Tremore emozione
salve,sono una ragazza di 25 anni con un piccolo/grande problema presente in alcuni particolari momenti. A volte mi capita in situazioni di paura o agitazione, di avere quei fastidiosi tremori alle mani, accompagnati anche da un accellerazione del battito cardiaco, mani fredde o sudate, tensione degli arti.Queste situazioni sono diverse, ad esempio: colloqui di lavoro, rispondere a delle chiamate importanti, parlare con persone che mi possono mettere a disagio fino a quelle situazioni più banali, tipo prendere un caffè al bar dove c'è tanta gente, farmi accendere una sigaretta e tante altre. So bene che tutto questo è legato alla mia timidezza o paura, però mi sento limitata in tante cose, soprattutto quando mi tremano le mani. Queste momenti mi bloccano e mi rendono più impacciata nelle cose che faccio.
Spero mi possiate dare qualche consiglio... Grazie.
Spero mi possiate dare qualche consiglio... Grazie.
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Gentile utente
I leggeri stati ansiosi come quello che descrive possono essere trattati sia farmacologicamente che psicologicamente (e anche in entrambi i modi). Nel primo caso potrebbe richiedere una visita psichiatrica, e parlarne con il medico. Per il secondo versante potrebbe tornarle utile farsi insegnare degli esercizi di rilassamento, per imparare a controllare meglio l'emotività, informandosi se nella sua zona esistono specialisti formati in tal senso.
Tenga presente che, dai sintomi che descrive, la sua difficoltà sta verosimilmente più nella sua percezione e reazione a tali sintomi, che nei sintomi stessi. Si faccia comunque visitare.
Cordiali saluti
I leggeri stati ansiosi come quello che descrive possono essere trattati sia farmacologicamente che psicologicamente (e anche in entrambi i modi). Nel primo caso potrebbe richiedere una visita psichiatrica, e parlarne con il medico. Per il secondo versante potrebbe tornarle utile farsi insegnare degli esercizi di rilassamento, per imparare a controllare meglio l'emotività, informandosi se nella sua zona esistono specialisti formati in tal senso.
Tenga presente che, dai sintomi che descrive, la sua difficoltà sta verosimilmente più nella sua percezione e reazione a tali sintomi, che nei sintomi stessi. Si faccia comunque visitare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.9k visite dal 29/05/2008.
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