Dolori d'ansia
Buongiorno, io voglio indicarvi il mio problema che mi perseguita da ormai 2 mesi. Un paio di mesi fa è venuto a mancare un caro parente di famiglia, purtroppo da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa, man mano che andavo avanti con i giorni, sentivo che qualcosa dentro di me non andava. Dopo un paio di settimane da questo lutto, o avvertito un forte dolore al petto, ma veramente fortissimo, e da li è cominciata a crescere l'ansia, era un continuo di dolori, petto, stomaco, gola, muscoli, e intestino. circa un mese fa ho avuto un attacco d'ansia. Oltretutto è cresciuto anche un senso di soffocamento, è come se nel respirare ci fosse qualcosa che mi blocca, non riesco a far entrare aria nei polmoni. credo di non soffrire di reflusso gastrico, perché non ho sensazione di nausea o vomito. Ora come ora mi ritrovo solo con questa sensazione di mancanza d'aria. premetto di essere un pò ipocondriaco perché è assolutamente facile pensare durante questo periodo di avere qualche malattia. Volevo solo dei riferimenti a ciò che mi sta succedendo. ho 20 anni e non bevo ne fumo assolutamente. Spero non sia qualcosa di piu grave.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
prima di tutto è importante che lei si rivolga al suo medico di famiglia per farsi visitare, onde evitare di trascurare l'ipotesi che la causa dei suoi malesseri sia fisica e non psicologica.
L'ha fatto?
Se la sua salute è buona è possibile che lei stia vivendo da persona ansiosa gli effetti del lutto: non è raro che chi vede morire una persona cara sviluppi in seguito sintomi simili a quelli della malattia della quale ha sofferto, ma si possono presentare anche sintomi differenti che fanno sempre pensare alla presenza di una patologia più o meno grave o comunque alla possibilità di morire.
In passato è già stato colpito da attacchi di panico?
Cosa ha provocato la morte del suo parente?
prima di tutto è importante che lei si rivolga al suo medico di famiglia per farsi visitare, onde evitare di trascurare l'ipotesi che la causa dei suoi malesseri sia fisica e non psicologica.
L'ha fatto?
Se la sua salute è buona è possibile che lei stia vivendo da persona ansiosa gli effetti del lutto: non è raro che chi vede morire una persona cara sviluppi in seguito sintomi simili a quelli della malattia della quale ha sofferto, ma si possono presentare anche sintomi differenti che fanno sempre pensare alla presenza di una patologia più o meno grave o comunque alla possibilità di morire.
In passato è già stato colpito da attacchi di panico?
Cosa ha provocato la morte del suo parente?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Ho fatto una visita da mio medico, ed ha rilevato tachicardia e lieve ipertensione arteriosa, ho anche fatto un elettrocardiogramma ed è stato rilevato un soffio, tachicardia e liebe IA, senza alcun segno di cardiopatia. Io non sono mai stato uno soggetto ad crisi d'ansia, ma succede solo quando ci sono questi lutti. Io ho avuto la stessa sensazione alla morte di mio zio, però è stata una cosa abbastanza leggere, e questa volta sembra che l'ansia mi stia avvolgendo completamente.
La morte del parente, all'inizio non ha avuto nessun effetto, anche perché lo sono venuto a sapere all'improvviso e non ho avuto il tempo di rendermene pienamente conto. è successo tutto gradualmente, all'inizio sentivo come un soffocamento a livello delle tonsille, dopodichè è arrivato il forte dolore toracico, da dove è iniziata l'ansia, e poi senso di nodo alla gola, con fatica a inspirare (e ancora adesso mi capita, ma è una cosa che va e viene, sembra che quando non ci penso, passi) e poi mi ha preso l'intestino con un periodo di diarrea e spossatezza insieme hai dolori intercostali. Dinnanzi a tutto questo, ora soffro solo di questa sensazione di mancanza d'aria solo quando tengo il pensiero fisso sul mio respiro.
Sono anche un pò ipocondriaco, e non so se tutto questo può dare un peso o se è l'ansia che somatizza. In età cosi giovani, senza fumare e bere, si può pensare di prendere qualche malattia o infarto? è questa la mia paura
La morte del parente, all'inizio non ha avuto nessun effetto, anche perché lo sono venuto a sapere all'improvviso e non ho avuto il tempo di rendermene pienamente conto. è successo tutto gradualmente, all'inizio sentivo come un soffocamento a livello delle tonsille, dopodichè è arrivato il forte dolore toracico, da dove è iniziata l'ansia, e poi senso di nodo alla gola, con fatica a inspirare (e ancora adesso mi capita, ma è una cosa che va e viene, sembra che quando non ci penso, passi) e poi mi ha preso l'intestino con un periodo di diarrea e spossatezza insieme hai dolori intercostali. Dinnanzi a tutto questo, ora soffro solo di questa sensazione di mancanza d'aria solo quando tengo il pensiero fisso sul mio respiro.
Sono anche un pò ipocondriaco, e non so se tutto questo può dare un peso o se è l'ansia che somatizza. In età cosi giovani, senza fumare e bere, si può pensare di prendere qualche malattia o infarto? è questa la mia paura
[#3]
Gentile Utente,
l'ansia si può esprimere in molti modi comprese le somatizzazioni e il timore delle malattie.
<ora soffro solo di questa sensazione di mancanza d'aria solo quando tengo il pensiero fisso sul mio respiro. > In effetti focalizzando l'attenzione su un determinato segnale corporeo, sintomi, preoccupazioni, ansia si rinforzano a vicenda.
Dato che sono un paio di mesi che sta in questo modo oltre ai controlli sulla sua salute effettuati o ancora da effettuare secondo parere medico, le suggerirei comunque di ricorrere ad un nostro collega direttamente, per una valutazione della sua condizione e riflettere sull'eventualità di un percorso atto ad affrontare efficacemente i suoi disagi.
Se necessita di ulteriori informazioni restiamo in ascolto.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
Utente
Chiedo scusa per il disturbo. Oggi ho fatto una visita medica, e il medico mi ha diagnosticato una sospetta insufficienza aortica (che non sono sicuro se sia un soffio o meno) tachicardia e lieve ipertensione (già prenotato un ecocardiogramma) ma voglio solo farmi idea di quello che è successo. In merito a tutto questo, facendo un ipotesi, può essere tutto riconducibile all'ansia, o che l'ansia in se possa comportare cambiamento ormonali, sufficienti a creami questo scompenso cardiaco (se così si può definire) nato dopo questa situazione?
il mio psicologo mi ha ben chiarito che soffro di disturbo post trauma, e le domande che mi chiedo sono:
Tutti i cambiamenti che porta l'ansia, hanno effetto irreversibile su una persona?
Io non sono mai stato soggetto a problemi cardiovascolari, può far si che l'ansia o un eccessivo stato emozionale, tipo un lutto, possa portare a questo?
Mi scusi, ma voglio fare ben chiarezza.
Cordiali saluti e mi scusi ancora per l'ora
il mio psicologo mi ha ben chiarito che soffro di disturbo post trauma, e le domande che mi chiedo sono:
Tutti i cambiamenti che porta l'ansia, hanno effetto irreversibile su una persona?
Io non sono mai stato soggetto a problemi cardiovascolari, può far si che l'ansia o un eccessivo stato emozionale, tipo un lutto, possa portare a questo?
Mi scusi, ma voglio fare ben chiarezza.
Cordiali saluti e mi scusi ancora per l'ora
[#7]
L'ansia può provocare tachicardia, aritmia, ipertensione.
Per quanto riguarda il "soffio" si tratta di un fenomeno molto diffuso nella popolazione, come il suo medico potrà confermarle.
"il mio psicologo mi ha ben chiarito che soffro di disturbo post trauma"
Si sta quindi già facendo seguire da un nostro collega?
Se è così le avrà spiegato che tutte le modificazioni nel funzionamento del corpo generate dall'ansia sono reversibili proprio perchè la causa è psicologica e non risiede in una patologia fisica.
Per quanto riguarda il "soffio" si tratta di un fenomeno molto diffuso nella popolazione, come il suo medico potrà confermarle.
"il mio psicologo mi ha ben chiarito che soffro di disturbo post trauma"
Si sta quindi già facendo seguire da un nostro collega?
Se è così le avrà spiegato che tutte le modificazioni nel funzionamento del corpo generate dall'ansia sono reversibili proprio perchè la causa è psicologica e non risiede in una patologia fisica.
[#8]
Utente
Il problema è che io non ho mai sofferto di alcun malessere al cuore, e il medico sulla ricetta per l'ecocardiogramma mi ha scritto, sospetta insufficienza aortica. Adesso sto cominciando ad avere paura perché non ho mai avuto malesseri vari, e volevo per tanto chiarire il perché il mio cuore sta facendo questo e il sorgere di questa sospetta insufficienza aortica. Per ora no, perché, diciamo che l'ansia si è abbassata un po', però con le preoccupazioni di questo periodo ho paura che mi succeda qualcosa.
[#10]
L'ansia provoca numerosissimi sintomi fisici privi di altra causa:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Per quanto riguarda la sospetta insufficienza aortica le consiglio di chiedere spiegazioni postando una richiesta in Cardiologia, perché noi psicologi non siamo medici e non possiamo risponderle nel dettaglio.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Per quanto riguarda la sospetta insufficienza aortica le consiglio di chiedere spiegazioni postando una richiesta in Cardiologia, perché noi psicologi non siamo medici e non possiamo risponderle nel dettaglio.
[#11]
Utente
Bene, io mi scuso ancora e la ringrazio vivamente per la pazienza, ma purtroppo, essendo giovane, ho paura che mi capiti qualcosa da un momento all'altro. Almeno cosi posso avere spiegazioni ben chiare dal punto di vista ansioso. Seguirò il suo consiglio chiedendo in cardiologia.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3k visite dal 09/07/2013.
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