Attacchi di nervosismo seguiti da conati di vomito e tosse

Gentili dottori,
vi scrivo per un disturbo che mi è insostenibile ormai. Trattandosi di un disturbo che ha origine da emozioni ho pensato che questa fosse la sezione più adatta per postare il mio quesito.
Sono una ragazza piuttosto sensibile, di norma tendo a reprimere le mie emozioni negative (ansia, rabbia, stress, tristezza) per non dar nulla a vedere all'esterno, ma dentro soffro e accumulando, il più delle volte, succede che esplodo in conati di vomito (senza tuttavia buttar nulla) e tosse; il mio addome si fa duro e dolorante e comincio ad avere bruciori e acidità; in più inizio ad avere capogiri e debolezza in tutto il corpo, tanto che reggermi in piedi mi è difficile; chiaramente in questi momenti divento apatica e perdo interesse verso ogni cosa, gettandomi nello sconforto più totale.
Non so che fare, se c'è un problema fisico di base (anche se viene fuori in queste situazioni) o meno. Non faccio uso di cibi che possano acuire questi disturbi gastrici (quali caffè e simili), e, non so se possa servire dirlo, ma non fumo e non faccio uso di sostanze stupefacenti.
Grazie dell'ascolto. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
ha riflettuto sulle indicazioni ricevute da qui in un suo precedente consulto?

<Non so che fare, se c'è un problema fisico di base (anche se viene fuori in queste situazioni) >
Se ancora non l'ha fatto senta il parere del medico di base, ma sarebbe comunque opportuno, data la sintomatologia che riferisce, che si rivolgesse anche ad un nostro collega.
<di norma tendo a reprimere le mie emozioni negative (ansia, rabbia, stress, tristezza) per non dar nulla a vedere all'esterno, ma dentro soffro>
E' chiaro che in questo modo non risolve,anzi peggiora la sua condizione. La sua sofferenza necessita di ascolto attento e diretto, di essere decodificata e affrontata con un aiuto specialistico.

Cosa la trattiene dal rivolgersi al un niostro collega?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Al mio medico di base non ho mai parlato di questi esatti sintomi, però gli ho fatto presente dei miei problemi di acidità e di reflusso gastro-esofageo e la sua diagnosi è sempre stata: gastrite nervosa. Non mi ha suggerito di fare una gastroscopia, al massimo quando devo prendere dei farmaci dannosi per l'apparato digerente mi prescrive le protezioni per lo stomaco.
Un pò mi dispiace e imbarazza dirlo, ma il motivo per cui sottovaluto (erroneamente, lo so) il mio problema è dato dalla mia situazione economica disagiata e, quindi, cerco di convincermi di riuscire a farcela da sola, ma oscillo da momenti in cui credo di farcela a momenti, come questo, in cui mi sento indifesa e spaesata... per questo vi ho scritto: questo sito è una benedizione per quanti non possono permettersi un consulto medico specialistico; ovviamente lo so che questo sito non supplisce alle indicazioni date da un medico dietro visita specialistica, però è già un conforto scrivervi e ricevere una risposta. L'errore (cosciente) di molti, me compresa, è quello di credere che ci voglia un aiuto medico solo quando c'è qualche problema di base organica sui cui agire direttamente, ma è ovvio che la mente spesso è il centro e la fonte di ogni problema ed è su questo piano che bisogna agire primariamente.
Grazie del consiglio, buona giornata.