Adesso lui è depresso
Salve,
mi rivolgo a voi più che altro per avere un consiglio. Io e mio marito (siamo sposati da soli due mesi) siamo entrambe laureati in giurisprudenza ed insieme gestiamo uno studio legale. A dicembre abbiamo fatto l'esame per l'abilitazione forense, io era la prima volta che mi accingevo a sostenerlo mentre per mio marito la quarta. Purtroppo si tratta di un esame molto difficile e sempre più selettivo, dove spesso l'esito positivo o meno è legato più ad una questione di fortuna che di preparazione. Qualche settimana fa sono stati pubblicati i risultati ed abbiamo scoperto che io l'avevo superato e mio marito no. Adesso lui è depresso, alterna momenti di apparente tranquillità a fasi di tristezza e rabbia. Si sente impotente e frustrato ed addirittura in alcuni momenti mi ha confessato di voler addirittura abbandonare del tutto la professione perchè pensa che quest'ennesima bocciatura sia un segno. Io so quanto lui ci tenga a questa professione, ma a volte non so come aiutarlo, ho paura che ciò gli provochi un esaurimento. Vorrei stargli vicino, trovare le parole giuste, ma a volte ho paura di sbagliare, di risultare troppo apprensiva o al contrario troppo distaccata. Non riesco e gioire del risultato positivo del mio esame perchè penso a quello che sta passando lui. Avevo pensati di proporgli una vacanza per distrarci un pò e staccare da tutto ma non so se ciò potrebbe irritarlo. Attendo una vostra risposta.
mi rivolgo a voi più che altro per avere un consiglio. Io e mio marito (siamo sposati da soli due mesi) siamo entrambe laureati in giurisprudenza ed insieme gestiamo uno studio legale. A dicembre abbiamo fatto l'esame per l'abilitazione forense, io era la prima volta che mi accingevo a sostenerlo mentre per mio marito la quarta. Purtroppo si tratta di un esame molto difficile e sempre più selettivo, dove spesso l'esito positivo o meno è legato più ad una questione di fortuna che di preparazione. Qualche settimana fa sono stati pubblicati i risultati ed abbiamo scoperto che io l'avevo superato e mio marito no. Adesso lui è depresso, alterna momenti di apparente tranquillità a fasi di tristezza e rabbia. Si sente impotente e frustrato ed addirittura in alcuni momenti mi ha confessato di voler addirittura abbandonare del tutto la professione perchè pensa che quest'ennesima bocciatura sia un segno. Io so quanto lui ci tenga a questa professione, ma a volte non so come aiutarlo, ho paura che ciò gli provochi un esaurimento. Vorrei stargli vicino, trovare le parole giuste, ma a volte ho paura di sbagliare, di risultare troppo apprensiva o al contrario troppo distaccata. Non riesco e gioire del risultato positivo del mio esame perchè penso a quello che sta passando lui. Avevo pensati di proporgli una vacanza per distrarci un pò e staccare da tutto ma non so se ciò potrebbe irritarlo. Attendo una vostra risposta.
[#1]
Gentile Utente,
le parole giuste non esistono.
Lei afferma "non so come aiutarlo". Ha provato a chiedere a lui se c'è qualcosa che lei può fare affinchè stia meglio?
Oltre a dirgli e fargli sentire che lei è presente qualora avesse bisogno di aiuto, quello che lei può fare,
e che sicuramente è un bene all'interno di una relazione,
è comunicare apertamente con lui quello che sente e che pensa.
Cordialmente
le parole giuste non esistono.
Lei afferma "non so come aiutarlo". Ha provato a chiedere a lui se c'è qualcosa che lei può fare affinchè stia meglio?
Oltre a dirgli e fargli sentire che lei è presente qualora avesse bisogno di aiuto, quello che lei può fare,
e che sicuramente è un bene all'interno di una relazione,
è comunicare apertamente con lui quello che sente e che pensa.
Cordialmente
Dr.ssa Sara Siniscalchi
Psicologa e Psicoterapeuta
http://www.gioiosamente.it
[#2]
Gentile Utente,
capita spesso, quando entrambi i protagonisti di una coppia svolgono lo stesso lavoro, che il successo\fallimento dell'uno, risuoni in maniera amplificata dell'altro...
Gli stia accanto, senza troppi sensi di colpa, non è mica un reato avere passato l'esame, lui riproverà.
capita spesso, quando entrambi i protagonisti di una coppia svolgono lo stesso lavoro, che il successo\fallimento dell'uno, risuoni in maniera amplificata dell'altro...
Gli stia accanto, senza troppi sensi di colpa, non è mica un reato avere passato l'esame, lui riproverà.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 01/07/2013.
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