Non riesco a capire cosa mi succede, attacchi di panico ? o ansia?
Buona sera a tutti,
Sono una ragazza di 22 anni.
Allora in realtà non so da dove cominciare perché spiegare come mi sento in questo periodo per me è davvero difficile. Inizio con il fatto che in generale sono sempre stata una persona molto ansiosa, sin da piccola o comunque anche a scuola, quando i professori chiamavano il mio nome avevo un forte dolore al petto oppure se ripenso alle interrogazioni in cui tremavo e balbettavo e ovviamente la mia performance non era un gran che. Tuttavia in quegli anni ho sempre considerato l'ansia come un qualcosa di normale, mi definivo solo una persona più ansiosa degli altri ma niente di più. Poi da un giorno all'altro, diciamo in quinta superiore , le cose sono cambiate. Ho iniziato ad avere questi attacchi che non so come definire, ovviamente sono portati dall'ansia perché ne soffro maggiormente in situazioni ansiose o comunque quando so che dovrò affrontare qualcosa, anche se con il passare degli anni ho cominciato a soffrirne anche in situazioni in cui non c'era alcun "pericolo". Inizia tutto con un forte senso d'ansia e di abbattimento, come se stesse per succedere qualcosa, il respiro comincia ad affannarsi e sento un dolore o bruciore al petto, anche il battito aumenta vertiginosamente a volte mi sembra di scoppiare da un momento all'altro, a volte ho le vertigini e sento un senso di nausea o svenimento, altre volte invece avverto un senso di estraneazione, oltre al tremolio, spesso i miei arti fanno degli scatti, soprattutto le braccia, sono delle cose che non riesco a controllare, e sono scatti che continuo ad avere anche quando l'attacco è finito, anche per giorni. Dopo che ho avuto questi "attacchi" mi sento non so come confusa e fuori dal mondo, mi sembra di vedere in modo strano. Ora ho cercato di documentarmi su internet ma non riesco a capire davvero se si tratti di attacchi di panico o no, ho letto di gente che si è recata al pronto soccorso oppure credeva di morire. Io non ho mai avuto questa sensazione di morire per me sono state brutte sensazioni però riesco sempre ad auto-calmarmi e a comprendere che è solo ansia. Non so se si tratti del fatto che avendo convissuto da sempre con l'ansia, riesco comunque a gestirla oppure si tratti di qualcos'altro. Ovviamente ho intenzione di andare da uno psicologo, perché credo di soffrire anche di ansia sociale però in questo periodo non posso però tra un mesetto vorrei fissare un appuntamento.Ora sto cercando su internet un modo per sentirmi meglio perché sento che a volte non riesco a svolgere la mia vita in totale armonia e normalità, soprattutto per il fatto che soffro di ansia sociale. Vorrei solo trovare per adesso un modo per sentirmi meglio, e soprattutto voorrei capire come gestire questi "attacchi" o almeno capire cosa siano.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza del messaggio.
Sono una ragazza di 22 anni.
Allora in realtà non so da dove cominciare perché spiegare come mi sento in questo periodo per me è davvero difficile. Inizio con il fatto che in generale sono sempre stata una persona molto ansiosa, sin da piccola o comunque anche a scuola, quando i professori chiamavano il mio nome avevo un forte dolore al petto oppure se ripenso alle interrogazioni in cui tremavo e balbettavo e ovviamente la mia performance non era un gran che. Tuttavia in quegli anni ho sempre considerato l'ansia come un qualcosa di normale, mi definivo solo una persona più ansiosa degli altri ma niente di più. Poi da un giorno all'altro, diciamo in quinta superiore , le cose sono cambiate. Ho iniziato ad avere questi attacchi che non so come definire, ovviamente sono portati dall'ansia perché ne soffro maggiormente in situazioni ansiose o comunque quando so che dovrò affrontare qualcosa, anche se con il passare degli anni ho cominciato a soffrirne anche in situazioni in cui non c'era alcun "pericolo". Inizia tutto con un forte senso d'ansia e di abbattimento, come se stesse per succedere qualcosa, il respiro comincia ad affannarsi e sento un dolore o bruciore al petto, anche il battito aumenta vertiginosamente a volte mi sembra di scoppiare da un momento all'altro, a volte ho le vertigini e sento un senso di nausea o svenimento, altre volte invece avverto un senso di estraneazione, oltre al tremolio, spesso i miei arti fanno degli scatti, soprattutto le braccia, sono delle cose che non riesco a controllare, e sono scatti che continuo ad avere anche quando l'attacco è finito, anche per giorni. Dopo che ho avuto questi "attacchi" mi sento non so come confusa e fuori dal mondo, mi sembra di vedere in modo strano. Ora ho cercato di documentarmi su internet ma non riesco a capire davvero se si tratti di attacchi di panico o no, ho letto di gente che si è recata al pronto soccorso oppure credeva di morire. Io non ho mai avuto questa sensazione di morire per me sono state brutte sensazioni però riesco sempre ad auto-calmarmi e a comprendere che è solo ansia. Non so se si tratti del fatto che avendo convissuto da sempre con l'ansia, riesco comunque a gestirla oppure si tratti di qualcos'altro. Ovviamente ho intenzione di andare da uno psicologo, perché credo di soffrire anche di ansia sociale però in questo periodo non posso però tra un mesetto vorrei fissare un appuntamento.Ora sto cercando su internet un modo per sentirmi meglio perché sento che a volte non riesco a svolgere la mia vita in totale armonia e normalità, soprattutto per il fatto che soffro di ansia sociale. Vorrei solo trovare per adesso un modo per sentirmi meglio, e soprattutto voorrei capire come gestire questi "attacchi" o almeno capire cosa siano.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza del messaggio.
[#1]
Gentile Ragazza,
perché pensa di poter ricorrere a uno specialista solo fra un mesetto?
Lei stessa si definisce una persona ansiosa e la sintomatologia che riferisce sarebbe verosimilmente ascrivibile a un problema legato all'ansia.
Dunque davvero sarebbe opportuno che incontrasse senza por tempo in mezzo uno specialista, dato che oltretutto non sembra trattarsi di un disagio transitorio ma che si trascina da tempo.
Eviterei di cercare su Internet un modo per gestire e risolvere i suoi disagi, è necessaria una valutazione diretta per riflettere su un percorso idoneo per affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi.
Dunque non per cattiva volontà, ma per i limiti intrinseci ad un consulto on line non possiamo aiutarla come lei meriterebbe, come invece potrebbe fare un nostro collega in presenza.
Dovrebbe perciò rivolgersi direttamente a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Nel frattempo può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
Se vuole aggiungere akltro restiamo in ascolto
Un caro saluto
perché pensa di poter ricorrere a uno specialista solo fra un mesetto?
Lei stessa si definisce una persona ansiosa e la sintomatologia che riferisce sarebbe verosimilmente ascrivibile a un problema legato all'ansia.
Dunque davvero sarebbe opportuno che incontrasse senza por tempo in mezzo uno specialista, dato che oltretutto non sembra trattarsi di un disagio transitorio ma che si trascina da tempo.
Eviterei di cercare su Internet un modo per gestire e risolvere i suoi disagi, è necessaria una valutazione diretta per riflettere su un percorso idoneo per affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi.
Dunque non per cattiva volontà, ma per i limiti intrinseci ad un consulto on line non possiamo aiutarla come lei meriterebbe, come invece potrebbe fare un nostro collega in presenza.
Dovrebbe perciò rivolgersi direttamente a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Nel frattempo può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
Se vuole aggiungere akltro restiamo in ascolto
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
la ringrazio per la risposta. So benissimo che cercare una soluzione in internet o parlaee con un dottore su medici italia non mi farà uscire da situazione, non sto cercando auto-diagnosi oppure di guarirmi da sola, perché è da anni che vivo in questa situazione e so che da sola non riuscirò mai a superarla.
In questo momento non posso recarmi da uno psicologo o poiché mi trovo all'estero e aspetto il mio ritorno.
Ho chiesto un consulto perché vorrei capire cosa sono queste crisi, perché voglio sapere come affrontarle.
la ringrazio
la ringrazio per la risposta. So benissimo che cercare una soluzione in internet o parlaee con un dottore su medici italia non mi farà uscire da situazione, non sto cercando auto-diagnosi oppure di guarirmi da sola, perché è da anni che vivo in questa situazione e so che da sola non riuscirò mai a superarla.
In questo momento non posso recarmi da uno psicologo o poiché mi trovo all'estero e aspetto il mio ritorno.
Ho chiesto un consulto perché vorrei capire cosa sono queste crisi, perché voglio sapere come affrontarle.
la ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 11/07/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.