Non ce la faccio più
Buongiorno,
avevo postato una richiesta online qualche mese fa’ spiegandovi il mio disagio e le mie paure.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/341038-crisi-di-pianto-tristezza-e-paura-di-affrontare-il-futuro.html
Ora, a distanza di tempo tutto questo si è amplificato, mi sento perennemente stanca, la mattina non vorrei alzarmi dal letto, vivo tutto come se fosse un dovere, non mi diverte più nulla, nemmeno uscire con gli amici perché penso a tutto come un obbligo o una fatica, ne mi interessa più nulla, ho perso le mie passioni, ho frequenti sbalzi d’umore dal pianto all’aggressività verso i miei famigliari, e chi mi circonda e mi sento parte di un meccanismo senza soluzione...
In più quando sto con il mio compagno, mi sento a disagio e in colpa ho paura di prenderlo in giro, analizzo ogni gesto per avere una conferma dei miei sentimenti verso di lui e non riesco mai ad essere rilassata, né tantomeno felice.
Settimana scorsa, stanca di questa situazione, ho richiesto un consulto presso uno psicologo nella mia città, il quale mi ha detto di stare tranquilla, che soffro semplicemente di scarsa autostima e propone delle sedute di training autogeno…
Non ce la faccio più a continuare così, vorrei avere una bacchetta magica e risvegliarmi tra qualche anno con tutto risolto e in piena forma. Potete suggerirmi come spezzare questo circolo vizioso?
Grazie per la disponibilità.
avevo postato una richiesta online qualche mese fa’ spiegandovi il mio disagio e le mie paure.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/341038-crisi-di-pianto-tristezza-e-paura-di-affrontare-il-futuro.html
Ora, a distanza di tempo tutto questo si è amplificato, mi sento perennemente stanca, la mattina non vorrei alzarmi dal letto, vivo tutto come se fosse un dovere, non mi diverte più nulla, nemmeno uscire con gli amici perché penso a tutto come un obbligo o una fatica, ne mi interessa più nulla, ho perso le mie passioni, ho frequenti sbalzi d’umore dal pianto all’aggressività verso i miei famigliari, e chi mi circonda e mi sento parte di un meccanismo senza soluzione...
In più quando sto con il mio compagno, mi sento a disagio e in colpa ho paura di prenderlo in giro, analizzo ogni gesto per avere una conferma dei miei sentimenti verso di lui e non riesco mai ad essere rilassata, né tantomeno felice.
Settimana scorsa, stanca di questa situazione, ho richiesto un consulto presso uno psicologo nella mia città, il quale mi ha detto di stare tranquilla, che soffro semplicemente di scarsa autostima e propone delle sedute di training autogeno…
Non ce la faccio più a continuare così, vorrei avere una bacchetta magica e risvegliarmi tra qualche anno con tutto risolto e in piena forma. Potete suggerirmi come spezzare questo circolo vizioso?
Grazie per la disponibilità.
[#1]
Gentile Utente,
cosa ha deciso di fare in merito alla proposta suggeritale dal Collega? Concorda su quanto le ha detto rispetto all'autostima? Crede che ci sia anche dell'altro?
Ha pensato di provare anche a sentire un ulteriore parere?
Saluti.
cosa ha deciso di fare in merito alla proposta suggeritale dal Collega? Concorda su quanto le ha detto rispetto all'autostima? Crede che ci sia anche dell'altro?
Ha pensato di provare anche a sentire un ulteriore parere?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Gentile Dr.ssa,
grazie per il rapido riscontro.
Sono d'accordo con il fatto che la mia autostima, in particolar modo in questo periodo sia scarsa, però non credo sia la causa principale del mio malessere...
Inoltre ho avuto la percezione che il medico sottovalutasse la mia situazione, minimizzando cambiamenti ritenuti da lui normali a 30 anni ma che per me sono fonte d'ansia e stress (l'essere andata a viver da sola lontano dalla mia famiglia e contro il loro parere, l'affrontare una convivenza nel weekend, gestirmi economicamente in autonomia dovendo fare i conti con spese bollette ecc ecc ) e pertanto ho decso di non proseguire con lui.
Devo dire che dopo questo primo feedback ho paura di richiedere un ulteriore parere, e ho richiesto un consulto online dato che in passato ho avuto feedback positivi.
Ho provato a confidarmi con amici e famigliari, ma tutti mi dicono che sono io a dover prendere le decisioni riguardo la mia vita e che devo capire io se sono innamorata o se è finita, e cosa voglio fare nel futuro... ma in questo momento mi sembra di non avere la forza di far nulla...
grazie per il rapido riscontro.
Sono d'accordo con il fatto che la mia autostima, in particolar modo in questo periodo sia scarsa, però non credo sia la causa principale del mio malessere...
Inoltre ho avuto la percezione che il medico sottovalutasse la mia situazione, minimizzando cambiamenti ritenuti da lui normali a 30 anni ma che per me sono fonte d'ansia e stress (l'essere andata a viver da sola lontano dalla mia famiglia e contro il loro parere, l'affrontare una convivenza nel weekend, gestirmi economicamente in autonomia dovendo fare i conti con spese bollette ecc ecc ) e pertanto ho decso di non proseguire con lui.
Devo dire che dopo questo primo feedback ho paura di richiedere un ulteriore parere, e ho richiesto un consulto online dato che in passato ho avuto feedback positivi.
Ho provato a confidarmi con amici e famigliari, ma tutti mi dicono che sono io a dover prendere le decisioni riguardo la mia vita e che devo capire io se sono innamorata o se è finita, e cosa voglio fare nel futuro... ma in questo momento mi sembra di non avere la forza di far nulla...
[#3]
Comprendo (e in parte condivido) la sua decisione.
Resta però il fatto che Lei in questo periodo abbia necessità di un "supporto" che l'aiuti a tornare -o ad imparare- a correre con le sue gambe e non lo si può di certo trovare con un semplice consulto on line.
Per quanto possibile, non si lasci influenzare troppo da questa esperienza che non le è piaciuta e cerchi altro, informandosi per mezzo del web o tramite conoscenti e amici che magari le possono consigliare un altro professionista.
Pensi se preferisce che sia uomo o donna, valuti con attenzione i suoi campi di intervento preferenziali e controlli sull'Albo dell'Ordine che sia anche specializzato in psicoterapia, così da poterle eventualmente offrire anche questo tipo di percorso:
http://www.opl.it/showPage.php?template=istituzionale&id=92
Cordialmente,
Resta però il fatto che Lei in questo periodo abbia necessità di un "supporto" che l'aiuti a tornare -o ad imparare- a correre con le sue gambe e non lo si può di certo trovare con un semplice consulto on line.
Per quanto possibile, non si lasci influenzare troppo da questa esperienza che non le è piaciuta e cerchi altro, informandosi per mezzo del web o tramite conoscenti e amici che magari le possono consigliare un altro professionista.
Pensi se preferisce che sia uomo o donna, valuti con attenzione i suoi campi di intervento preferenziali e controlli sull'Albo dell'Ordine che sia anche specializzato in psicoterapia, così da poterle eventualmente offrire anche questo tipo di percorso:
http://www.opl.it/showPage.php?template=istituzionale&id=92
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 27/06/2013.
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