Rabbia e ira
Salve parlo di me e di quello che mi succede.Purtroppo sono affetto da scatti d'ira che a volte diventano molto violenti fortunatamente si limitano alla violenza verbale,ed ho una gestione della rabbia a dir poco insoddisfacente.Sono stato in cura da una psicologa/psichiatra per tre anni e a settembre dello scorso anno ho smesso per motivi economici.Purtroppo i risultati sono stati pochi,vi è stato e un leggero miglioramento,ma gli scatti d'ira e la rabbia hanno continuato ad imperversare inquinando la mia vita famigliare e mettendo a forte rischio il mio lavoro.Avete un consiglio da darmi per gestire al meglio ciò?Le ho provate di tutte anche contare fino a mille ma non ho risolto nulla quando monta la rabbia è come un treno che parte e si placa con la classica esplosione d'ira.distinti saluti e grazie per l'attenzione.
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Gentile Utente,
ci può dire che tipo di trattamento ha ricevuto dalla sua curante?
Farmacologico, psicoterapico?
Non si comprende bene psicologa/psichiatra vuole specificare meglio?
ci può dire che tipo di trattamento ha ricevuto dalla sua curante?
Farmacologico, psicoterapico?
Non si comprende bene psicologa/psichiatra vuole specificare meglio?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Forse intende psichiatra e psicoterapeuta, non psicologa psichiatra.
In ogni caso se la situazione è quella descritta le suggerirei una rivalutazione della sua condizione per un'eventuale ripresa del trattamento psicoterapico.
La gestione della rabbia può ad esempio essere ben affrontata secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, ma occorre sempre una valutazione preliminare s'intende.
Se non ha possibilità economiche si può rivolgere al servizio pubblico presso le strutture ASL del suo territorio.
On line non per cattiva volontà, ma per i limiti intrinseci al consulto virtuale, non possiamo fare interventi diretti.
Occorre confrontarsi direttamente con lo specialista al fine di affrontare efficacemente, gestire, risolvere le sue difficoltà.
Se crede ci può aggiornare in futuro
In ogni caso se la situazione è quella descritta le suggerirei una rivalutazione della sua condizione per un'eventuale ripresa del trattamento psicoterapico.
La gestione della rabbia può ad esempio essere ben affrontata secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, ma occorre sempre una valutazione preliminare s'intende.
Se non ha possibilità economiche si può rivolgere al servizio pubblico presso le strutture ASL del suo territorio.
On line non per cattiva volontà, ma per i limiti intrinseci al consulto virtuale, non possiamo fare interventi diretti.
Occorre confrontarsi direttamente con lo specialista al fine di affrontare efficacemente, gestire, risolvere le sue difficoltà.
Se crede ci può aggiornare in futuro
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Ex utente
la ringrazio avevo già preso in considerazione di rivolgermi presso l'ASL dal prossimo settembre per via di impegni personali,e sapevo bene che on-line non trovavo una soluzione,ma cercavo qualche esercizio da fare mentre la rabbia monta visto che la mia dottoressa non è mai stata prodiga di consigli su questo tema.La ringrazio per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 06/07/2013.
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