Sensazione di restringimento della gola,nausea,senzazioni di fragilita, affaticamento al petto
buongiorno. Vorrei visti imiei sintomi capire come poter affrontare il problema e risolverlo i prima possibile.
Sono sintomi non persistenti ma alternati , giorni si ed altri no.
Il medico mi ha prescritto Frontal , prendendolo mi sento meglio, ma sono convinto che meno lo uso e meglio e'. I farmaci non risolvono i problemi. Ma lo nascondono.
Ho appuntamento con un neurologo la prossima settimana, cosi posso capire come muovermi.
La mia domanda e'
Fino a quando non ho un quadro generale della situazione , continuo a prendere il frontal, perche' ho paura che possa abituarmi ad usarlo ed esserne assuefatto.
Attendo vostre
Grazie
Sono sintomi non persistenti ma alternati , giorni si ed altri no.
Il medico mi ha prescritto Frontal , prendendolo mi sento meglio, ma sono convinto che meno lo uso e meglio e'. I farmaci non risolvono i problemi. Ma lo nascondono.
Ho appuntamento con un neurologo la prossima settimana, cosi posso capire come muovermi.
La mia domanda e'
Fino a quando non ho un quadro generale della situazione , continuo a prendere il frontal, perche' ho paura che possa abituarmi ad usarlo ed esserne assuefatto.
Attendo vostre
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
da quanto tempo sta in questo modo?
Il medico che parere le ha dato?
I sintomi che lei riferisce nel titolo, non successivamente meglio specificati, potrebbero essere legati all'ansia se da un punto di vista organico è tutto a posto.
In linea del tutto generale, il trattamento combinato farmacoterapia e psicoterapia, si può rivelare indicato per i disturbi legati all'ansia, ma ovviamente tutto dipende dalla valutazione specialistica diretta del caso specifico.
Gli specialisti di riferimento sono psichiatra e psicologo/psicoterapeuta per una diagnosi della sua condizione e la scelta dei trattamenti idonei ad affrontare e risolvere i suoi disagi.
Cordiali saluti
da quanto tempo sta in questo modo?
Il medico che parere le ha dato?
I sintomi che lei riferisce nel titolo, non successivamente meglio specificati, potrebbero essere legati all'ansia se da un punto di vista organico è tutto a posto.
In linea del tutto generale, il trattamento combinato farmacoterapia e psicoterapia, si può rivelare indicato per i disturbi legati all'ansia, ma ovviamente tutto dipende dalla valutazione specialistica diretta del caso specifico.
Gli specialisti di riferimento sono psichiatra e psicologo/psicoterapeuta per una diagnosi della sua condizione e la scelta dei trattamenti idonei ad affrontare e risolvere i suoi disagi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Concordo con la sua decisione di consultare un nostro collega, le segnalo una lettura per orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Per quanto riguarda la terapia farmacologica segua scrupolosamente le indicazioni del medico.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Per quanto riguarda la terapia farmacologica segua scrupolosamente le indicazioni del medico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 28/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.