Paura di essere diventato gay

Salve ho a tutti,sono un ragazzo di 19 anno ed ho avuto una delusione d'amore molto profonda.Dopo tanto tempo che stavo con una ragazza ho scoperto ch'ella m'aveva tradito.
Ci sono stato tanto male e ci sto tuttora male.Da qualche tempo peró,comincio a sentire un rifiuto nei confronti delle altre ragazze e,comincio a fare attenzione anche ai ragazzi.Infatti ad ogni ragazzo che vedo comincio ad immaginare scene sessuali con lui.Vi giuro,sto impazzendo,non ne posso piú.In piú,mi verrebbe da provare a baciare un ragazzo per vedere che cosa di prova,per vedere se mi piace veramente.Potete darmi un consiglio?Non ne riesco ad uscire.. Questa cosa mi era già capitata a 15 anni,ma dopo un po' era passata questa paura.
N.B:quando ero piccolo(12-13 anni) ho avuto le prime esperienza sessuali con un mio amico,perché volevamo sapere che si provava!Significa qualcosa?
Io mentre stavo con la mia ex ragazze non avevo questo pensieri,guardavo solo le ragazze..
Non è la prima volta che scrivo qui,hho anche iniziato ad andare da una psicologa per superare la delusione amorosa,e fin lì va abbastanza bene.
Per quanto riguarda questo problema,ovvero la paura di essere diventato gay,non va bene,comincio a immaginare cose con i miei amici e,quando li ho vicini,sento ome la tentazione di volerli baciare per sentire che si prova,però allo stesso tempo non vorrei provare queste cose,perchè mi sento morire solo a pensarle e mi sento in ansia,mi spaventa tutto questo..
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile
Ottimo il fatto che lei sia in cura da una psicologa. Si faccia fare una diagnosi in modo da conoscere meglio i suoi sintomi e temerli di meno. Nella sua domanda lei stesso dice: "Ho paura di essere gay", non dice: "Sono gay" e il termine "paura" davanti alla frase la dice lunga sul disturbo ad essa associato. Una delle prescrizioni del sito é di non fare diagnosi né tantomeno terapia, per questo ed anche per non scavalcare la sua psicologa, non trascrivo nessuna ipotetica classificazione del suo disturbo, posso peró dirle che sperimentare la paura puó aiutare a restare al sicuro e desiderare qualcosa puó aiutare a mettere a fuoco gli obiettivi che vogliamo perseguire. Quindi se sa di cosa ha paura nella vita e cosa desidera giá ha due certezze. Parta da queste.
Ha paura di essere gay e desidera stare bene? Queste sono già due cose che l'aiutano, una é una paura, l'altra un desiderio, poi ne puó aggiungere altre e insieme alla sua psicologa imparare a riconoscere la differenza fra sentimento e comportamento, fra pensiero e azione.
Si fidi e confidi alla sua psicologa tutti i suoi timori e li accolga cercando di ricevere cura e sostegno, quando ne ha bisogno, poi giochi, si riposi e cerchi di ricevere affetto da chi le è vicino. Vedrà che senza che se ne accorga le cosa andranno al loro posto, proprio dove devono andare.
Scriva ancora se vuole
Cordialità

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

sarebbe opportuno riflettere su questi timori insieme alla Collega che ti sta seguendo. Talvolta i disturbi d'ansia possono innescare timori infondati o idee fisse che tendono a presentarsi alla mente in maniera insistente.

Tieni presente che hai già fatto diverse richieste con il medesimo contenuto, valgono in questo senso anche le risposte che ti sono state fornite nei precedenti consulti.
Che tipo di diagnosi è stata fatta?
Che tipo di trattamento stai facendo con la Collega?



Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
le esperienze omosessuali transitorie, appartengono spesso alle svariate fasi di crescita, il dolore per il tradimento ricevuto, potrebbe avere slatentizzato ansie e paure circa il suo orientamento sessuale.

Prosegua con la Collega, vedrà che è la strada più consona alla risoluzione della problematica

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it