E le ossessioni

Salve,
ho 21 anni. E da almeno un'anno o sviluppato una paura, che poi si è trasformata in ossessione di essere gay. Premetto che vivo una situazione molto particolare, l'arrivo a Roma, la fine del mio più grande amore ( non consumato), sfociato in un abuso di marijuana, che alimentato il mio essere ansioso e la mia introversione. A dicembre ho perso la verginità, e poi ho fatto sesso con un altra ragazza. Ma nonostante questo, durante la masturbazione, che se non è compulsiva, poco ci manca, ho delle fantasie gay. Ma non mi sono mai sentito attratto da uomini, ne fisicamente ne mentalmente da uomini, mai un impulso, a parte durante le pratiche autoerotiche. Ora ho smesso con la marijuana, (dieci giorni) e le ossessioni ( ho avuto anche la fissa dell'essere spiato, il mio pc, il mio FB, fobia sociale) stanno diminuendo. Anche se certi pensieri continuano a tornare, ma riesco a gestirli molto meglio. Credete sia una normale fase?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Secondo lei è normale farsi di marijuana e avere ossessioni?

Purtroppo dobbiamo dirle ciò che ripetiamo a moltri altri giovani utenti: la marijuana fa male:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/573-cannabis-e-schizofrenia.html

È in grado di slatentizzare ansie e persino disturbi psicotici. Sul tema della paura di essere omosessuale può leggere qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

ma dato che c'è di mezzo l'uso di sostanze farebbe bene a consultare uno psichiatra.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Non è normale farsi di marijuana come ho fatto io. Magari una canna ogni tanto, ti fa anche bene,ma il mio non era uno spinello alla sera, ma una media di 1/2 grammi al giorno. Credo lo sviluppo, di ansie,ossessioni, paranoie, disattenzione, sia legato a quello. Anche se non nascondo di essere un soggetto abbastanza predisposto. Mi rendo conto solo ora di quanti danni abbia potuto apportarmi, soprattutto in una fase di crescita come quella che sto attraversando. Mi sono già rivolto ad una psicologa, spero solo non ci sia nulla di irreparabile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
" Mi sono già rivolto ad una psicologa, spero solo non ci sia nulla di irreparabile."

Come si trova con questa psicologa?
Sta facendo un percorso di psicoterapia?
Lei spera che la Sua non sia una situazione irreparabile: a che cosa si riferisce in particolare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Credo lo sviluppo, di ansie,ossessioni, paranoie, disattenzione, sia legato a quello. Anche se non nascondo di essere un soggetto abbastanza predisposto
>>>

Infatti "slatentizzare" significa portare alla luce qualcosa che prima era latente, cioè presente ma nascosto.

La psicologa va bene, ma siccome c'è di mezzo l'uso di sostanze dovrebbe sentire prima di tutto uno psichiatra.
[#5]
Utente
Utente
Ho fatto un primo colloquio, ed è andato abbastanza bene direi. Ma non credo inizierò una terapia, almeno non ora, finiti gli esami, tornerò a casa. E poi probabilmente andrò all'estero per 6 settimane, da solo, volontariato.
Mi riferisco allo sviluppo di ossessioni e compulsioni, spero non ci siano danni irreparabili, o l'aver sviluppato una qualche patologia ( tipo DOC).
Lei quindi mi consiglia di rivolgermi ad uno psichiatra?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Un solo colloquio non è nemmeno diagnostico, ma esclusivamente conoscitivo.
Se ha conservato un buon ricordo, valuti l' ipotesi di effettuarla altri, anche al suo rientro

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Esatto.
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