Sono un po' confusa..
Salve,
Sono due-tre giorni che non mi sento un granché...
Sento che c'è qualcosa che non va, in particolar modo con il mio ragazzo, ma tra mille cose che mi vengono in mente non riesco a focalizzarmi su niente... Sento sempre questo velo di malinconia misto ad acidità, appena qualcuno mi rivolge la parola ho l'istinto di essere sarcastica.
Trascorro molto tempo con il mio ragazzo, praticamente siamo sempre insieme... questi due giorni ha avuto un po' da fare e io sono rimasta un po' in disparte e non essendo a casa mia non posso fare un granché... forse è la noia che mi rende così?
Mi è arrivato ieri il ciclo... potrebbe essere quello? Ho anche iniziato la pillola per la prima volta questo mese, forse è anche "colpa" sua... non saprei.
Praticamente questi ultimi giorni qualunque articolo/canzone che parli dell'amore la confronto con il mio amore e mi sembra che io non sia in grado di amare. Non mi manda in panico come una volta e forse è quello che mi da più pensiero perché mi ero convinta che il panico fosse l'elemento stesso che smentisse il mio pensiero di non amare. Fino a poco fa, era tutto abbastanza okay...
Forse dovrei fare qualcosa che mi piace e distrarmi ma è davvero difficile poiché non ho molti interessi e alcune cose che mi piacevano una volta come leggere o suonare hanno perso interesse.
Spero che questa malinconia sia passeggera e che in realtà non ci sia niente che non vada...
Forse sono davvero troppo insicura, a volte dubito dei miei stessi pensieri.
A volte me la prendo per cose inutili e me ne rendo conto ma c'è una parte di me che vuole fare la vittima ma se trovo qualcosa che catturi la mia attenzione e mi distrae positivamente in genere torno "normale".
Di fondo c'è sempre la paura che nonostante lui sia sempre lì per me, mi voglia bene, mi ami io non ricambi...
Però non ho mai pensato di lasciarlo o qualcosa del genere solo mi sento... confusa.
Non so neppure io precisamente cosa voglia dire, cosa voglia spiegarvi infatti il mio discorso è un'accozzaglia di pensieri.
Questo ultimo mese senza alcuna motivazione sono stata particolarmente stanca, braccia e gambe pesanti e mal di testa... Oggi sto molto meglio nonostante io sia una persona che è sempre un po' stanca e con poca voglia, per decidermi di uscire di casa o di fare qualcosa ci vogliono circa 1-2 ore... Forse anche lo stress creato dall'essere sempre stanca può incidere?
Vi dirò, adesso non sono tanto scossa però sento questa mi sento anche un po' apatica e mi infastidisce.
Spero che qualcuno possa aiutarmi un pochino... Forse devo solo distrarmi e stare tranquilla ma non so se sia la scelta giusta.
Sono due-tre giorni che non mi sento un granché...
Sento che c'è qualcosa che non va, in particolar modo con il mio ragazzo, ma tra mille cose che mi vengono in mente non riesco a focalizzarmi su niente... Sento sempre questo velo di malinconia misto ad acidità, appena qualcuno mi rivolge la parola ho l'istinto di essere sarcastica.
Trascorro molto tempo con il mio ragazzo, praticamente siamo sempre insieme... questi due giorni ha avuto un po' da fare e io sono rimasta un po' in disparte e non essendo a casa mia non posso fare un granché... forse è la noia che mi rende così?
Mi è arrivato ieri il ciclo... potrebbe essere quello? Ho anche iniziato la pillola per la prima volta questo mese, forse è anche "colpa" sua... non saprei.
Praticamente questi ultimi giorni qualunque articolo/canzone che parli dell'amore la confronto con il mio amore e mi sembra che io non sia in grado di amare. Non mi manda in panico come una volta e forse è quello che mi da più pensiero perché mi ero convinta che il panico fosse l'elemento stesso che smentisse il mio pensiero di non amare. Fino a poco fa, era tutto abbastanza okay...
Forse dovrei fare qualcosa che mi piace e distrarmi ma è davvero difficile poiché non ho molti interessi e alcune cose che mi piacevano una volta come leggere o suonare hanno perso interesse.
Spero che questa malinconia sia passeggera e che in realtà non ci sia niente che non vada...
Forse sono davvero troppo insicura, a volte dubito dei miei stessi pensieri.
A volte me la prendo per cose inutili e me ne rendo conto ma c'è una parte di me che vuole fare la vittima ma se trovo qualcosa che catturi la mia attenzione e mi distrae positivamente in genere torno "normale".
Di fondo c'è sempre la paura che nonostante lui sia sempre lì per me, mi voglia bene, mi ami io non ricambi...
Però non ho mai pensato di lasciarlo o qualcosa del genere solo mi sento... confusa.
Non so neppure io precisamente cosa voglia dire, cosa voglia spiegarvi infatti il mio discorso è un'accozzaglia di pensieri.
Questo ultimo mese senza alcuna motivazione sono stata particolarmente stanca, braccia e gambe pesanti e mal di testa... Oggi sto molto meglio nonostante io sia una persona che è sempre un po' stanca e con poca voglia, per decidermi di uscire di casa o di fare qualcosa ci vogliono circa 1-2 ore... Forse anche lo stress creato dall'essere sempre stanca può incidere?
Vi dirò, adesso non sono tanto scossa però sento questa mi sento anche un po' apatica e mi infastidisce.
Spero che qualcuno possa aiutarmi un pochino... Forse devo solo distrarmi e stare tranquilla ma non so se sia la scelta giusta.
[#1]
"Forse sono davvero troppo insicura, a volte dubito dei miei stessi pensieri."
Gentile Utente,
è probabile che ciò che descrive sia compatibile con una reazione ansiosa.
A parte il fatto che il nostro umore può cambiare a seconda delle circostanze, ritengo che Lei si stia focalizzando troppo su ciò che sta accadendo, andando alla ricerca di possibili cause (sarà il ciclo? la assenza del ragazzo? ecc...).
Un eccessivo peso a questi pensieri può creare un problema e generare altra ansia.
Tra l'altro ci hai scritto poche settimane fa per lo stesso problema...
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
è probabile che ciò che descrive sia compatibile con una reazione ansiosa.
A parte il fatto che il nostro umore può cambiare a seconda delle circostanze, ritengo che Lei si stia focalizzando troppo su ciò che sta accadendo, andando alla ricerca di possibili cause (sarà il ciclo? la assenza del ragazzo? ecc...).
Un eccessivo peso a questi pensieri può creare un problema e generare altra ansia.
Tra l'altro ci hai scritto poche settimane fa per lo stesso problema...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile
premesso che concordo con la collega, aggiungo due note che spero possano allargare la comprensione.
Nel nostro lavoro ci capita quotidianamente di chiederci com'è possibile che una forza grande come lo è l’amore, capace di donare serenità, gioia ed emozioni positive all’individuo, sia allo stesso tempo una forza tanto complicata da gestire in pratica quando si parla di relazioni amorose.
Le risposte di volta in volta sono diverse e spesso ci portano a risalire al modo in cui siamo o non siamo stati amati ed a molto altro, che non sto ad elencare qui ma che può veramente inficiare le nostre relazioni.
Intanto provi a guardare la vita da una prospettiva più serena e diversa, come le ha indicato anche la Dr.ssa Pileci, poi dia attenzione a sé stessa, provi a volersi più bene, ad accogliere anche i suoi dubbi. Se li scaccia dalla porta rientrano dalla finestra. Poi, se vuole, cerchi questo libro:
"Amare è lasciar andare la paura" di G. Jampolsky
E la lascio proprio con una sua frase:
"Durante il giorno, quando stai per essere preso dalla paura, ricorda a te stesso che puoi invece sperimentare l’Amore".
Ci provi e se non ce la dovesse fare, faccia uno o due colloqui con un/a collega.
Cordialità
premesso che concordo con la collega, aggiungo due note che spero possano allargare la comprensione.
Nel nostro lavoro ci capita quotidianamente di chiederci com'è possibile che una forza grande come lo è l’amore, capace di donare serenità, gioia ed emozioni positive all’individuo, sia allo stesso tempo una forza tanto complicata da gestire in pratica quando si parla di relazioni amorose.
Le risposte di volta in volta sono diverse e spesso ci portano a risalire al modo in cui siamo o non siamo stati amati ed a molto altro, che non sto ad elencare qui ma che può veramente inficiare le nostre relazioni.
Intanto provi a guardare la vita da una prospettiva più serena e diversa, come le ha indicato anche la Dr.ssa Pileci, poi dia attenzione a sé stessa, provi a volersi più bene, ad accogliere anche i suoi dubbi. Se li scaccia dalla porta rientrano dalla finestra. Poi, se vuole, cerchi questo libro:
"Amare è lasciar andare la paura" di G. Jampolsky
E la lascio proprio con una sua frase:
"Durante il giorno, quando stai per essere preso dalla paura, ricorda a te stesso che puoi invece sperimentare l’Amore".
Ci provi e se non ce la dovesse fare, faccia uno o due colloqui con un/a collega.
Cordialità
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
[#3]
Cara ragazza d'accordo con le Colleghe vorrei farla riflettere sul fatto che lei pare, non ha progetti, sembra totalmente centrata sul suo amore , sul sentirsi stanca, confusa. c'è ansia certo, ma questa mancanza di progettualità, di interessi stende un velo grigio su molte cose, sarà il caldo, sarà la pillola, anche, ma deve dare un colpo d'ala ai suoi pensieri ,avere dei sogni, voglia di scoprire, mettersi alla prova, colorarsi il futuro, volare basso logora il quotidiano, è bello anche pensare ad altro, pensare in due, avere scambi di opinioni, letture, sogni per alimentare, nutrire l'amore con uno sguardo sul mondo interessato a volte complice a volte diverso , fonte di stimoli e riflessioni..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Ex utente
Ha ragione, non ho progetti né ambizioni...
Non ho talenti né passioni...
Gli stimoli di fare qualcosa, durano al massimo qualche giorno e spesso muoiono poco dopo essermi venute in mente ma non so che fare... Niente sembra stimolante abbastanza per me. Di solito faccio solo cose che non richiedono sforzo senza approfondire niente...
Non ho talenti né passioni...
Gli stimoli di fare qualcosa, durano al massimo qualche giorno e spesso muoiono poco dopo essermi venute in mente ma non so che fare... Niente sembra stimolante abbastanza per me. Di solito faccio solo cose che non richiedono sforzo senza approfondire niente...
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 20/07/2013.
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