Ansia pre viaggio

salve, sono una ragazza di 24 anni, cerco di descrivermi molto brevemente. Sono l' ultima arrivata nella mia famiglia, dopo ben 15 anni da mia sorella e 13 da mio fratello che sono entrambi sposati e hanno la loro famiglia. Quindi vivo con i miei genitori di 63 e 61 anni. Sono legatissima a loro e da sempre ho avuto una maturità superiore a quella della mia età. Infatti la scorsa settimana mi sono laureata in giurisprudenza in soli 4 anni e una sessione e sono felice perchè farò o almeno spero di riuscire a fare quello che davvero mi piace. Sono fidanzata da 5 anni. Il mio problema è che vivo tutto con molta, troppa ansia, sia per le cose belle che per le cose brutte e che conto troppo sugli altri. Alla mia festa di laurea non riuscivo ad essere felice perchè mia sorella e la famiglia non sono potuti venire e io piangevo disperata mentre tutti mi dicevano che era la mia festa e dovevo fregarmene di tutto il resto. La settimana prossima partirò per una crociera con il mio fidanzato e ovviamente sono contenta ma sono anche molto ansiosa e non vorrei partire perchè ho paura. Ma non paura della nave o che possa succedere qualcosa a noi ma che possa succedere qualcosa ai miei genitori e io sarò lontana.
Mio padre l' anno scorso è stato operato per un tumore, ora sta bene ma io vivo con una paura incredibile di perderli.
Ora come devo fare per godermi questa vacanza tanto attesa e in parte anche meritata??
spesso penso agli altri che vanno via per mesi interi e mi chiedo loro come fanno. Io starò via solo 10 giorni e il pensiero di poterli sentire poco mi fa impazzire.
Vi prego aiutatemi
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
< Il mio problema è che vivo tutto con molta, troppa ansia, sia per le cose belle che per le cose brutte e che conto troppo sugli altri>

Gentile Ragazza,
se questo è il suo problema sarebbe opportuno che facesse qualcosa per risolverlo. Scrivere qui, come ha già fatto è il primo passo, ora dovrebbe farne un secondo sentendo il parere diretto di un collega, come del resto le avevamo già suggerito da qui.

La malattia di suo padre potrebbe avere un ruolo nel suo sentire, ma forse solo nel concorrere a sostenere e amplificare una condizione di ansia già presente...ipotizzo

Ogni consiglio da qui purtroppo e non per cattiva volontà non la può aiutare a superare i suoi timori. Fra quanto deve partire?
Come sono i rapporti con i suoi genitori?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Devo partire la settimana prossima! Ho un ottimo rapporto con loro e infatti mi dispiace lasciarli soli e soprattutto mi spaventa il fatto che non potrò sentirti molto visto che durante la navigazione non potrò chiamarli. Ma a 24 anni un viaggio può mai trasformarsi in una cosa brutta? Posso mai vivere sempre con l' ansia che gli succeda qualcosa? Non so a chi rivolgermi ma soprattutto non voglio dirlo a loro per non farlo dispiacere!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
La comprendo, ma come mai ha aspettato proprio l'ultimo momento per pensare a una possibile soluzione?

<Posso mai vivere sempre con l' ansia che gli succeda qualcosa?> No certamente e dovrebbe porvi rimedio, ma in tempo utile.

Provi a contattare il servizio pubblico ASL consultori Familiari, senta i tempi di attesa e semmai prenoti per il dopo vacanza ecco i riferimenti
http://www.arsan.campania.it/pianificazioneeprogrammazione.nsf/fc3a1c0c48364c6dc1257260003d9b74/c9fb031caf814f22c12572d7004b4a57/$FILE/Elenco_Consultori_Familiari_REGIONE_CAMPANIA_01_03_2007.pdf

Se l'ansia si dovesse rivelare ingestibile chieda un parere al suo medico di base.

Cari saluti
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