Lei è confusa

Buongiorno,
racconto in breve la mia storia. Esco con questa ragazza da settembre, lei si è lasciata con il fidanzato da circa 7-8 mesi, io e lei ci frequentiamo ma lei mi dice subito che non è pronta per una relazione seria (con questo ragazzo è durata 10 anni). Insomma il primo mese va abbastanza bene, poi le decide di chiudere perchè adesso non se la sente. Dopo una settimana ricominciamo a uscire e riprendiamo la storia. Stesso discorso a dicembre e poi a febbraio. Qui però arriviamo ad una rottura più profonda nel senso che non ci sentiamo e non ci vediamo per una settimana. Al termine della quale lei è decisa questa volta a riprovarci seriamente. Premetto che l'ex continuava a farsi sentire a dirle che le mancava ecc. Insomma riprendiamo lei è tranquilla, riesce a gestire bene la situazione ex nel senso che sembra decisa, si vedono pure per un paio di caffè ma tutto molto tranquillo fino a che agli inizi di giugno lui ci prova con più forza le dice che è cambiato ecc e lei entra in confusione. Ci lasciamo e da quel momento lei entra "nel pallone". In realtà stiamo ancora insieme però passa 4 giorni benissimo con me e poi diventa fredda e non sa cosa vuole per altri 2/3 giorni poi riprendiamo piano di nuovo qualche giorno bene ecc.
Tolto che è una situazione assolutamente logorante per me, però io non so come comportarmi con lei, non so come aiutarla a superare questo momento di difficoltà e ovviamente non vorrei perderla..
Spero che qualcuno possa aiutarmi ad affrontare la situazione..
Saluti
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro Utente,

già lo scorso anno ci aveva fatto un paio di richieste analoghe.
Ci sono stati sviluppi da allora?

Da quanto scrive sembra che non sia cambiato molto nella sostanza; la sua ragazza rimane confusa ed indecisa e non credo che lei possa fare molto per aiutarla direttamente.

Questa è una questione che, a mio parere, deve risolvere la sua ragazza. E' lei quella che non ha le idee chiare.

Se lo vorrà, potrà starle vicino, aspettarla, portare pazienza... ma nessun "aiuto attivo" potrà servire a chiarire le idee della sua ragazza.

Comprendo quanto possa essere logorante per lei e forse è questo il punto su cui dovrebbe maggiormente concentrarsi, ossia chiedersi quanto è importante il suo (di lei che scrive) benessere anziché preoccuparsi solo del malessere della sua ragazza.

Come sono state le sue precedenti relazioni? Ha avuto altre storie importanti?
E' una sua modalità abituale quella di cercare di risolvere i problemi delle altre persone?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
dopo dieci anni di relazione la separazione, intendo quella psichica, non fisica...non deve essere semplice.
Come aiutarla non so dirla, ma uno psicologo potrebbe sicuramente aiutarla ad elaborare la fine del pregresso rapporto ed a creare uno "spazio interno" capace di contenere altro...oltre il passato.

Le indecisioni, sono spesso sinonimo di confusione e di ambivalenza del sentire e del volere

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
Per prima cosa ringrazio per la risposta al mio consulto. Si purtroppo quella di voler risolvere i problemi delle persone a me vicine è una mia caratteristica.. Aggiungo che comunque io da tempo sto facendo un percorso con uno psicologo. Per quanto riguarda lei anche lei aveva iniziato un percorso dallo psicologo per superare il passato ma poi ha dovuto interromperlo per costi eccessivi.
Quello che più che altro mi chiedo è se sarebbe opportuno da parte mia pazientare oppure palesarle il fatto che così a me non va bene. Ripeto che non vorrei perderla.
In attesa di un vostro riscontro
Grazie in anticipo
Saluti
[#4]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro Utente,

se sta facendo un percorso con uno psicologo, come mai fa a noi questa domanda?

Non ha parlato di questi suoi dubbi con il suo curante?

Sarebbe utile che si confrontasse con lui su tali argomenti, per evitare sovrapposizioni che potrebbero non giovarle.

Un caro saluto