Falsi risvegli e paralisi notturne
E' questo il mio problema: c'è, persino, chi li considera emozionanti o divertenti ma per me sono un vero stress. Mi capita soprattutto quando mi addormento sapendo che il giorno dopo mi aspetta qualcosa di importante da fare. Visto che lavoro a casa, evito di proposito di dormire il pomeriggio perché in questo caso mi capita quasi sempre. Certe volte ho risolto puntando la sveglia a un'ora ben precisa ma ieri non è servito a nulla. Mi sono sdraiata sul divano con l'obiettivo di riposare almeno 1 ora visto che al mattino avevo dovuto alzarmi particolarmente presto. Ho puntato la sveglia, ma non c'è stato niente da fare. Circa mezz'ora prima che iniziasse a suonare ho iniziato a credere di svegliarmi: volevo alzarmi dal divano ma non ci riuscivo in alcun modo. Vedevo tutto intorno a me così com'è nella realtà: il tavolo con le sedie, degli scatoloni (sto traslocando), il balcone... A un certo punto ho persino visto una sedia rovesciata come se la stessi guardando da in piedi. Non so, è come se il mio cervello stava facendo di tutto per farmi credere di essere sveglia.
In questi momenti mi rendo conto di essere ancora addormentata ma tento ugualmente di svegliarmi con tutte le mie forze. Non so perché lo faccio pur rendendomi conto di essere ancora addormentata... il risultato è che quando mi capita mi sveglio più stanca di quando mi sono addormentata.
Esiste un rimedio? So che si tratta di una cosa normale che capita a molti ma c'è qualcosa (non solo medicinali ma anche strategie, trucchi, non so) che posso provare per evitare i falsi risvegli o che mi aiutino a svegliarmi quando mi capita? E poi, mi chiedevo: è possibile che siano favoriti dal mio dormire con gli occhi semi-aperti? Io non me ne rendo conto ma il mio fidanzato mi ha detto più volte che spesso mi vede dormire con gli occhi socchiusi... Ultima domanda: sapete se per caso dall'esterno è possibile riconoscere quando è in atto un falso risveglio in un'altra persona? Se fosse possibile potrei chiedere al mio fidanzato un aiuto esterno per svegliarmi...
Grazie mille per le vostre gentili risposte.
In questi momenti mi rendo conto di essere ancora addormentata ma tento ugualmente di svegliarmi con tutte le mie forze. Non so perché lo faccio pur rendendomi conto di essere ancora addormentata... il risultato è che quando mi capita mi sveglio più stanca di quando mi sono addormentata.
Esiste un rimedio? So che si tratta di una cosa normale che capita a molti ma c'è qualcosa (non solo medicinali ma anche strategie, trucchi, non so) che posso provare per evitare i falsi risvegli o che mi aiutino a svegliarmi quando mi capita? E poi, mi chiedevo: è possibile che siano favoriti dal mio dormire con gli occhi semi-aperti? Io non me ne rendo conto ma il mio fidanzato mi ha detto più volte che spesso mi vede dormire con gli occhi socchiusi... Ultima domanda: sapete se per caso dall'esterno è possibile riconoscere quando è in atto un falso risveglio in un'altra persona? Se fosse possibile potrei chiedere al mio fidanzato un aiuto esterno per svegliarmi...
Grazie mille per le vostre gentili risposte.
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La cosa più immediata è smettere di resistere e tentare a tutti i costi di alzarsi o svegliarsi. Accetti passivamente l'episodio, se proprio non riesce a considerarlo divertente, e attenda fiduciosa che poco dopo passerà da solo, come ha sempre fatto.
Facendo un discorso più di ampio respiro, tuttavia, credo che dovrebbe curare la sua ansia. Non è il falso risveglio di per sé a farle paura, ma il fatto che lei lo teme. Può sembrare tautologico, ma è proprio così. È la sua tendenza ansiosa che va curata.
Facendo un discorso più di ampio respiro, tuttavia, credo che dovrebbe curare la sua ansia. Non è il falso risveglio di per sé a farle paura, ma il fatto che lei lo teme. Può sembrare tautologico, ma è proprio così. È la sua tendenza ansiosa che va curata.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Ex utente
Sicuramente ha ragione Dr. Santonocito: ripensando alle volte che mi è capitato, infatti, la ricordo sempre come un'esperienza spiacevole e probabilmente per questo quando mi si ripropone la affronto male. Probabilmente i miei timori rispetto a questo tipo di esperienza derivano anche dal ricordo di una serie di sogni lucidi spiacevoli che mi si ripropongono di tanto in tanto: anche in questo caso mi rendo conto di star sognando ma non provo a svegliarmi probabilmente perché la mia coscienza si trova a un livello più profondo. In questo caso generalmente sogno di salire scale infinite che si rimpiccioliscono sempre di più o di camminare su pavimenti trasparenti...
Grazie mille per la sua risposta: mi ha spinto a riflettere meglio su quello che mi sta accadendo. Proverò sicuramente ad accettare passivamente i falsi risvegli come mi ha suggerito; non sarà facile ma ci proverò.
Grazie mille per la sua risposta: mi ha spinto a riflettere meglio su quello che mi sta accadendo. Proverò sicuramente ad accettare passivamente i falsi risvegli come mi ha suggerito; non sarà facile ma ci proverò.
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Come saprà, esistono intere comunità di persone che si dedicano a coltivare la capacità di indurre il sogno lucido, per puro divertimento. Faccia una ricerca in rete e vedrà.
La prossima volta che le capita un falso risveglio, anche se sente paura, lo accetti comunque e aspetti la fine dell'episodio. Può darsi che dopo un po' di volte ci faccia l'abitudine e... addirittura venga voglia di farlo apposta ;)
La prossima volta che le capita un falso risveglio, anche se sente paura, lo accetti comunque e aspetti la fine dell'episodio. Può darsi che dopo un po' di volte ci faccia l'abitudine e... addirittura venga voglia di farlo apposta ;)
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Ex utente
ahahahahah :D
Ho letto qualcosa in giro :) Si figuri che una volta ho provato persino a manovrarlo, se così si può dire.. Durante un falso risveglio ho provato ad accertarmi che mia nonna (morta 3 anni fa più o meno) stesse bene ovunque si trovasse.. Mi ha persino "risposto" (non mi prenda per matta però; so bene che la probabilità che sia stata veramente lei a parlarmi è praticamente nulla). Però persino quella che poteva essere un'esperienza positiva e tranquillizzante come tornare a parlare con mia nonna ha avuto ugualmente il suo carico d'ansia e di disagio.
La prossima volta che mi succede farò come dice: proverò a essere impassibile. Sarebbe già un gran progresso :)
Grazie ancora!!
Ho letto qualcosa in giro :) Si figuri che una volta ho provato persino a manovrarlo, se così si può dire.. Durante un falso risveglio ho provato ad accertarmi che mia nonna (morta 3 anni fa più o meno) stesse bene ovunque si trovasse.. Mi ha persino "risposto" (non mi prenda per matta però; so bene che la probabilità che sia stata veramente lei a parlarmi è praticamente nulla). Però persino quella che poteva essere un'esperienza positiva e tranquillizzante come tornare a parlare con mia nonna ha avuto ugualmente il suo carico d'ansia e di disagio.
La prossima volta che mi succede farò come dice: proverò a essere impassibile. Sarebbe già un gran progresso :)
Grazie ancora!!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 18.8k visite dal 04/07/2013.
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