Difficile rapporto con madre vittima
Salve. In questo momento non posso permettermi di visitare uno psicologo di persona, ma ho bisogno di aiuto. Siamo 5 figli, io l'unica femmina. Mia madre ci ha cresciuti da sola fra mille avversità, ma si è sempre appoggiata a me anche da piccola, confidandomi tutti i suoi problemi. Non mi sono mai sentita in grado di aiutarla anche con tutti i miei tentativi e continua la stessa cosa anche ora che sono grande, vivo per conto mio ed ho una vita appagante. Mi provoca una grande ansia sentirla e vederla e anche peggio, con lei va sempre tutto male, ogni volta che la sento ha qualcosa che non va...non ce la faccio più. Mi sento una stronza, ma comincio a pensare che sia impossibile aiutarla. Non vuole consigli, non vuole aiuto, vuole solo qualcuno con cui sfogarsi continuamente, ma questa parte non credo che sia giusto che la faccia io. Non riesco a farla io. Non ce la faccio più. Aiutatemi per favore, non voglio più essere continuamente triste per la sua vita, voglio vivere felicemente la mia!
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
che cosa vuol dire che non può andare adesso dallo psicologo? Per questioni economiche o di tempo o di altro tipo?
Da qui è difficile aiutarla perchè non esistono trattamenti (di sostegno, psicoterapici, ecc...) da erogare on line e comunque sarebbe opportuno fare il punto della situazione di persona per capire non tanto la mamma che funziona così, quato come Lei è finita col fare l'accuditrice e come togliersi da questo ruolo.
Saluti,
che cosa vuol dire che non può andare adesso dallo psicologo? Per questioni economiche o di tempo o di altro tipo?
Da qui è difficile aiutarla perchè non esistono trattamenti (di sostegno, psicoterapici, ecc...) da erogare on line e comunque sarebbe opportuno fare il punto della situazione di persona per capire non tanto la mamma che funziona così, quato come Lei è finita col fare l'accuditrice e come togliersi da questo ruolo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazza,
Il rapporto che lega sua madre e lei va analizzato a fondo. Ed e' necessario che lei prenda coscienza deii meccanismi patologici che vi vengono agiti.
E' davvero difficile che lei che ne e' coinvolta profondamente possa senza un aiuto esterno assumere un punto di vista diverso che le permetta di emanciparsi e difendersene.
Le auguro percio' di risolvere i problemi che ora le impediscono di rivolgersi ad un analista o ad uno psicoterapeuta.
I migliori saluti
Il rapporto che lega sua madre e lei va analizzato a fondo. Ed e' necessario che lei prenda coscienza deii meccanismi patologici che vi vengono agiti.
E' davvero difficile che lei che ne e' coinvolta profondamente possa senza un aiuto esterno assumere un punto di vista diverso che le permetta di emanciparsi e difendersene.
Le auguro percio' di risolvere i problemi che ora le impediscono di rivolgersi ad un analista o ad uno psicoterapeuta.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 26/06/2013.
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