Amore, passione, confusione
Ero una ragazzina quando lo spiavo dalle imposte e lui sfrecciava col suo motorino truccato. Frequentavamo lo stesso luogo di villeggiatura. Non parlavamo mai, nessuno si avvicinava all'altro, ma ci mangiavamo con gli occhi. E lui passava e ripassava, prima col motorino, poi con la macchina ed io accorciavo sempre più la gonna e mi passavo il gloss sulle labbra nell'attesa di quei 3 secondi di scambio di sguardi. E poi, dopo dieci anni, mi invita ad una festa. Giubilo! Ci baciamo, come non ci fosse un domani e sfilo via con le amiche. Da allora siamo cresciuti ed invecchiati, senza sapere più nulla l'uno dell'altra. Ci siamo scambiati saluti sommari dai finestrini dell'auto e qualche parola su un social network. Diventiamo
due estranei ed io riesco a dimenticarlo. Sono fidanzata con un uomo eccellente, che mi ama, mi rispetta e mi riempie di attenzioni. Io faccio lo stesso. Un rapporto magnifico. Parliamo di matrimonio, di figli, di invecchiare insieme. Per me esiste solo lui finché non mi reco, per motivi di lavoro, nella città dove risiede quell'altro: il ragazzetto che spiavo dietro le imposte. Non lo chiamo, ma impazzisco dalla voglia di farlo. So dove lavora, ma non mi ci reco, nonostante lo desideri. Sto impazzendo: penso ogni minuto al nulla. Desidero il fatuo indesiderabile. Mi stordisco di Valium per dormire. Mi sento un verme nei confronti del mio compagno. Sento l'odore della pelle di quell'altro. Il suo sapore sulle labbra. Voglio allontanare questa sensazione che mi rende ridicola e schiava di un ricordo, ma non so come fare e soprattutto vorrei capire perché mi sta accadendo tutto questo. Grazie in anticipo
due estranei ed io riesco a dimenticarlo. Sono fidanzata con un uomo eccellente, che mi ama, mi rispetta e mi riempie di attenzioni. Io faccio lo stesso. Un rapporto magnifico. Parliamo di matrimonio, di figli, di invecchiare insieme. Per me esiste solo lui finché non mi reco, per motivi di lavoro, nella città dove risiede quell'altro: il ragazzetto che spiavo dietro le imposte. Non lo chiamo, ma impazzisco dalla voglia di farlo. So dove lavora, ma non mi ci reco, nonostante lo desideri. Sto impazzendo: penso ogni minuto al nulla. Desidero il fatuo indesiderabile. Mi stordisco di Valium per dormire. Mi sento un verme nei confronti del mio compagno. Sento l'odore della pelle di quell'altro. Il suo sapore sulle labbra. Voglio allontanare questa sensazione che mi rende ridicola e schiava di un ricordo, ma non so come fare e soprattutto vorrei capire perché mi sta accadendo tutto questo. Grazie in anticipo
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Ah, il fascino dei ricordi, del passato breve illuminato da fantasie, pensieri, serate vuote..
Si tratta di sguardi ,di sogni, di un bacio, se lo conservi se la fa sentire romantica.. ma ..sa bene anche lei che questo luccichio sta fermo lì, coi libri del liceo e le vecchie fotografie..e i vestiti fuori moda..
Qualche volta abbiamo bisogno di un film , ecco tutto, ma la cosa finisce lì.. spero per lei..
Si tratta di sguardi ,di sogni, di un bacio, se lo conservi se la fa sentire romantica.. ma ..sa bene anche lei che questo luccichio sta fermo lì, coi libri del liceo e le vecchie fotografie..e i vestiti fuori moda..
Qualche volta abbiamo bisogno di un film , ecco tutto, ma la cosa finisce lì.. spero per lei..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Utente,
mi trovo in perfetta sintonia con quanto scritto dalla Dott Muscarà.
Le emozioni servono a sopravvivere, scaldano il cuore e le giornate invernali, ma l'amore è ben altra cosa.
Questo desiderio, così amplificato dalla proibizione e dall'assenza di quotidianità, questi attimi rubati, hanno intrapreso sentieri psichici che adesso si contrano con una realtà di coppia, sicuramente abitata da alti e bassi, da noia, da divertimento, da cose concrete....
L'assenza dell'altro, amplifica ogni suo sentire, ma viene nutrita soltanto dal suo immaginario....è un gioco di proiezioni.
Con il suo compagno che tipo di relazione ha?
E' felice, appagata, parlate, giocate, condividete...?
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla nell'esame della realtà.
mi trovo in perfetta sintonia con quanto scritto dalla Dott Muscarà.
Le emozioni servono a sopravvivere, scaldano il cuore e le giornate invernali, ma l'amore è ben altra cosa.
Questo desiderio, così amplificato dalla proibizione e dall'assenza di quotidianità, questi attimi rubati, hanno intrapreso sentieri psichici che adesso si contrano con una realtà di coppia, sicuramente abitata da alti e bassi, da noia, da divertimento, da cose concrete....
L'assenza dell'altro, amplifica ogni suo sentire, ma viene nutrita soltanto dal suo immaginario....è un gioco di proiezioni.
Con il suo compagno che tipo di relazione ha?
E' felice, appagata, parlate, giocate, condividete...?
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla nell'esame della realtà.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Gentili Dottoresse,
scusate il ritardo nella risposta, ma, per una serie di motivi personali, non ho avuto possibilità di accedere ad internet.
Avete pienamente ragione e vi aggiorno su un aspetto curioso della vicenda: quest'estate ''il ragazzo col motorino'' è venuto a cercarmi (sottolineo e rimarco che io non mi facevo vedere e sentire da tempo) ed io non ho provato nessuna emozione se non un gran piacere nel rivederlo, scambiarci due chiacchiere, sapere che lavorativamente parlando ha avuto un gran successo e che è omosessuale! Quindi, tutti felici e contenti! Ed io vi ringrazio sentitamente per le gentili e utili risposte.
Cordialmente
scusate il ritardo nella risposta, ma, per una serie di motivi personali, non ho avuto possibilità di accedere ad internet.
Avete pienamente ragione e vi aggiorno su un aspetto curioso della vicenda: quest'estate ''il ragazzo col motorino'' è venuto a cercarmi (sottolineo e rimarco che io non mi facevo vedere e sentire da tempo) ed io non ho provato nessuna emozione se non un gran piacere nel rivederlo, scambiarci due chiacchiere, sapere che lavorativamente parlando ha avuto un gran successo e che è omosessuale! Quindi, tutti felici e contenti! Ed io vi ringrazio sentitamente per le gentili e utili risposte.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 06/07/2013.
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