Insonnia periodica
Buongiorno
sono un ragazzo di 29 che dall'adolescenza soffre di momenti di insonnia periodica, spesso associati alla difficoltà di prendere sonno.
Nell'ultime due settimane questi episodi si stanno intensificando, arrivando nell'ultime due notti a dormire complessivamente solo per 3-4 ore in totale (con grossi problemi sul lavoro e relazionali).
Sotto consiglio del medico di base ho preso delle compresse di melatonina associata a valeriana prima di coricarmi ma con scarsi risultati.
Quali sono i prossimi step da fare per provare a risolvere il problema?
Grazie per il supporto
sono un ragazzo di 29 che dall'adolescenza soffre di momenti di insonnia periodica, spesso associati alla difficoltà di prendere sonno.
Nell'ultime due settimane questi episodi si stanno intensificando, arrivando nell'ultime due notti a dormire complessivamente solo per 3-4 ore in totale (con grossi problemi sul lavoro e relazionali).
Sotto consiglio del medico di base ho preso delle compresse di melatonina associata a valeriana prima di coricarmi ma con scarsi risultati.
Quali sono i prossimi step da fare per provare a risolvere il problema?
Grazie per il supporto
[#1]
Gentile Utente,
lo step successivo è tornare dal medico e riferire che la cura ha prodotto risultati significativi e soddisfacenti, e farsi dire dal medico se è opportuno aspettare ancora qualche giorno oppure di trovare una terapia alternativa, magari con medicinali di altro tipo.
Il medicinale serve come soluzione rapida, ed ovviamente a seconda del livello della causa esistono interventi diversi.
Poi ci sono gli aspetti psicologici da considerare.
Per quelli al momento la soluzione più efficace è il colloquio psicologico per valutare il la natura del problema, approfondendo la ciclicità dei momenti di insonnia e le conseguenze psicologiche sia dell'insonnia che di eventuali eventi della vita quotidiana che possano turbare il sonno e l'addormentamento.
lo step successivo è tornare dal medico e riferire che la cura ha prodotto risultati significativi e soddisfacenti, e farsi dire dal medico se è opportuno aspettare ancora qualche giorno oppure di trovare una terapia alternativa, magari con medicinali di altro tipo.
Il medicinale serve come soluzione rapida, ed ovviamente a seconda del livello della causa esistono interventi diversi.
Poi ci sono gli aspetti psicologici da considerare.
Per quelli al momento la soluzione più efficace è il colloquio psicologico per valutare il la natura del problema, approfondendo la ciclicità dei momenti di insonnia e le conseguenze psicologiche sia dell'insonnia che di eventuali eventi della vita quotidiana che possano turbare il sonno e l'addormentamento.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Il passo successivo è tornare dal medico e riferirgli che la cura non sta avendo effetti soddisfacenti.
Poi occorre tener conto che vari fattori possono influire sull'insonnia. Una delle prime cose che si suggerisce sono semplici misure di igiene del sonno, come ad esempio quelle descritte qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/899-insonnia-6-semplici-passi-per-cadere-addormentati.html
Un altro fattore in grado di promuovere l'insonnia è il caldo. Sembra una banalità, ma se una persona è tendenzialmente predisposta all'ansia, il caldo la farà dormire con più difficolta e questo, a sua volta, può innescare ulteriori preoccupazioni che di nuovo influiscono negativamente sul sonno.
Se sospetta che i suoi problemi sul lavoro e relazionali abbiano qualcosa a che vedere con l'insonnia, cosa di certo probabile, le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo per un parere.
Poi occorre tener conto che vari fattori possono influire sull'insonnia. Una delle prime cose che si suggerisce sono semplici misure di igiene del sonno, come ad esempio quelle descritte qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/899-insonnia-6-semplici-passi-per-cadere-addormentati.html
Un altro fattore in grado di promuovere l'insonnia è il caldo. Sembra una banalità, ma se una persona è tendenzialmente predisposta all'ansia, il caldo la farà dormire con più difficolta e questo, a sua volta, può innescare ulteriori preoccupazioni che di nuovo influiscono negativamente sul sonno.
Se sospetta che i suoi problemi sul lavoro e relazionali abbiano qualcosa a che vedere con l'insonnia, cosa di certo probabile, le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo per un parere.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 18/07/2013.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.