Fastidio se mi viene toccata la pancia
Buongiorno dottori,
ho 25 anni e da tempo ho la fobia della pancia, nel senso che provo fastidio e la cosa mi irrita molto, se mi viene anche solo sfiorata la fascia addominale.
I medici durante la mia vita non sono quasi mai riusciti a visitarmi perchè appena cominciavo a vedere le mani su questa parte del corpo mi ritraevo e iniziavo a contrarre i muscoli.
E' una cosa che non riesco a controllare, ultimamente ho avuto dei dolori addominali, e non vi dico l'imbarazzo.
Non riesco a capire da cosa possa dipendere, da bambina inizialmente mi faceva solletico, ma con il passare del tempo la cosa mi ha irritato tantissimo.
Non so da cosa possa dipendere questo senso di disgusto che provo, spero Voi mi possiate dare una vostra opinione e magari una soluzione.
Cordialmente
ho 25 anni e da tempo ho la fobia della pancia, nel senso che provo fastidio e la cosa mi irrita molto, se mi viene anche solo sfiorata la fascia addominale.
I medici durante la mia vita non sono quasi mai riusciti a visitarmi perchè appena cominciavo a vedere le mani su questa parte del corpo mi ritraevo e iniziavo a contrarre i muscoli.
E' una cosa che non riesco a controllare, ultimamente ho avuto dei dolori addominali, e non vi dico l'imbarazzo.
Non riesco a capire da cosa possa dipendere, da bambina inizialmente mi faceva solletico, ma con il passare del tempo la cosa mi ha irritato tantissimo.
Non so da cosa possa dipendere questo senso di disgusto che provo, spero Voi mi possiate dare una vostra opinione e magari una soluzione.
Cordialmente
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile utente
Nell'altra richiesta di consulto medico che ha inserito alcuni giorni fa, lo specialista le suggeriva di farsi visitare dal suo medico curante. Lei però dice che in vita sua le visite non hanno quasi mai potuto aver luogo, a causa del suo fastidio.
Credo quindi che parallelamente alle opportune valutazioni di tipo medico dovrebbe interpellare uno psicologo o uno psicoterapeuta, spiegandogli il suo problema. Riguardo alle cause non è possibile dir nulla senza conoscere nei dettagli il suo caso, mentre ciò potrà esser fatto nelle sedi opportune.
Ad ogni modo le potrà tornare utile sapere che per disturbi come questo (di tipo fobico) non è necessario individuare le cause che l'hanno originato, mentre è di solito possibile risolverli abbastanza favorevolmente.
Cordiali saluti
Nell'altra richiesta di consulto medico che ha inserito alcuni giorni fa, lo specialista le suggeriva di farsi visitare dal suo medico curante. Lei però dice che in vita sua le visite non hanno quasi mai potuto aver luogo, a causa del suo fastidio.
Credo quindi che parallelamente alle opportune valutazioni di tipo medico dovrebbe interpellare uno psicologo o uno psicoterapeuta, spiegandogli il suo problema. Riguardo alle cause non è possibile dir nulla senza conoscere nei dettagli il suo caso, mentre ciò potrà esser fatto nelle sedi opportune.
Ad ogni modo le potrà tornare utile sapere che per disturbi come questo (di tipo fobico) non è necessario individuare le cause che l'hanno originato, mentre è di solito possibile risolverli abbastanza favorevolmente.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Dr. Carlo Conti
Psicologo, Psicoterapeuta
122 5
Gentile Utente,
sono in accordo col Dr. Santonocito sull'utilità di un colloquio con uno psicoterapeuta ed è anche vero che problemi di tipo fobico come il suo, possono essere superati attraverso una terapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Ritengo però FONDAMENTALE conoscere la causa che ha generato questo disturbo, per prevenire eventuali ricadute o spostamenti su nuovi sintomi sempre di natura ansiogena.
Cordiali Saluti
Dott. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it
sono in accordo col Dr. Santonocito sull'utilità di un colloquio con uno psicoterapeuta ed è anche vero che problemi di tipo fobico come il suo, possono essere superati attraverso una terapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Ritengo però FONDAMENTALE conoscere la causa che ha generato questo disturbo, per prevenire eventuali ricadute o spostamenti su nuovi sintomi sempre di natura ansiogena.
Cordiali Saluti
Dott. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it
SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.2k visite dal 29/05/2008.
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