Veridicità del pensiero positivo

Spero che la mia domanda sia pertinente al contesto. Vorrei avere un parere medico su quello che è il concetto di pensiero positivo. Essendo una persona molto insicura, vivo con difficoltà alcuni ostacoli del tutto normali nella vita. Sono alla ricerca di un metodo che mi aiuti a superare le mie difficoltà. Ho letto del pensiero positivo, della possibilità di realizzare ciò che vogliamo semplicemente concentrando tutte le nostre energie positive su ciò che desideriamo, di un collegamento tra il mondo che ci circonda e la nostra psiche. Dal punto di vista psicologico vorrei capire se si tratta di una semplice illusione della nostra mente, di un modo per convincere l'uomo ad affrontare la vita con ottimismo o se vi sono invece dei fondamenti scientifici. Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Sarebbe veramente semplicistico attuare un processo del genere e risolvere tutti i disagi.
La prima tappa è la comprensione del suo malessere, mediante una diagnosi clinica di tipo psicologico, poi unitamente al clinico che si occuperà di lei, stabilire quali strategie adottare per superare il suo disagio.
Non esistono regole o istruzioni per l' uso, attuabili per tutti i pazienti, ma un disagio unico, associato alla " persona" ed alla sua storia di vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

il pensiero positivo in un certo modo funziona come dice Lei, ma non del tutto ed in parte c'è il rischio di illusione, ma soprattutto di delusione.
Il pensiero positivo stimola a fare del proprio meglio ed a trovare la miglior soluzione possibile. Parte dall'idea che se noi creiamo un'immagine mentale su un esito futuro di una nostra azione, tenderemo a realizzare quell'immagine, sia essa positiva o negativa. Alcuni definiscono questo meccanismo mentale "profezia autoaverante".

Non si tratta solo di ottimismo, ma di realismo, che non sono proprio la stessa cosa.
Certo, se parte dall'idea di essere insicura, è pronta a smentirsi ed a scoprirsi sicura? O più realisticamente a fare un bilancio delle Sue debolezze e delle Sue forze?

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492