Non riesco a comprendere bene la mia situazione

Salve, premetto che sono sempre stato un ragazzo molto sicuro di me. Da tre anni a questa parte le cose sono cambiate e non riesco a capire cosa desideri realmente. Tre anni fa mi sono iscritto all'università, il primo anno è andato bene, superando esami con voti alti anche in materie dove molti miei amici erano stati bocciati. Forse questo fatto li ha allontanati da me, sebbene io sia anche molto umile di carattere e non mi sia mai vantato dei miei successi (in particolare un mio amico mi ha creato attorno a me tanta terra bruciata con gli altri sostenendo che io fossi raccomandato - cosa non vera-). A questo si sono aggiunti problemi in famiglia che mi hanno portato a rivedere diversamente le basi su cui io avevo fondato la mia vita. Con le difficoltà degli esami incalzante questo mix esplosivo mi ha portato a chiudermi in me stesso e a non lasciare che nessuno vi entrasse portandomi solo sofferenza e ritardi nello studio in quanto studiavo ma senza alcun interesse. Ciò è durato per un buon anno e mezzo, un dolorosissimo e sterile anno e mezzo. Però come dice vasco IO sono ancora qua!!! Non so bene quale sia stata la molla che mi ha fatto scoccare e capire che 1) se erano veri amici non si sarebbero comportati così; 2) il fatto di aver basato la mia vita su basi errate per errori della mia famiglia mi consente adesso di non fare più la vita sregolata che conducevo prima, dedicata solo ai doveri e alle rinunce senza piaceri; 3) che devo perseguire ogni giorno la mia felicità, vivendo con meno stress tutte le situazioni, in modo da sbocciare di nuovo.
Da qualche mese ho iniziato a vivere con meno stress la mia vita, a capire che anche se sono circondato da persone false e sono rimasto solo riuscirò a trovare nel tempo dei veri amici; a non lasciarmi coinvolgere dai problemi della mia famiglia, che definirei una famiglia-patologica poichè sempre proiettata a vedere il lato negativo delle cose e a stressarsi anche sui più piccoli motivi . Sono convinto che con il tempo riuscirò anche a recuperare l'anno e mezzo perso nello studio.
Non riesco però a capire bene se la scelta universitaria intrapresa sia giusta o meno. Non capisco se a pormi questi dubbi sia il fatto che, comunque, ho un anno e mezzodi ritardo, sia solo paura di non farcela o vera richiesta della mia anima di voler cambiare qualcosa legata comunque al passato. Tra l'altro non saprei neanche cosa eventualmente scegliere, siccome quest'anno e mezzo di profonda sofferenza mi ha lasciato sterile dentro tanto da non sapere più quali siano i miei talenti... Non vorrei che io stia seguendo talenti che non posseggo
Vi ringrazio dei consigli che mi darete
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

hai provato a chiedere se all'interno della Facoltà è presente lo psicologo?
Da qui risulta difficile aiutarti a chiarire le idee sul tuo questito che riguarda la scelta opportuna o meno della Facoltà.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dottoressa la ringrazio di avermi risposto in così breve tempo. Siccome sul sito della pagina dell'universtià non c'era scritto nulla sono andato a chiedere direttamente agli uffici immatricolazioni e mi hanno detto che il servizio riaprirà l'ultima settimana di agosto
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ok, nel frattempo potresti provare a chiedere al Consultorio della tua zona o in un ospedale presso i Servizi di Psicologia Clinica.
In genere non è una buona idea effettuare delle scelte quando si è confusi.

Saluti,