Gravidanza non voluta
Salve volevo esporre il mio problema in seguito ad una gravidanza in attesa.
Conosco da 4 mesi una ragazza di 22 anni, lei ha già avuto un figlio all'età di 19 ma la relazione precedente con il padre del bambino e finita subito dopo un anno per vari motivi portandola a troncare quella relazione e ritrovandosi da sola a crescere questo bambino. Io ripeto sono 4 mesi che ci frequentiamo e subito ce stato un bellissimo rapporto, lei e sempre stata affettuosa gentile siamo stati sempre uniti facevamo progetti futuri ha conosciuto i miei uscivamo con il suo bambino insomma gli ho sempre dato tutto per fargli capire quanto era importante e quanto ci tenevo a costruire una storia seria con lei.Poco tempo fa a distanza di un mese da un rapporto avuto con lei non protetto ha scoperto di essere incinta, e da li e cambiato tutto mi ha accusato di tante cose, mi ha detto che lei e contraria all'aborto ed un figlio adesso una altro non può tenerlo perché non è il momento,deve crescere prima l'altro e che adesso l'ho costretta a fare una cosa che nella sua vita non avrebbe mai voluto fare (abortire) mi ha accusato che l'ho fatto apposta perchè e una bella ragazza cosi sarebbe stata sempre con me ecc.Io incredulo gli ho spiegato che e successo per caso e se mi fossi accorto di tutto in quel momento l'avrei avvertita il giorno del rapporto, gli ho spiegato che non e come pensa lei e che per me possiamo tenerlo prendendomi ogni responsabilità crescendo entrambi rispettando prima ogni sua decisione. Ma non ne vuole più sapere dice che e delusa che dovevo stare solo più attento che non mi ama più. Io ho sempre pensato che quelle parole le abbia detto sul filo della rabbia e che magari non le pensava veramente ma e passata una settimana lei tra qualche giorno farà l'aborto ci sentiamo ma lei dice di non amarmi più e che non tornerà mai più come prima.La mia domanda e questa ora in base a quello che ho scritto e possibile che questa cosa l'abbia scossa cosi tanto da essere cosi dura nei miei confronti dopo tutto quello che ho cercato di fargli capire che e importante per me..? Dicendogli anche che se voleva potevamo tenerlo che anche io sono contrario all'aborto. io e lei continuiamo a scriverci e parlare ma la sento distante. Cosa devo fare ? mettermi l'anima in pace e andare via ? io sono innamorato di lei e tanto. e possibile che possa aver avuto un reazione tale da cancellare tutto quello che ce stato. Grazie per avermi ascoltato
Conosco da 4 mesi una ragazza di 22 anni, lei ha già avuto un figlio all'età di 19 ma la relazione precedente con il padre del bambino e finita subito dopo un anno per vari motivi portandola a troncare quella relazione e ritrovandosi da sola a crescere questo bambino. Io ripeto sono 4 mesi che ci frequentiamo e subito ce stato un bellissimo rapporto, lei e sempre stata affettuosa gentile siamo stati sempre uniti facevamo progetti futuri ha conosciuto i miei uscivamo con il suo bambino insomma gli ho sempre dato tutto per fargli capire quanto era importante e quanto ci tenevo a costruire una storia seria con lei.Poco tempo fa a distanza di un mese da un rapporto avuto con lei non protetto ha scoperto di essere incinta, e da li e cambiato tutto mi ha accusato di tante cose, mi ha detto che lei e contraria all'aborto ed un figlio adesso una altro non può tenerlo perché non è il momento,deve crescere prima l'altro e che adesso l'ho costretta a fare una cosa che nella sua vita non avrebbe mai voluto fare (abortire) mi ha accusato che l'ho fatto apposta perchè e una bella ragazza cosi sarebbe stata sempre con me ecc.Io incredulo gli ho spiegato che e successo per caso e se mi fossi accorto di tutto in quel momento l'avrei avvertita il giorno del rapporto, gli ho spiegato che non e come pensa lei e che per me possiamo tenerlo prendendomi ogni responsabilità crescendo entrambi rispettando prima ogni sua decisione. Ma non ne vuole più sapere dice che e delusa che dovevo stare solo più attento che non mi ama più. Io ho sempre pensato che quelle parole le abbia detto sul filo della rabbia e che magari non le pensava veramente ma e passata una settimana lei tra qualche giorno farà l'aborto ci sentiamo ma lei dice di non amarmi più e che non tornerà mai più come prima.La mia domanda e questa ora in base a quello che ho scritto e possibile che questa cosa l'abbia scossa cosi tanto da essere cosi dura nei miei confronti dopo tutto quello che ho cercato di fargli capire che e importante per me..? Dicendogli anche che se voleva potevamo tenerlo che anche io sono contrario all'aborto. io e lei continuiamo a scriverci e parlare ma la sento distante. Cosa devo fare ? mettermi l'anima in pace e andare via ? io sono innamorato di lei e tanto. e possibile che possa aver avuto un reazione tale da cancellare tutto quello che ce stato. Grazie per avermi ascoltato
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Gentile Utente,
la sua ragazza è molto giovane e già così provata, crescere un bambino da sola, senza una figura paterna ed un compagno di vita, non credo debba essere stato facile e semplice.
La gravidanza non desiderata di adesso, credo abbia slatentizzato a rabbia ed il dolore pregresso, si sarà spaventata ed inoltre l'ivg, non è proprio semplicissimo, soprattutto per una donna che è già stata madre....
Uno psicologo, potrebbe aiutarla ad elaborare l'accaduto per ritrovare l'equilibrio psichico smarrito e per evitare di danneggiare il vostro legame
legga questo articolo, potrebbe aiutarla nella comprensione del vissuto della sua ragazza.
http://www.valeriarandone.it/articoli/140-aborto-e-sessualita-sindrome-post-abortiva
la sua ragazza è molto giovane e già così provata, crescere un bambino da sola, senza una figura paterna ed un compagno di vita, non credo debba essere stato facile e semplice.
La gravidanza non desiderata di adesso, credo abbia slatentizzato a rabbia ed il dolore pregresso, si sarà spaventata ed inoltre l'ivg, non è proprio semplicissimo, soprattutto per una donna che è già stata madre....
Uno psicologo, potrebbe aiutarla ad elaborare l'accaduto per ritrovare l'equilibrio psichico smarrito e per evitare di danneggiare il vostro legame
legga questo articolo, potrebbe aiutarla nella comprensione del vissuto della sua ragazza.
http://www.valeriarandone.it/articoli/140-aborto-e-sessualita-sindrome-post-abortiva
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
La ringrazio molte per la sua risposta Ne avrei solo una altra da farle ed è questa: Come dovrei comportarmi con lei in questi periodo? Che tipo di atteggiamento dovrei assumere per aiutarla o quanto meno provare a farlo..? O tantomeno farle capire che io gli sono vicino anche se lei crede che l'abbia fatto apposta ed è sempre sulle difensive. Grazie ancora
[#3]
Non è semplice, sarebbe utile trovare la "giusta distanza" tra l'estrema presenza e la distanza di sicurezza, che facliti l' elaborazione dell'accaduto.
Come avviene spesso tra chi si ama veramente, dovrebbe riuscire ad essere "presente anche nell' assenza"
Come avviene spesso tra chi si ama veramente, dovrebbe riuscire ad essere "presente anche nell' assenza"
[#4]
Utente
Grazie ancora mi è stata molto di aiuto anche moralmente..Ho capito anche dalla sua bellissima frase finale che in questi periodo bisogna essere presenti ma non troppo capire i giorni che è più tranquilla e gli altri dove invece pensieri e paura la trasportano nella tristezza di una situazione del genere, io capisco il valore capisco l'importanza del suo stato d'animo e non voglio lasciarla così anche se molte delle sue parole fanno male.. Ma come dice lei se si è veramente innamorato si guarda oltre le parole e i gesti si impara ad ascoltare i silenzi che forse sono il momento in cui una persona ha più bisogno di noi. Spero andrà tutto bene perché per me e portante Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 08/07/2013.
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