Eccitazione pensando ad una cosa davvero disgustosa.
buongiorno cari dottori. non vi nascondo che mi vergogno da morire mi sta venendo da piangere pensando alla cosa che sto per confessare. allora partendo dal fatto che sono un'ossessivo compulsiva sia mentale che rituale aggiungo che tendo a violentare la mia mente con continue rimuginazioni.ho 23 anni sono fidanzata convivo e su questo non ho niente da dire. il problema è il seguente. un giorno h deciso di sfidare la mia mente e ho detto: "vediamo se ti ecciti pensando ad una violenza sulla tua sorellina." ecco adesso sto piangendo.mia sorella ha 5 anni ed è la ragione della mia vita. vi giuro che non la si può amare + di quanto faccia io. mi sento in colpa nei suoi confronti perche quando aveva 2 anni me ne sono andata di casa e quindi adesso ci vediamo spesso si, ma non quotidianamente. ma tornando al fatto: mi sono eccitata e ho raggiiunto l orgasmo pensando a qst fantasia spaventosa.che ovviamente, piuttosto che vederla realizzata morirei mille volte. ma adesso mi faccio schifo perchè solo un mostro può eccitarsi pensando ad una cosa simile. e l ho fatto. allora adesso è diventata la mia ossessione: e cerco di non arrivare all'orgasmo pensando a qll cosa tanto disgustosa, ma ci arrivo quasi sempre. come precedente sempre su questa linea d'onda, ho rimuginato x un lungo periodo sull'amore per il mio fidanzato. tutto scaturito dal fatto che un giorno mi sono svegliata ed era come se non provassi niente. mi sentivo vuota e allora sono andata in panico e la mia mente ha cominciato ad elaborare un sacco di paranoie. io adesso so di amare il mio fidanzato. ma cadere in depressione o in ansia, non so come chiamarla, x questa cosa su mia sorella mi manda davvero in pappa il cervello. io non posso essere un mostro. se mi fermo un attimo a pensare so che razionalmente non potrei mai eccitarmi davvero x una cosa simile ma allora perche se sfido la mia mente mi eccito? vi prego aiutatemi. sto considerando seriamente di andare dallo psicologo.sto mettendo anche i soldi da parte ma nel frattempo aiutatemi vi prego.
ultima cosa che aggiungo: è come se sentissi il bisogno di avere un ossessione al giorno. solo scongiurandola mi sento bene e felice. in tutto questo il mio fidanzato cerca di darmi forza ,per quello che può fare ovviamente.
ultima cosa che aggiungo: è come se sentissi il bisogno di avere un ossessione al giorno. solo scongiurandola mi sento bene e felice. in tutto questo il mio fidanzato cerca di darmi forza ,per quello che può fare ovviamente.
[#1]
Cara ragazza,
dice di sentire il bisogno di un'ossessione al giorno. Può spiegare meglio il suo vissuto? Ci sono pensieri indesiderati che si insinuano nella sua mente, a parte quello che descrive rispetto alla violenza sulla sua sorellina?
Ha mai avuto pensieri analoghi in passato?
Se si, di che tipo? In quali circostanze?
Si definirebbe una persona ansiosa?
Che rapporti ha con i suoi genitori? E con la sua sorellina? Con i suoi amici?
Mi perdoni per le troppe domande ma servono per darle, pur nei limiti di un consulto on line, indicazioni più puntuali.
Un caro saluto
dice di sentire il bisogno di un'ossessione al giorno. Può spiegare meglio il suo vissuto? Ci sono pensieri indesiderati che si insinuano nella sua mente, a parte quello che descrive rispetto alla violenza sulla sua sorellina?
Ha mai avuto pensieri analoghi in passato?
Se si, di che tipo? In quali circostanze?
Si definirebbe una persona ansiosa?
Che rapporti ha con i suoi genitori? E con la sua sorellina? Con i suoi amici?
Mi perdoni per le troppe domande ma servono per darle, pur nei limiti di un consulto on line, indicazioni più puntuali.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
Allora i miei sono divorziati.. Ho sempre vissuto bene, nonostante tutto.. L unica cosa e che mi è sempre mancata è la presenza quotidiana della mamma o del papà visto che mia mamma quando avevo 11 anni ci ha fatto trasferire a 1000 km di distanza xke suo marito era stato trasferito x lavoro.. Quindi io ho fatto avanti indietro perché non stavo bene prima lontana da mio papà e poi non stavo più bene nel mio paese natale quindi sono andata di nuovo via.. È adesso abito fuori dal mio paese e lontata da mio papà e le mie sorelline.. Ma sono legatissima a tutti loro. Soprattutto alla piccola. Che è la mia vita. Ho un carattere forte ma sono molto buona e amichevole con tutti. E guai a chi tocca le mie sorelle e i miei fratelli. Sono il mio punto debole! La mia famiglia è tutto x me. Perché allora qst fantasia disgustosa? Sono decisamente ansiosa. Nessuno può toccare le mie sorelle mi preoccupò x ogni cosa!!! È in passato mi ero chiesta se avevo pensieri legati ai bambini ma no. Io amo i bambini ma in modo del tutto innocente. Ho un forte istinto materno. Ma qst cosa mi terrorizza. Una volta mi è successo di costringermi a pensare alla masturbazione di un altro ragazzo x vedere se mi eccitavo. È anche li avevo raggiunto l orgasmo. Ma praticamente sono delle paranoie cui mi costringo a pensare. È poi diventano un ossessione. Grazie mille per la risposta. Aspetto una risposta se è possibile. Grazie ancora
[#3]
Potrebbe essere che la sua fantasia ossessiva cerchi di esorcizzare la stessa violenza cui pensa?
Se, come dice, si definisce una persona ansiosa, varrebbe forse la pena di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per valutare meglio i suoi vissuti emotivi.
Personalmente, non credo ci siano motivi particolari di preoccupazione rispetto alla sua fantasia.. credo, tuttavia, che sarebbe opportuna una valutazione complessiva della sua individualità per comprendere quali siano i meccanismi psichici alla base di questa fantasia.
Mi sembra evidente che lei, in modo cosciente, non desidera il male per la sua sorellina. Forse , in modo più inconsapevole, vorrebbe "punirla" per eventuali attenzioni che a lei non sono state concesse.
Come la vede questa ipotesi?
Sua sorella ha avuto attenzioni che lei non ha avuto per via della separazione dei suoi genitori?
Tutto ciò premesso, se i suoi pensieri assumono a volte modalità ossessive, credo sarebbe opportuno un consulto di persona con un collega di persona, visto che da qui possiamo solo fare delle ipotesi che andrebbero confermate con un consulto de visu.
Un caro saluto
Se, come dice, si definisce una persona ansiosa, varrebbe forse la pena di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per valutare meglio i suoi vissuti emotivi.
Personalmente, non credo ci siano motivi particolari di preoccupazione rispetto alla sua fantasia.. credo, tuttavia, che sarebbe opportuna una valutazione complessiva della sua individualità per comprendere quali siano i meccanismi psichici alla base di questa fantasia.
Mi sembra evidente che lei, in modo cosciente, non desidera il male per la sua sorellina. Forse , in modo più inconsapevole, vorrebbe "punirla" per eventuali attenzioni che a lei non sono state concesse.
Come la vede questa ipotesi?
Sua sorella ha avuto attenzioni che lei non ha avuto per via della separazione dei suoi genitori?
Tutto ciò premesso, se i suoi pensieri assumono a volte modalità ossessive, credo sarebbe opportuno un consulto di persona con un collega di persona, visto che da qui possiamo solo fare delle ipotesi che andrebbero confermate con un consulto de visu.
Un caro saluto
[#4]
Utente
Oh no assolutamente io ho avuto tanto amore e comunque non potrei mai è poi mai voler la punire x niente al mondo. È qst la cosa di cui non mi capacito. Per me è la cosa più sacra del mondo. Davvero. Non capisco. Posso essere così malata e perversa pur amandola tantissimo?? Grazie per l aiuto
[#5]
Cara ragazza,
probabilmente non è così malata e perversa come crede...
Credo, piuttosto, che la sua modalità di pensiero (<<è come se sentissi il bisogno di avere un ossessione al giorno. solo scongiurandola mi sento bene e felice.>>; <<ho rimuginato x un lungo periodo sull'amore per il mio fidanzato. tutto scaturito dal fatto che un giorno mi sono svegliata ed era come se non provassi niente>>;<<tendo a violentare la mia mente con continue rimuginazioni.>>) vada meglio inquadrata con un consulto di persona.
Potrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia che, opportunamente trattato, può essere risolto senza grosse conseguenze e difficoltà.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega psicologo psicoterapeuta, possibilmente specializzato in disturbi d'ansia, per una valutazione.
Può rivolgersi anche presso una struttura pubblica dove potrà trovare professionisti preparati ad accogliere il suo disagio.
Un caro saluto
probabilmente non è così malata e perversa come crede...
Credo, piuttosto, che la sua modalità di pensiero (<<è come se sentissi il bisogno di avere un ossessione al giorno. solo scongiurandola mi sento bene e felice.>>; <<ho rimuginato x un lungo periodo sull'amore per il mio fidanzato. tutto scaturito dal fatto che un giorno mi sono svegliata ed era come se non provassi niente>>;<<tendo a violentare la mia mente con continue rimuginazioni.>>) vada meglio inquadrata con un consulto di persona.
Potrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia che, opportunamente trattato, può essere risolto senza grosse conseguenze e difficoltà.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega psicologo psicoterapeuta, possibilmente specializzato in disturbi d'ansia, per una valutazione.
Può rivolgersi anche presso una struttura pubblica dove potrà trovare professionisti preparati ad accogliere il suo disagio.
Un caro saluto
[#7]
Cara ragazza,
da qui, senza conoscerla e senza una diagnosi precisa, potrebbe essere tutto e il contrario di tutto.
Il significato simbolico del pensiero che la eccita andrebbe, eventualmente, indagato in altra sede e non on-line. Potrebbe essere legato alla trasgressione, al violentatore; potrebbe essere che lei, nella sua fantasia, incarni il ruolo di sua sorella... potrebbe significare davvero molto altro ancora...
Ritengo, tuttavia, più probabile che il suo tendere <<a violentare la mente con continue rimuginazioni>> porti pensieri indesiderati che, di fatto, non corrispondono a una vera eccitazione ma ad una "ossessione" che lei, pur non volendolo, asseconda.
E' per questo che il consiglio resta quello di consultare un collega di persona per le opportune valutazioni.
Un caro saluto
da qui, senza conoscerla e senza una diagnosi precisa, potrebbe essere tutto e il contrario di tutto.
Il significato simbolico del pensiero che la eccita andrebbe, eventualmente, indagato in altra sede e non on-line. Potrebbe essere legato alla trasgressione, al violentatore; potrebbe essere che lei, nella sua fantasia, incarni il ruolo di sua sorella... potrebbe significare davvero molto altro ancora...
Ritengo, tuttavia, più probabile che il suo tendere <<a violentare la mente con continue rimuginazioni>> porti pensieri indesiderati che, di fatto, non corrispondono a una vera eccitazione ma ad una "ossessione" che lei, pur non volendolo, asseconda.
E' per questo che il consiglio resta quello di consultare un collega di persona per le opportune valutazioni.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 16.6k visite dal 04/07/2013.
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