia molti sbocchi all'esterno oltre alla relazione con il suo ragazzo.
Cercare un lavoro già la aiuterebbe a impostarla diversamente, a renderla più piena, a darle altre possibilità.
Quando ha terminato la scuola? Li aveva amici?
[#6]
Utente
Ho molta paura di perderlo, perchè credo che sia la persona giusta per me. Ho anche molta paura di rimanere sola, sto cercando di pianificare la settimana ma lo trovo molto difficile.
Per quanto riguarda le cose da chiarire, credo che lui non abbia ancora capito bene che ruolo deve avere. Sono la sua prima ragazza e in passato non ha avuto esperienze. Non voglio passare tempo a litigare perchè ho paura di lasciare molti argomenti in sospeso per la mancanza di tempo. Purtroppo lui lavora molto e io non posso stare con lui fino a notte fonda a causa delle regole familiari. Ho terminato la scuola un mese fa, non avevo amici importanti vicino a me. Stavo in una compagnia ma ho scoperto che quando gli chiedevo i programmi della serata mi mentivano. Ho una grande amica, ma vive molto lontana da me.t
Per quanto riguarda le cose da chiarire, credo che lui non abbia ancora capito bene che ruolo deve avere. Sono la sua prima ragazza e in passato non ha avuto esperienze. Non voglio passare tempo a litigare perchè ho paura di lasciare molti argomenti in sospeso per la mancanza di tempo. Purtroppo lui lavora molto e io non posso stare con lui fino a notte fonda a causa delle regole familiari. Ho terminato la scuola un mese fa, non avevo amici importanti vicino a me. Stavo in una compagnia ma ho scoperto che quando gli chiedevo i programmi della serata mi mentivano. Ho una grande amica, ma vive molto lontana da me.t
[#7]
<Non voglio passare tempo a litigare perchè ho paura di lasciare molti argomenti in sospeso per la mancanza di tempo.>
Beh diciamo che per chiarire non è proprio così necessario litigare.
Dipende anche da come si dicono le cose.
Se mai chiarisce, rimane con i suoi interrogativi e con le sue paure.
Forse ha delle convinzioni che andrebbero un po' riviste se per lei confrontarsi significa litigare. Forse sono le sue paure che la frenano, se teme l'abbadono.
Ma non mi è chiara la questione del ruolo che lui "debba" avere, cioè?
Immagino lei abbia terminato il suo ciclo di studi e dunque è in una fase di cambiamento e di passaggio - da studente ad altro - condizione che già di per sé comporterebbe un po' di stress e magari complica anche un po' le cose.
Beh diciamo che per chiarire non è proprio così necessario litigare.
Dipende anche da come si dicono le cose.
Se mai chiarisce, rimane con i suoi interrogativi e con le sue paure.
Forse ha delle convinzioni che andrebbero un po' riviste se per lei confrontarsi significa litigare. Forse sono le sue paure che la frenano, se teme l'abbadono.
Ma non mi è chiara la questione del ruolo che lui "debba" avere, cioè?
Immagino lei abbia terminato il suo ciclo di studi e dunque è in una fase di cambiamento e di passaggio - da studente ad altro - condizione che già di per sé comporterebbe un po' di stress e magari complica anche un po' le cose.
[#8]
Utente
Certe volte si comporta nella stessa maniera sia con me che con le sue amiche, e a me questo da fastidio. Lo stesso fatto di parlarmi poco dei suoi problemi ma di parlarne apertamente con l'amica mi fa molto male. Devo chiedere io, diciamo che devo togliergli le parole dalla testa. Io mi affido molto a lui e molte volte mi pare che mi dia per scontata, parlando con la mia cara amica abbiamo quasi concluso che lui pensi che io son sempre qui ad aspettarlo. Io soffro molto per questa cosa, perchè vorrei essere un po' sorpresa qualche volta, vorrei essere coccolata. E quando dico coccolata non intendo un contentino ogni tanto, una gita fuori porta nei momenti critici per esempio. Io intendo ogni giorno. Con piccole parole o gesti, come i primi mesi.
Scusi lo sfogo
Scusi lo sfogo
[#9]
Gentile Ragazza,
non è una settimana o l'assenza di qualche pranzo o abitudine che le farà perdere il suo fidanzato....
Sposterei l'attenzione invece al suo bisogno di certezze, di conferme, di "presenza" ad oltranza a conferma del suo amore per lei.....
Il suo rapporto, vacanza a parte, è appagante?
La soddisfa per modalità e contenuti emozionali?
Nella dipendenza d'amore è sempre presente, il bisogno di "fondersi" con l’altro, senza poter più definire i contorni tra sé e l’oggetto d’amore, bisogno che non tende mai a colmarsi, né con la quantità, né con la qualità del tempo trascorso e condiviso.
E’ un bisogno atavico, che ha radici ben più remote rispetto alla relazione di coppia inquisita, si tratta infatti di uomini o donne, non adeguatamente amati durante l’infanzia, che hanno vissuto esperienze di abbandoni precoci, dolorosi e destruenti, che tendono a ripresentarsi, come un copione che si ripete senza possibilità di elaborazione alcuna.
Ma da qui sono solo ipotesi, uno psicologo potrà aiutarla a leggeri dentro adeguatamente ed a risolvere questo disagio
non è una settimana o l'assenza di qualche pranzo o abitudine che le farà perdere il suo fidanzato....
Sposterei l'attenzione invece al suo bisogno di certezze, di conferme, di "presenza" ad oltranza a conferma del suo amore per lei.....
Il suo rapporto, vacanza a parte, è appagante?
La soddisfa per modalità e contenuti emozionali?
Nella dipendenza d'amore è sempre presente, il bisogno di "fondersi" con l’altro, senza poter più definire i contorni tra sé e l’oggetto d’amore, bisogno che non tende mai a colmarsi, né con la quantità, né con la qualità del tempo trascorso e condiviso.
E’ un bisogno atavico, che ha radici ben più remote rispetto alla relazione di coppia inquisita, si tratta infatti di uomini o donne, non adeguatamente amati durante l’infanzia, che hanno vissuto esperienze di abbandoni precoci, dolorosi e destruenti, che tendono a ripresentarsi, come un copione che si ripete senza possibilità di elaborazione alcuna.
Ma da qui sono solo ipotesi, uno psicologo potrà aiutarla a leggeri dentro adeguatamente ed a risolvere questo disagio
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#10]
Utente
Grazie per la risposta dottoressa Randone.
Ritengo che sia appagante come relazione. Stiamo già facendo progetti per il futuro, non ci limitiamo a stare insieme e guardare la televisione, ma cerchiamo di fare attività diverse.
Sono abbastanza soddisfatta per quanto riguarda i contenuti emozionali, anche se qualche volta ci scontriamo.
Ritengo che sia appagante come relazione. Stiamo già facendo progetti per il futuro, non ci limitiamo a stare insieme e guardare la televisione, ma cerchiamo di fare attività diverse.
Sono abbastanza soddisfatta per quanto riguarda i contenuti emozionali, anche se qualche volta ci scontriamo.
[#11]
>>> Ho molta paura di perderlo, perchè credo che sia la persona giusta per me
>>>
Due o tre messaggi ogni sera non sono poco. Ma se hai molta paura di perderlo, nemmeno se fossero 20 o 30 probabilmente ti basterebbero, perché all'ansioso le rassicurazioni non bastano mai. Anzi, fanno venir voglia di riceverne ancora e ancora.
Se lui è veramente la persona giusta per te, non sarai solo tu a deciderlo, sarà il tempo. Perciò, se lui è la persona giusta per te non lo perderai, a meno che non sia tu, con le tue ansie, a farlo scappare.
Inoltre è opportuno essere realisti. Purtroppo gli amori nati in età molto giovane non sempre si traducono in unioni per la vita. Perciò dovresti forse imparare a essere meno ansiosa e a non confondere la paura con l'amore. Lascia che le cose procedano, senza tentare di spingerle o di condizionarle troppo.
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Due o tre messaggi ogni sera non sono poco. Ma se hai molta paura di perderlo, nemmeno se fossero 20 o 30 probabilmente ti basterebbero, perché all'ansioso le rassicurazioni non bastano mai. Anzi, fanno venir voglia di riceverne ancora e ancora.
Se lui è veramente la persona giusta per te, non sarai solo tu a deciderlo, sarà il tempo. Perciò, se lui è la persona giusta per te non lo perderai, a meno che non sia tu, con le tue ansie, a farlo scappare.
Inoltre è opportuno essere realisti. Purtroppo gli amori nati in età molto giovane non sempre si traducono in unioni per la vita. Perciò dovresti forse imparare a essere meno ansiosa e a non confondere la paura con l'amore. Lascia che le cose procedano, senza tentare di spingerle o di condizionarle troppo.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.6k visite dal 22/07/2013.
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