Agorafobia
Salve, sono una ragazza di 21 anni e da circa 2 anni soffro di disturbi d'ansia, specie di agorafobia. Ho studiato psicologia e mi sono documentata molto su questo disturbo e credo di poter affermare per certo che si tratti proprio di agorafobia. Non so di preciso cosa abbia causato questi disturbi, forse un episodio particolare in cui ero su un autobus e dovevo andare a sostenere un esame. Avevo necessità di andare in bagno, ma non potevo fare fermare l'autista perchè eravamo in autostrada.Da lì ho iniziato ad avere paura degli autobus, poi delle piazze, poi delle aule universitarie, delle code e adesso soffro perfino a Messa. Sabato devo andare ad un concerto, il primo della mia vita a cui mi sono imposta di andare, sia perchè ormai non faccio più nulla a causa di questo disturbo, sia per provare a superarlo, ma ho paura di nuovi attacchi di panico. Mi piacerebbe sapere se posso fare qualcosa per prevenire l'ansia e non rovinare a tutti la serata. Grazie mille
[#1]
Gentile Ragazza,
per far "sparire" il suo problema in pochi giorni sarebbe necessaria una bacchetta magica, che nessuno di noi possiede....
Perché ha atteso fino ad ora prima di provare a porre rimedio a questa situazione che si protrae oramai da tanto tempo e che sta condizionando così pesantemente la sua esistenza?
Si è mai rivolta di persona ad uno psicologo?
Saluti.
per far "sparire" il suo problema in pochi giorni sarebbe necessaria una bacchetta magica, che nessuno di noi possiede....
Perché ha atteso fino ad ora prima di provare a porre rimedio a questa situazione che si protrae oramai da tanto tempo e che sta condizionando così pesantemente la sua esistenza?
Si è mai rivolta di persona ad uno psicologo?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Sì, può rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Non serve aver cercato liste di sintomi in internet, perché anche se lei sapesse esattamente di cosa soffre non potremmo darle alcuna indicazione da qui.
Legga per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
-----
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Non serve aver cercato liste di sintomi in internet, perché anche se lei sapesse esattamente di cosa soffre non potremmo darle alcuna indicazione da qui.
Legga per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
Intanto grazie ad entrambi per l'attenzione. Non mi sono mai rivolta ad un esperto per due motivi. Il primo è che, conoscendo, anche superficialmente, il disturbo, ho provato da sola a porvi rimedio, per esempio leggendo qui su questo sito un articolo di un vosto collega, oppure imponendomi di stare bene. Qualche volta è servito e ho superato le crisi, anche con l'aiuto del mio ragazzo e di altre persone vicine. Altre volte invece l'attacco d'ansia diventa abbasamento di pressione, svenimento, corsa al pronto soccorso e di conseguenza analisi del sangue, ecocardiogramma e altri esami, per poi scoprire che è tutto ok. L'altro motivo è che a casa mia, nonostante tutti sappiamo quanto sia ansiosa, non si è mai dato il giusto peso al problema, anche perchè, essendo poco informati, pensano che l'ansia sia dovuta per esempio ad un esame imminente e quindi mia madre mi invita a prendere, sotto consiglio del medico, delle gocce di lexotan o le compresse di lexil. Invece io mi rendo conto che l'ansia pre-esami è diversa da quella che io associo all'agorafobia e che quelle soluzioni sono inutili. Quell'ansia sorge dal nulla, un attimo prima sto benissimo e l'attimo dopo mi sembra di impazzire. E' difficile uscirne, faccio un lavoro mentale pesantissimo e mi stanco così tanto che vorrei andare a casa a dormire o mi sfogo piangendo.
[#4]
Gentile Utente,
a casa, sebbene i parenti ti vogliano bene, non credo sappiano diagnosticare la situazione e il disturbo d'ansia.
Quindi, indipendentemente dal peso che gli altri attribuiscono al problema, mi pare il caso di sentire uno psicologo psicoterapeuta in modo tale da inquadrare bene la situazione e risolvere il problema.
In genere, se parliamo davvero di agorafobia, si tratta di disturbi che si trattano in tempi anche limitati con terapie specifiche, quale ad esempio la cognitivo-comportamentale, in cui vengono prescritti al pz dei compiti di esposizione allo stimolo fobico per desensibilizzare la paura e l'ansia.
Un cordiale saluto,
a casa, sebbene i parenti ti vogliano bene, non credo sappiano diagnosticare la situazione e il disturbo d'ansia.
Quindi, indipendentemente dal peso che gli altri attribuiscono al problema, mi pare il caso di sentire uno psicologo psicoterapeuta in modo tale da inquadrare bene la situazione e risolvere il problema.
In genere, se parliamo davvero di agorafobia, si tratta di disturbi che si trattano in tempi anche limitati con terapie specifiche, quale ad esempio la cognitivo-comportamentale, in cui vengono prescritti al pz dei compiti di esposizione allo stimolo fobico per desensibilizzare la paura e l'ansia.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
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Gentile Utente,
si rivolga alle strutture pubbliche della città: Lei è molto giovane quindi può chiedere la consulenza presso lo Spazio Giovani, oppure al Consultorio o all'ASL.
Negli ospedali di ogni città è presente lo psicologo.
Da soli mi pare impossibile uscirne. Se così fosse non crede l'avrebbe già fatto :-)?
Saluti,
si rivolga alle strutture pubbliche della città: Lei è molto giovane quindi può chiedere la consulenza presso lo Spazio Giovani, oppure al Consultorio o all'ASL.
Negli ospedali di ogni città è presente lo psicologo.
Da soli mi pare impossibile uscirne. Se così fosse non crede l'avrebbe già fatto :-)?
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.4k visite dal 01/07/2013.
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Approfondimento su Ansia
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