Terapia breve strategica

Salve a tutti, ho gia scritto su questo sito per chiedervi un consulto sugli attacchi di panico e di ansia che ho da circa un anno e mezzo. In questo periodo sono andato da una psicologa molto preparata, che mi ha aiutato molto contro questo mio problema. Infatti durante la giornata non ho più attacchi di panico e ansia. Il problema però non l ho risolto del tutto: credo di soffrire di agorafobia. Infatti, quando devo prendere la macchina per allontanarmi da casa, comincio ad agitarmi e ho paura di sentirmi male (soprattutto di svenire), e cerco di evitare quindi questi spostamenti. Ho deciso così, dato che l'intervento di questa psicologa è risultato inefficace contro quest'ultimo problema, di cominciare una terapia breve strategica, della quale ho sentito parlare molto bene. Ora chiedo a voi: questa terapia è una terapia valida contro gli attacchi di panico ed agorafobia? Si può sconfiggere al 100% tramite questo approccio terapeutico? Ho gia preso appuntamento, tra una settimana comincio. Attendo fiducioso le vostre risposte.
Grazie a tutti per la disponibilità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, è una terapia specialmente adatta al suo tipo disturbo e nella maggior parte dei casi è possibile uscirne completamente.

SE seguirà alla lettera le istruzioni che la dottoressa le darà.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Mi scusi dottore, quali istruzioni potrebbe darmi lo psicologo? Comunque su internet ho letto che la percentuale arriva anche al 95% per quanto riguarda la guarigione per questo problema. Lei è d'accordo? Sono statistiche fondate ed esatte?
La ringrazio per la sua veloce risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le percentuali sono attendibili, ma naturalmente ogni caso fa storia a sé. È necessario analizzare bene il funzionamento del problema come riportato dal paziente, cosa che non può essere fatta online. Proprio per questo non è appropriato dare indicazioni pratiche o anticipazioni attraverso questo servizio.

In linea di massima, uscire dall'ansia significa imparare ad affrontare le situazioni e i pensieri che la provocano, cioè il contrario dei comportamenti di evitamento messi in atto dal fobico.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore. Un ultima domanda: dopo quanto si cominciano a vedere i miglioramenti? E qual è il numero medio di sedute per risolvere definitivamente il problema?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È difficile dare numeri universalmente validi, come dicevo. Tuttavia, in caso di sola agorafobia è possibile vedere risultati già dopo pochissime sedute. La durata media di una terapia in TBS si aggira sulle 10 sedute.
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Utente
Utente
Secondo la mia vecchia psicologa io non soffrivo di agorafobia, che lei identificava come la paura per gli spazi aperti. Io pero non riesco ad allontanarmi da casa soprattutto da solo con la macchina. Secondo lei questa è agorafobia oppure ha ragione la mia vecchia psicologa? Grazie per la risposta.
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Utente
Utente
Secondo la mia vecchia psicologa io non soffrivo di agorafobia, che lei identificava come la paura per gli spazi aperti. Io pero non riesco ad allontanarmi da casa soprattutto da solo con la macchina. Secondo lei questa è agorafobia oppure ha ragione la mia vecchia psicologa? Grazie per la risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> quando devo prendere la macchina per allontanarmi da casa, comincio ad agitarmi e ho paura di sentirmi male (soprattutto di svenire), e cerco di evitare quindi questi spostamenti
>>>

Sembrerebbe proprio agorafobia.

L'agorafobia non è solo paura degli spazi aperti, come vorrebbe l'etimologia, ma per estensione qualunque tipo di ansia scatenata da luoghi poco familiari.
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Utente
Utente
Infatti io gli attacchi di panico se non mi sposto o mi allontano da casa non li ho piu (invece qualche mese fa mi prendevano anche quando stavo a casa o in luoghi familiari). Mi scusi dottore, ma è normale che invece insieme a qualcuno (per esempio i miei genitori o la mia ragazza) quest ansia non si presenta quando devo allontanarmi da casa? Come spiega questa situazione? Se soffro di agorafobia deve manifestarsi sempre, non soltanto quando devo allontanarmi da solo. Grazie per la risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Abbandoni il bisogno di cercare spiegazioni e definizioni, perché tale bisogno fa parte del problema. Che può essere risolto velocemente, se è disposto a cambiare gradualmente i comportamenti secondo quanto le dirà la collega.

Le spiegazioni potranno arrivarle quando si recherà da lei, ma tenga presente che in TBS in genere prima si eseguono i compiti, poi si ottengono i cambiamenti desiderati e DOPO si danno eventualmente spiegazioni. Se ancora ce n'è bisogno.

I sintomi che ha descritto (ansia situazionale a seconda dei luoghi, bisogno di essere accompagnato, evitamenti) corrispondono a un quadro agorafobico tipico, almeno da un punto di vista TBS.

Può leggere questo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
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Utente
Utente
Infatti io gli attacchi di panico se non mi sposto o mi allontano da casa non li ho piu (invece qualche mese fa mi prendevano anche quando stavo a casa o in luoghi familiari). Mi scusi dottore, ma è normale che invece insieme a qualcuno (per esempio i miei genitori o la mia ragazza) quest ansia non si presenta quando devo allontanarmi da casa? Come spiega questa situazione? Se soffro di agorafobia deve manifestarsi sempre, non soltanto quando devo allontanarmi da solo. Grazie per la risposta.
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Utente
Utente
Grazie mille per le risposte dottore. Seguirò i compiti dello psicologo. Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Saluti a lei.
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