Rapporti poco duraturi
Buongiorno,
scrivo in quanto ho riscontrato problemi a relazionarmi con le persone e non capisco più cosa devo fare.
Ho 26 anni e ho avuto diverse storie con ragazzi ma sono sempre finite perchè dopo qualche litigio iniziavo a sentire la voglia di fuggire nonostante il giorno prima credevo di essere innamorata. Soprattutto con l'ultimo ragazzo credevo di aver trovato una stabilità e essermi innamorata come non mai, ma anche qui dopo dei litigi ho iniziato a sentire la voglia di mandare tutto all'aria. Il punto è che io tenevo davvero alle persone con il quale sono stata. Come è possibile che da un giorno all'altro cambio così drasticamente idea? Dopo aver fatto pace torno a pensare di essere innamorata ma appena succede qualcosa di nuovo sento questa voglia irredrenabile di chiudere tutto. Va avanti così per un pò finchè la storia purtroppo non raggiunge il capolinea. Questo mi ha portata a rovinare tanti rapporti e trovarmi sola.
Anche con le amicizie è andata sempre male. Ho perso quasi tutti i contatti che avevo.
Il problema è che ora mi sono abituata a stare sola e il pensiero di uscire con un'amica mi crea disagio. Ma poi quando rimango da sola soffro perchè che mi piacerebbe uscire con qualcuno. Inizio a pensare che potrei chiedere a qualcuno di uscire ma dopo poco torno a ripensare di starmene da sola.
La sera, dopo il lavoro, quando arrivo a casa, spesso sento il bisogno di prendere la macchina e partire senza nessuna meta. Guido per tanti km e torno a casa sentendomi più leggera.
Ormai è quasi un anno che non ho vere amiche accanto a me ma solo conoscenti o persone che sento molto sporadicamente.
Ho tanti sentimenti contrastanti. Vorrei uscire ma poi quando penso di scrivere a qualcuno cambio idea. Credo di amare una persona e il giorno dopo vorrei fuggire.
Questa cosa si è accentuata di più da quando l'anno scorso sono stata male per un problema e ho dovuto fare diverse analisi e visite in ospedale. Ho fatto due mesi di malattia e mi sono richiusa in me stessa.
Ho paura di essere entrata in un tunnel da quale non riuscirò più ad uscire e ritrovarmi tutta la vita da sola perchè ogni volta che sto con qualcuno puntualmente rovino tutto.
Chiedo un consulto a voi in modo da capire cosa mi sta succedendo.
Grazie.
scrivo in quanto ho riscontrato problemi a relazionarmi con le persone e non capisco più cosa devo fare.
Ho 26 anni e ho avuto diverse storie con ragazzi ma sono sempre finite perchè dopo qualche litigio iniziavo a sentire la voglia di fuggire nonostante il giorno prima credevo di essere innamorata. Soprattutto con l'ultimo ragazzo credevo di aver trovato una stabilità e essermi innamorata come non mai, ma anche qui dopo dei litigi ho iniziato a sentire la voglia di mandare tutto all'aria. Il punto è che io tenevo davvero alle persone con il quale sono stata. Come è possibile che da un giorno all'altro cambio così drasticamente idea? Dopo aver fatto pace torno a pensare di essere innamorata ma appena succede qualcosa di nuovo sento questa voglia irredrenabile di chiudere tutto. Va avanti così per un pò finchè la storia purtroppo non raggiunge il capolinea. Questo mi ha portata a rovinare tanti rapporti e trovarmi sola.
Anche con le amicizie è andata sempre male. Ho perso quasi tutti i contatti che avevo.
Il problema è che ora mi sono abituata a stare sola e il pensiero di uscire con un'amica mi crea disagio. Ma poi quando rimango da sola soffro perchè che mi piacerebbe uscire con qualcuno. Inizio a pensare che potrei chiedere a qualcuno di uscire ma dopo poco torno a ripensare di starmene da sola.
La sera, dopo il lavoro, quando arrivo a casa, spesso sento il bisogno di prendere la macchina e partire senza nessuna meta. Guido per tanti km e torno a casa sentendomi più leggera.
Ormai è quasi un anno che non ho vere amiche accanto a me ma solo conoscenti o persone che sento molto sporadicamente.
Ho tanti sentimenti contrastanti. Vorrei uscire ma poi quando penso di scrivere a qualcuno cambio idea. Credo di amare una persona e il giorno dopo vorrei fuggire.
Questa cosa si è accentuata di più da quando l'anno scorso sono stata male per un problema e ho dovuto fare diverse analisi e visite in ospedale. Ho fatto due mesi di malattia e mi sono richiusa in me stessa.
Ho paura di essere entrata in un tunnel da quale non riuscirò più ad uscire e ritrovarmi tutta la vita da sola perchè ogni volta che sto con qualcuno puntualmente rovino tutto.
Chiedo un consulto a voi in modo da capire cosa mi sta succedendo.
Grazie.
[#1]
<Ho paura di essere entrata in un tunnel da quale non riuscirò più ad uscire e ritrovarmi tutta la vita da sola perchè ogni volta che sto con qualcuno puntualmente rovino tutto.>
Gentile Ragazza,
le difficoltà che sperimenta e le modalità che mette in atto nelle sue relazioni affettive meriterebbero di essere adeguatamente attenzionate e decodificate sentendo un parere diretto.
Credo che per uscire dal tunnel che ha imboccato, così come lei descrive la sua condizione, sarebbe opportuno andare più fondo non solo per capire ma anche per far fronte in modo adeguato alle sue difficoltà e ritrovare una migliore qualità nelle sue relazioni e nella sua vita in generale.
Ha mai pensato di rivolgersi a un nostro collega di persona?
Ci vuole dire qualcosa in più della sua vita e come va in altri ambiti?
Cosa fa? Studia, lavora? Come vanno le cose in famiglia?
Da quanto tempo si sente nel modo descritto?
Gentile Ragazza,
le difficoltà che sperimenta e le modalità che mette in atto nelle sue relazioni affettive meriterebbero di essere adeguatamente attenzionate e decodificate sentendo un parere diretto.
Credo che per uscire dal tunnel che ha imboccato, così come lei descrive la sua condizione, sarebbe opportuno andare più fondo non solo per capire ma anche per far fronte in modo adeguato alle sue difficoltà e ritrovare una migliore qualità nelle sue relazioni e nella sua vita in generale.
Ha mai pensato di rivolgersi a un nostro collega di persona?
Ci vuole dire qualcosa in più della sua vita e come va in altri ambiti?
Cosa fa? Studia, lavora? Come vanno le cose in famiglia?
Da quanto tempo si sente nel modo descritto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
anche secondo me sarebbe il caso di capire con uno psicologo psicoterapeuta che cosa Le succede quando si verificano tali conflitti.
Una prima ipotesi potrebbe essere, molto semplicemente, l'incapacità di gestire i conflitti e quindi la mancanza di questa abilità crea il problema di cui ci parla qui.
Inoltre, ciò che potrebbe alimentare il problema è la strategia/soluzione che Lei cerca di attuare, ovvero la fuga dal problema stesso. Fuggire da queste situazioni NON permette mai di poter risolvere il problema, proprio perchè non ci confrontiamo con esso, ma soprattutto lo alimenta.
Cordiali saluti,
anche secondo me sarebbe il caso di capire con uno psicologo psicoterapeuta che cosa Le succede quando si verificano tali conflitti.
Una prima ipotesi potrebbe essere, molto semplicemente, l'incapacità di gestire i conflitti e quindi la mancanza di questa abilità crea il problema di cui ci parla qui.
Inoltre, ciò che potrebbe alimentare il problema è la strategia/soluzione che Lei cerca di attuare, ovvero la fuga dal problema stesso. Fuggire da queste situazioni NON permette mai di poter risolvere il problema, proprio perchè non ci confrontiamo con esso, ma soprattutto lo alimenta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 19/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.