Periodo infernale

Egregi dottori,

In questi mesi ho utilizzato questo forum in modo passivo, ma ora mi sono deciso a contattarvi. Riassumo in modo sintetico ciò che mi sta succedendo elencando i mesi:
Novembre 2012: dopo anni di studio mi laureo con sforzo inimmaginabile per conseguire il mio obiettivo del massimo dei voti; già nel perido di attesa della discussione inizio ad avvertire i primi problemi come colon irritabile, nervosismo...
Dicembre: dopo la laurea crollo psicofisico che mi costringe a stare praticamente sul divano per dieci giorni con calo dell'appetito e un mal di pancia infernale (il tutto passa in circa 20gg. con antibiotico intestinale, ma nemmeno il medico ha mai capito se era influenza gastrointestinale o solo il crollo a portare quei disturbi). Tra la fine dell'anno e l'inizio del successivo eseguo le prime analisi del sangue, tutto nella norma.
Gennaio 2013: inizio a riprendermi ma devo assumere lexil (1 compressa a mezzogiorno) per problemi di "mal di pancia", nel frattempo inizio a scaricare sangue vivo con le feci (poi rivelatosi emorroidi interne, esterne + ragade) ma il mio terrore dei tumori inizia a galoppare (colon).
Febbraio: mal di stomaco e aerofagia a non finire (assumo maalox per placare i dolori di stomaco) terrore dei tumori aumenta (questa volta è quello dello stomaco)
Marzo: si presenta un terribile dolore sottomandibolare destro a cui né l'otorinolaringoiatra né altri medici riescono a trovare la causa. Alla fine mi reco in pronto soccorso, mi fanno un lavaggio alle orecchie e il tutto passa. Questa volta era secondo me un tumore a qualcosa in bocca o in gola.
Aprile: forse il mese più tranquillo, tranne un raffreddore, ma agitazione e ansia permangono.
Maggio: inizia il brutto. mi ricoverano il gg. 4 per febbre (37.7-38.5) senza altri sintomi. I medici eseguono analisi del sangue, urine ed rx torace, tutto nella norma, mi dicono virus. La febbre passa il giorno dopo.
Giugno: il giorno 10 prendo (credo) un colpo d'aria condizionata. mal di gola e febbre (max 37.7 per un giorno e mezzo) laringite (per 3-4gg.) sinusite e tosse. Faccio suffimigi ed aerosol.
Luglio: ora sto passando il periodo più brutto in assoluto. Con il caldo sono iniziate forti sudorazioni notturne, ho ancora un po' di tosse ed un dolore cervicale (sono chino molte ore a studiare per un concorso). Non voglio nemmeno dirvi a cosa sto pensando, non voglio nemmeno andare a letto per paura di sudare e continuo a girare con termometro sotto braccio (costante di questi mesi).

Vi prego ditemi se devo preoccuparmi ora o cosa fare! Sto impazzendo io e faccio star male i miei familiari! Dimenticavo: sono 190 e 94 kg. fisico da palestra (mi allenavo molto forte prima di questo periodo ma ora faccio fatica), seguo alimentazione varia (frutta,verdura,carne e pesce,etc.). Aiuto!

Grazie
[#1]
Dr.ssa Antonella Bruschi Psicologo, Psicoterapeuta 26
Buongiorno, leggendo la sua storia mi pare evidente che- a seguito di un periodo di intenso stress (cfr. laurea)- sono seguite delle "somatizzazioni" legate allo stomaco/intestino che, a loro volta, hanno innescato un'intensa paura delle malattie( ipocondria).
In una situazione come la sua, che ha avuto avvio dal Novembre 2012 e che tuttora persiste e dilaga, consiglierei un percorso integrato di terapia farmacologia ad hoc( consulti il suo medico curante, oppure uno specialista psichiatra o neurologo) unito ad un percorso psicoterapeutico individuale, finalizzato alla rielaborazione dell'ansia, delle somatizzazioni , ecc. ed alla gestione delle stesse.
Le potrebbe esser utile imparare anche il training autogeno.
Cordialmente.

Dr.ssa Antonella Bruschi

[#2]
Utente
Utente
Salve dott.ssa Bruschi,

Ma secondo lei devo preoccuparmi per i sintomi attuali (sudorazione, tosse, dolore cervicale)? Cercando su internet (mania oramai impossibile da rimuovere) vengono fuori delle malattie cui non voglio pensare (ma invece ci penso eccome), mi sembra di somatizzarne tutti i sintomi! Se chiedo le analisi al mio medico mi dice che sono ipocondriaco perchè le ho fatte un mese fa (oramai 2).

Grazie
[#3]
Dr.ssa Antonella Bruschi Psicologo, Psicoterapeuta 26
I sintomi attuali vanno sicuramente fatti vedere al suo medico di base e fatti valutare da lui...anche perchè lei, cercando su internet, alimenta la sua "ipocondria"..se ha fatto le analisi poco più di un mese fa, torni con quelle dal suo medico e gli spieghi bene le sue paure.
Cerchi con lui ( senza indugi né vergogne) gli specialisti che la possono aiutare a risolvere le sue paure.
Nel contempo cerchi di evitare di cercare sintomi o malattie su internet! La ricerca è la "benzina" della somatizzazione ( lo sottolinea anche lei!).
Saluti
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

quello che colpisce nella Sua richiesta è la costante attenzione sulla sintomatologia, probabilmente amplificandola.
Dopo la laurea e il periodo di stress che ha accompagnato tale evento, è probabile che ci sia stato un calo di adrenalina che ha determinato anche un calo psicofisico.
Lei però ha dato molta attenzione a questo calo e probabilmente si è anche piuttosto spaventato.
Una caratteristica delle persone ansiose è l'incapacità o la poca capacità di leggere i propri stati interni e quindi la mancanza di attribuzione ad uno stato emozionale (es la sudorazione è legata in questo periodo al caldo ma anche all'ansia).

Le suggerisco di lasciare perdere internet alla ricerca di diagnosi e conferme: le conferme per le persone ansiose sono pericolose perchè aumentano l'ansia.

Tuttavia, tenga presente che da qui non possiamo fare nessuna valutazione: il mio suggerimento è di parlare col medico che La sta seguendo dell'opportunità di sentire anche un parere psicologico.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Utente
Utente
Grazie dottori,

proverò a parlare ancora con il mio medico.

Grazie ancora