Ansia o doc?

Gentile Utente,

quello che ci riferisce è una tipica preoccupazione ossessiva e quindi un sintomo d'ansia.
Probabilmente lo stress che ha accumulato per motivi di studio si sta riversando in altri ambiti e la sta rendendo più ansioso di quanto potesse esserlo in precedenza.

Notare un altro maschio non significa nulla, se non che ha visto una persona fisicamente gradevole e l'ha riconosciuta come tale: lei sta unendo questo al fatto che il suo desiderio è calato presumibilmente a causa dello stress, e sta arrivando a formulare dubbi che non hanno motivo di sussistere, dal momento che non ha provato alcuna attrazione fisica nel guardare quell'uomo.

Prima d'ora ha sofferto di disturbi d'ansia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

gentilissima dott.ssa la ringrazio per la sua risposta veloce, diciamo di si, in precedenza ho sofferto di disturbi di ansia ma lievi, che duravano solo alcuni giorni(periodi di esami). quindi lei dott.ssa mi sta dicendo che tutto questo è un disturbo ansioso? prima di questo episodio l'ansia non mi aveva mai giocato questi "brutti scherzi" . alla visione di quell'uomo ho pensato che fisicamente era ben messo ma non mi ha eccitato e ha provocato in me inoltre una notte insonne, poichè pensavo alla mia eterosessualità.lei cosa mi consiglia dott.ssa? la ringrazio nuovamente

Gentile Utente,
L' ansia del passato come è stata curata?
Ha seguito una terapia psicologica, combinata?
Qualche specialista ha effettuato una diagnosi clinica del suo malessere?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Se il suo problema d'ansia si sta riproponendo nel tempo, per quanto si tratti di episodi che si limitano a qualche giorno di malessere, vale la pena che se ne occupi una volta per tutte intraprendendo una psicoterapia per sconfiggere l'ansia e imparare ad affrontare diversamente i periodi di stress.

rispondendo alla Dr.ssa Randone no non ho seguti nessuna terapia poichè una volta finiti gli esami tornava tutto nella normalità, è solo che questa cosa dell uomo mi ha preoccupato e turbato parecchio e sta mettendo in crisi(non molto però) la mia eterosessualità. rispondendo invece alla dott..ssa Massaro posso rivolgermi ad uno psicologo? avendo uno zio psicologo volevo chiederle se è possibile andare da lui, o la parentela non agevola la mia terapia. vi ringrazio..

La parentela è il controaltare della terapia.
Non si può fare tapia ad un parente

lei dott.ssa Randone mi sta dicendo di non preocc più di tanto poichè l'esperienza dell'uomo è solo un sintomi di ansia? mi scuso se lo chiedo anche lei ma ho notato che è specializzata sessuologia clinica..

Gentile Utente,

le sconsiglio di chiedere rassicurazioni perchè in un contesto d'ansia le continue rassicurazioni servono solo a placare per poco tempo l'ansia, ma a riscatenare poi dubbi ancora più assillanti.

Inoltre anch'io credo che il Suo problema non sia sessuologico, ma d'ansia.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Anche se le ripetessimo che guardare un altro uomo senza eccitarsi on è segno di omosessualità a lei il dubbio non passerebbe, perché si tratta di un dubbio ossessivo e quindi di un sintomo d'ansia.

E' sicuramente il caso che si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta, che però deve essere un estraneo per poterla seguire adeguatamente e non mischiare ruoli e piani relazionali differenti.

gentilissima dot..ssa la ringrazio per la risposta nonostante oggi fosse domenica(le auguro di passare una buona domenica). mi rivolgerò al più presto da uno psicologo per affrontare tale problema. volevo solo chiederle un'ulteriore cosa.. da due giorni che noto l uomo diverso, non provo attrazione ma soltanto una sensazione strana accompagnata dal fatto che il mio desiderio si sia ridotto. detto questo volevo chiederle se tale situazione può scaturire dal fatto che io abbia avuto un legger "trauma" essendo io molto timido non sono riuscito ad esprimere le mie emozioni ad un'amica per paura di perdere tale amicizia. tale situazione mi ha preoccupato perchè mi fa pensare di essere omossessuale, cosa che io non so se accettare o meno, magari a volte mi rassegno e dico si ok sono gay, ma dopo un pò ragiono e mi dico: che se fino a un mese fa ti piacevano le ragazze. e in questi due tre giorni ho paura di uscire e vedere un uomo che magari potrebbe indurmi a dire che è attraente.detto questo la saluto attendo una sua risposta e la ringrazio

Gentile Utente,

questa Sua ultima richiesta è un esempio palese della ricerca di rassicurazioni che, come spiegato sopra, vorrei evitare di darLe perchè inutili per Lei se non addirittura dannose, ma che riflette anche il tipico modo di funzionare dell'ossessione e della mente con tale disturbo:

1. evento (vedo una persona del mio stesso sesso)
2. prima valutazione (la trovo bella e penso di essere omosessuale)
3. tentativo di soluzione (non è possbile, faccio test per escluderlo e per rassicurazioni)
4. seconda valutazione ( tuttavia mi pare proprio una bella persona, non so cosa pensare, perchè mi succede questo?)
5. nuovi tentativi di soluzione (devo smetterla, se continuo così finirò per impazzire, ecc...)

In una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale è importante intercettare questa sequenza critica e poi spezzarla.
Quindi è fondamentale per Lei cercare un bravo psicologo psicoterapeuta e cominciare a lavorare non per cercare rassicurazioni, ma per pensare e comportarsi in un modo più libero dalle Sue ossessioni.

Infine essere timidi non dà luogo a reazioni post traumatiche, ma magari potrebbe crearLe qualche piccolo propblemino nelle relazioni, che comunque può risolvere. Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Saluti,

Dott.ssa si lo so che è inutile cercare rassicurazioni, però volevo solo chiederle mica si può diventare omossessuali da un giorno all'altro. o.comunque non lo si capisce subito? io fino a un mese fa ero etero, non ppsso diventare omossessuale per un pensiero venuto on in giorno.cosi?! grazie anticipatamente

Fa parte del problema legato all'ansia.

La sua risposta mi ha eassicurato parecchio. detto questo mi rivolgerò da uno psicologo per curare quest'ossessione. la ringrazio e la saluto

Prego.
Saluti,

Online on si possono fare diagnosi, quindi non è possibile nè investigare ulteriormente l su vissuto, nè azzardare ipotesi diagnostiche.
Spero che le nostre riflessioni, l' abbiano adeguatamente indirizzata verso un possibile percorso diagnostico e terapeutico

Si si ho deciso di intraprendere una terapia. un'ultima cosa. in questi due giorni mi sono venuti dei dubbi sulla mia sessualità. mi spiego: pensavo tra me e me e se fossi gay? ma io so che non lo sono. Ma era il mio pensiero o il mio inconscoo?però mi rassegnavo, e inoltre avevo paura di uscire. grazie dott.ssa

Fugherà ogni dubbio e disagio in terapia

Salve dottori volevo aggiornarvi sulla mia situazione.. sono andato dallo psicologo iniziato a parlare del mio passato e delle mie relazioni.. dal colloquio è sorto il fatto che io sono ina persona molto sensibile timida e che non riesce ad affrontare situazioni difficili parlando a.voce.. quinti potremo dire che ho difficoltà nel relazionarmi.. durante il colloquio siamo arrivati all'età adolescienziale ossia le mie scuole elementari, quando ho.avuto la.mia prima cotta.. dal colloquio è sorto il fatto del npn agito.. tale situazione mi.ha preoccupato parecchio perchè mi ha fatto venore dubbi.. inoltre queste sere sono uscito ma notavo solo uomini e non provavo niente se.non un senso di fantasia e di ammirazione.. E guardavo poco le donnrora ho paura che lo psicologo mi possa dire che sono gay.. non lo voglio accettare non posso.(mi vengono in mente le domande che si.ppngono i gay. io mi.son sempre spgnatp una.donna accanto a me.. vi ringrazio anticipatamente

Domande del tipo: accettati tu sei gay.. cosa penseranno gli altri di te?? è normale pprsi queste domande?

Se ha già iniziato un percorso prosegua con il Clinico che si sta occupando di lei, se chiede a noi e fa terapia, rischia di incorrere in confusione.

Dia tempo al suo psicologo di lavorare su di lei, un colloquio è veramente pochissimo, direi solo conoscitivo

Si lo so dott.ssa che crea confusione.. volevo soltanto sapere se è normale avere questi dubbi e porsi queste domande..

I dubbi appartengono al suo disagio.

Non si concentri sul contenuto del dubbio, ma sul dubbio, che palesa una difficoltà psicologica

"queste sere sono uscito ma notavo solo uomini e non provavo niente se. non un senso di fantasia e di ammirazione.. "

Questo è normale quando un ragazzo come lei è introverso, si sente insicuro e pensa di non avere le stesse qualità che hanno gli altri ragazzi.
In genere chi è contento di sé non scruta gli altri, ma chi si sente inferiore e diverso lo fa come per cercare dei modelli da seguire e per identificare quello che lui stesso vorrebbe essere.

Chiaramente non si cambia orientamento sessuale né da un giorno con l'altro né da un mese con altro, e quello che le sta succedendo è solo di fraintendere il significato del guardare altri maschi.

Ha fatto bene a iniziare un percorso psicologico, ne uscirà sicuramente rafforzato e più sicuro di sé.

Dott.ssa massaro pur non conoscendomi è stata molto efficace nel descrivere il mio carattere.. infatti io sono molto introverso e timido.. volevo chiederle solo ina cosa.. non ho capito cosa voleva dire quando ha scritto "fraintendere" nel.vedere altri maschi.. prima di questa situazione io.non lo facevo mai. grazi la saluto v

gentilissimi dottore sono qui a scrivervi dopo qualche mese in merito al mio stato di salute attuale. vorrei inziare col dire che quei disturbi ossessivi sono del tutto spariti grazie ad una terapia. ultimamente però per via degli esami e della partenza per l'erasmus sono un pò stressato e sento un pò di ansia, i sintomi non sono uguali a quelli di quest'estate.. da 20 giorni a questa parte ho una psanteza agli occhi e dolore alla testa che va da tempia a tempia, inoltre ho un dolore lombare sacrale. voi dite che sia dovuto sempre all'ansia ed allo stress per la partenza? vi ringrazio