Ormai una donna insicura, debole, fragile. come superare?
Salve, sono una giovane donna, studentessa. Perché questo consulto? Necessito di un input che mi conforti. Si un input, un consiglio non è mai messo in pratica. È un anno che sono single, dopo un'esperienza amorosa negativa, ero innamorata di un bipolare l'ho scoperto troppo tardi e di conseguenza ho scoperto come la sua seconda personalità reagiva a mia insaputa ( tradimenti continui etc ). Sono entrata in un abisso non è stata per nulla facile, avevo perso tutta me stessa, ero psicologicamente instabile e decisi di fare un percorso psicologico che mi ha aiutata e mi sono rialzata strepitosamente. L'unica problematica che riscontro continuamente da ormai un anno e' la paura,( ma nello stesso tempo la voglia) di relazionarmi con un uomo. Ho riscoperto di essere molto fragile e ormai paurosa di affrontare una nuova persona, predomina il pessimismo che tutto finirà o non inizierà mai e questo mi porta a non affrontare ne a vivermi tranquillamente un nuovo rapporto. Ho riscoperto anche che prevalgono uomini privi di valori o uomini estremamente deboli che "scappano". In questo ho assodato che il problema non sono io che mi ritengo molto profonda. Il problema e' essenzialmente con me stessa. Vivo in combutta. Cosa gli scrivo? Cosa gli dirò? Come devo reagire? Ma ormai tutto va male. Soffro essenzialmente con una paura fondata sul l'abbandono. Spero di aver reso il mio pensiero con poche righe. In attesa di un vostro riscontro vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Cara signorina,
Se il percorso psicoterapeutico che ha effettuato l'ha aiuata a riprendersi dalla delusione subita le consiglierei di riprenderlo per fronteggiare anche queste angosce e paure che riferisce.
E' comprensibile dopo una sofferenza una iniziale debolezza, paura, ma queste devono essere comprese e tenute a bada.
Come mai ha concluso precocemente la sua picoterapia?
Ci faccia sapere fra qualche tempo!
I migliori saluti
Se il percorso psicoterapeutico che ha effettuato l'ha aiuata a riprendersi dalla delusione subita le consiglierei di riprenderlo per fronteggiare anche queste angosce e paure che riferisce.
E' comprensibile dopo una sofferenza una iniziale debolezza, paura, ma queste devono essere comprese e tenute a bada.
Come mai ha concluso precocemente la sua picoterapia?
Ci faccia sapere fra qualche tempo!
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Ragazza,
mi associo elle riflessioni della Collega.
Il percorso intrapreso l'avrà sicuramente aiutata a rimettere insieme i pezzi feriti e ad elaborare il lutto della perdita, ma forse avrebbe dovuto proseguire ancora, per trovare la forza e l'energia di credere ancora, sia in se stessa, che nell'amore.
Le paure, le angosce, la paura dell'abbandono...fanno parte del sentimento totalizzante e destabilizzante dell'amore, altrimenti che amore sarebbe?
Non si può fare inoltre, un discorso generalizzato, perché l'amore, la relazione, l'intimità, le sue relazioni, ecc.....correlano con un'importante componente "relazionale", lei potrebbe sentirsi forte e coinvolta con un partner e paurosa ed impaurita con un altro.
mi associo elle riflessioni della Collega.
Il percorso intrapreso l'avrà sicuramente aiutata a rimettere insieme i pezzi feriti e ad elaborare il lutto della perdita, ma forse avrebbe dovuto proseguire ancora, per trovare la forza e l'energia di credere ancora, sia in se stessa, che nell'amore.
Le paure, le angosce, la paura dell'abbandono...fanno parte del sentimento totalizzante e destabilizzante dell'amore, altrimenti che amore sarebbe?
Non si può fare inoltre, un discorso generalizzato, perché l'amore, la relazione, l'intimità, le sue relazioni, ecc.....correlano con un'importante componente "relazionale", lei potrebbe sentirsi forte e coinvolta con un partner e paurosa ed impaurita con un altro.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
mi colpisce il Suo post: dice di essersi rialzata in maniera strepitosa ma di avere ancora questo problema di fiducia, che mi pare ragionevole, dal momento che la Sua mente ha registrato quanto brucia il tradimento e quindi la fiducia deve essere ri-costruita. In che modo? Con l'esposizione a ciò che teme per poter costruire la fiducia, fare esperienza, che mi pare di capire sia qualcosa che sta facendo.
Tant'è che ha incontrato altri uomini che L'hanno per così dire delusa...
Lei scrive: "Ho riscoperto di essere molto fragile e ormai paurosa di affrontare una nuova persona, predomina il pessimismo..."
Va bene, Lei si sente così, ma ha sperimentato anche di incontrare uomini deboli, poco seri, poco affidabili, ecc...
E' certa di essere Lei quella fragile?
O piuttosto è delusa?
Faccia inoltre attenzione perchè quando abbiamo paura tendiamo a paralizzarci e a non fare neppure ciò che dovremmo fare e quando predomina il pessimismo, saremo portate a vedere tutto attraverso una lente pessimista: questo crea le condizioni per mettersi la zappa sui piedi, gettare la spugna e non uscire da questa situazione.
Vediamola così: Lei è molto giovane e non è giusto nei Suoi riguardi intrappolarsi in una condizione del genere perchè in passato ha ricevuto una delusione. Le delusioni fanno parte della vita... purtroppo o per fortuna...
Quindi può provare a fare esperienza, con la consapevolezza che dovrà ricominciare a dare fiducia ma se da sola pensa di non farcela, potrebbe rivolgersi nuovamente ad un terapeuta per chiedere aiuto.
Saluti,
mi colpisce il Suo post: dice di essersi rialzata in maniera strepitosa ma di avere ancora questo problema di fiducia, che mi pare ragionevole, dal momento che la Sua mente ha registrato quanto brucia il tradimento e quindi la fiducia deve essere ri-costruita. In che modo? Con l'esposizione a ciò che teme per poter costruire la fiducia, fare esperienza, che mi pare di capire sia qualcosa che sta facendo.
Tant'è che ha incontrato altri uomini che L'hanno per così dire delusa...
Lei scrive: "Ho riscoperto di essere molto fragile e ormai paurosa di affrontare una nuova persona, predomina il pessimismo..."
Va bene, Lei si sente così, ma ha sperimentato anche di incontrare uomini deboli, poco seri, poco affidabili, ecc...
E' certa di essere Lei quella fragile?
O piuttosto è delusa?
Faccia inoltre attenzione perchè quando abbiamo paura tendiamo a paralizzarci e a non fare neppure ciò che dovremmo fare e quando predomina il pessimismo, saremo portate a vedere tutto attraverso una lente pessimista: questo crea le condizioni per mettersi la zappa sui piedi, gettare la spugna e non uscire da questa situazione.
Vediamola così: Lei è molto giovane e non è giusto nei Suoi riguardi intrappolarsi in una condizione del genere perchè in passato ha ricevuto una delusione. Le delusioni fanno parte della vita... purtroppo o per fortuna...
Quindi può provare a fare esperienza, con la consapevolezza che dovrà ricominciare a dare fiducia ma se da sola pensa di non farcela, potrebbe rivolgersi nuovamente ad un terapeuta per chiedere aiuto.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte, la vostra collega che mi ha seguita nel percorso psicologico ha ritenuto opportuno sospendere in quanto riteneva di aver superato il peggio, mi aveva avvisata che il duro lavoro sarebbe giunto con il tempo e con la sua assenza e trovo riscontro in questo. Così come ritengo opportuno questa volta aiutarmi sola! Dr. Pileci e' quello che mi è stato detto ho bisogno di ri-costruire la fiducia e assumere la consapevolezza che un uomo e' diverso da un altro, tutto ciò facendo esperienza e nelle poche che ho fatto ho ritrovato uomini poco affidabili e troppo deboli che scappavano e alimentavano questa mia insicurezza, questo mio pessimismo. Non riesco a godermi un momento non riesco a dirmi che è giusto che io faccia ancora esperienza e che continuo ad essere me stessa senza crearmi dinamiche di difesa eccessive.
[#5]
Utente
Sono tre settimane che ho conosciuto un uomo rispecchia molto i miei canoni.. Mi presta molte attenzioni non mi capacito di questo.. Io totalmente coinvolta vorrei confidargli le mie emozioni, ma trattenuta per una sua eventuale reazione. Ecco in cosa mi sento instabile nel dovermi scervellare senza vivere un momento
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7k visite dal 22/07/2013.
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