Pressione bassa/attacco di panico?

Buongiorno a tutti, e grazie anticipatamente per l'attenzione, dato che non so bene a chi rivolgermi e con chi parlare di questo problema.
Sono una ragazza di 25 anni, premetto che non sono mai stata un soggetto ansioso, bensì un tipo molto controllato e tranquillo.
Nell'ultimo mese mi trovo ad affrontare degli stati che suppongo siano "ansiosi", nonostante non sia un periodo particolarmente stressante della mia vita, anzi, piuttosto tranquillo rispetto ad altri. L'apice di questo stato ansioso è stato l'altro ieri: mi trovavo al mercato di mattina, faceva molto caldo. Premetto che soffro di pressione bassa da sempre, quindi mi capita talvolta di avere svenimenti o capogiri a causa dell'ipotensione quando fa caldo. Mi sono appunto sentita male e ho avuto un capogiro piuttosto violento. Solitamente, quando ho questi "colpi di calore", mi basta sedermi all'ombra e mangiare un po'di zucchero per stare meglio. Ma in questo caso, credo invece si sia scatenato un attacco di panico: mi spiego, mi sono seduta, ma avevo la sensazione orribile che non mi sarebbe mai passato l'attacco, mi veniva da svenire, avevo la tachicardia e ho cominciato a sudare freddo e a respirare in modo affannoso. La sensazione di terrore vera e propria è durata penso un paio di minuti al massimo, poi mi sono riscossa perchè dovevo andare al lavoro; sono riuscita ad alzarmi e a muovermi verso casa come un "automa"; ma la cosa più fastidiosa è che, però, dall'episodio fino ad ora, mi trovo a tratti in una specie di stato confusionale, sono stanchissima, non ho voglia di fare nulla, di uscire, di andare in palestra, mi sento la testa leggera, vuota, e ho paura di poter perdere il controllo di nuovo e di sentirmi male, anche se pensandoci razionalmente capisco che non è nulla di grave.
Il tutto potrebbe essere dovuto anche alla pressione bassa, che spesso mi da quasta sensazione di malessere generale, che però non è mai stata così intensa e continua.
Pensate che si tratti di semplice stanchezza da pressione bassa o può essere una manifestazione ansiosa? In caso sia una manifestazione ansiosa, come posso sentirmi meglio?
grazi di nuovo
[#1]
Dr.ssa Giuseppina Ribaudo Psicologo 97
Gentile Utente,
in quello che scrive spesso nomina l'"ansia" nonostante Lei dica di non averLa mai provata e soprattutto " nonostante non sia un periodo particolarmente stressante della mia vita, anzi, piuttosto tranquillo rispetto ad altri"

La parla di pressione bassa e di caldo suppongo le portino spossamento ma l'ansia è caratterizzata da una sensazione di paura, più o meno intensa e duratura, che può essere connessa o meno a uno stimolo specifico immediatamente individuabile (interno o esterno) ovvero una mancata risposta di adattamento dell'organismo a una qualunque determinata e soggettiva fonte di stress per l'individuo stesso.

Ci spieghi meglio: come mai pensa che lo stato da Lei descritto sia ansia?

Dr.ssa Giuseppina  Ribaudo

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

dovrebbe rivolgere queste domande al suo medico di base per comprendere quando la pressione possa influenzare il suo stato di malessere.

Successivamente sarebbe opportuno che lei facesse una consulenza psicologica, visto che lei si descrive come un "tipo molto controllato" è probabile che questo controllo influisca sulle manifestazioni ansiose "tenendole a bada".


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
gentili dottori,
innanzitutto grazie per l'immediata risposta di entrambi.
Penso che si tratti di forme ansiose perchè, ad esempio, nell'episodo descritto precedentemente, pur non essendo la prima volta che mi capitava di sentirmi poco bene in un luogo pubblico, mi sono ritrovata ad essere completamente terrorizzata da quello che mi stava capitando, in maniera incontrollata, e credo che sia, effettivamente, questa paura continua di perdere il controllo della situazione che mi spaventa. Ultimamente mi capita di avere paure irrazionali o assurde (tipo che un mio familiare sia in pericolo se non risponde al telefono, di sentirmi male in casa da sola o in luoghi dove nessuno mi può aiutare..), cose che non mi erano mai capitate fino ad oggi, fino appunto all'apice dell'episodio al mercato che mi lascia tutt'ora in uno stato di "confusione", come se fossi sul punto di perdere il controllo di nuovo da un momento all'altro (non so se riesco a spiegarmi..)
Inoltre mi sento davvero abbattuta perchè sono sempre stata una ragazza vitale, solare, piena di energia, indipendente, e quando mi prendono queste ansie mi sento davvero male, non riconosco me stessa. Inoltre la spossatezza e il malessere fisico generale dati dalla pressione bassa, di certo non aiutano a farmi sentire meglio in generale.
Con il mio medico di base ho già parlato della questione pressione bassa (ripeto, sono molti anni che ne soffro), e l'ho sempre ben gestita, mi chiedo se sia necessario richiedere un aiuto psicologico o se si tratta di un periodo così che passerà.
Ringrazio comunque entrambi di nuovo per la veloce risposta
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Da quanto descrive, a parte la pressione bassa rispetto alla quale riferirsi comunque al suo medico come sta facendo, sembra verosimile che la sintomatologia esposta abbia a che fare con l'ansia.
Tanto più che dice <questa paura continua di perdere il controllo della situazione che mi spaventa> che sarebbe tipica dell'ansioso.

Sarebbe opportuno che consultasse un nostro collega, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta della sua condizione e un eventuale percorso idoneo a restituirle migliore benessere.

Sarebbe bene intervenire tempestivamente per evitare eventuali cronicizzazioni o peggioramenti, ne parli magari anche con il suo medico curante.

Ci faccia sapere se crede

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile
I sintomi ci parlano e spesso ci aiutano a decodificare cose che non riusciamo a far emergere nella parte cosciente. Jung diceva che la depressione é come un signora in nero e che, quando appare, non bisogna scacciarla ma invitarla alla nostra tavola per sapere cosa ha da dirci.
Qui il termine depressione ovviamente é usato come metafora di ogni tipo di disturbo.
É il caso, come già le hanno consigliato i colleghi, che faccia parlare il suo disturbo con un/a psicologa in modo da avere una diagnosi esatta e intraprendere un percorso di riabilitazione.
Non manchi però di effettuare tutti gli esami medici per escludere ogni eventuale causa o concausa fisica, il suo medico curante saprà prescrivergli quelli idonei.
Buona fortuna e cordialità

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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