Come affrontare una crisi di coppia/fine di un rapporto

Salve,gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni e sto vivendo un momento di confusione che mi sta facendo stare molto male,tutto a causa della situazione tra me ed il mio ragazzo.
Lui attualmente ha 35 anni , ci siamo conosciuti circa 5 anni fa e dopo poco lui mi ha proposto di vivere a casa sua, io presa dall'entusiasmo e dall'amore ho accettato per cui fino
a poco meno di un mese fa abbiamo convissuto.
Purtroppo non é facile spiegare la situazione perché c'é molto da raccontare: si sono presentati molti momenti difficili come affrontare i miei genitori all'inizio che non erano molto d'accordo,
problemi legati alla casa,le bollette il lavoro...
un episodio importante é stato quando dopo un malore e giorni di agonia mi é stata effettuata un'ovariectomia e dopo alcuni mesi ho subito un nuovo intervento
all ovaia rimasta per rimuovere una cisti.In tutto questo il mio ragazzo non é stato molto presente,
al primo intervento mi sono svegliata dall'anestesia e lui era a lavoro
questo mi ha fatto molto male e dubitare di lui. Da li sono iniziati i problemi tra noi continui alti e bassi,momenti di gioia
alternati a momenti di rabbia, avevo problemi ad avere rapporti sessuali con lui dolore durante la penetrazione,ne abbiamo risentito
lui mi trattava male per nulla senza reale motivo.
Spesso litigavamo anche violentemente e alla fine tornavo da mia madre ma in un modo o nell'altro ci riconciliavamo,
solo che lui non mi ha mai dimostrato di tenere a me nei momenti difficili ero sempre sola,ero sempre io
a cercarlo dopo un litigio e quando improvvisamente sua madre ha iniziato a far delle battute sul mio conto cattive e gratuite lui non era completamente d accord
con me quando ho deciso di puntare i piedi ed esigere un po di rispetto da parte della suocera che ho sempre rispettato a mia volta.
Questa situazione si é protratta per parecchio tempo,e alla fine sembrava quasi fossi io la causa di tutto quando invece me ne sono sempre stata al mio posto,ho solo cercato di chiarire con lei
che di tutto punto si é offesa e ha voluto'chiudere' con me. Lui
ad un certo punto sembrava proprio stanco di me e io della situazione e di sacrificare sempre tutto per lui
ho rinunciato a molte cose per dedicarmi a lui,come gli amci l università alla famigli ecc
mentre non ha fatto mai nessuno sforzo per me ha continuato
ad avere i suoi svaghi e la sua routine quotidiana e non sono mai stata sicura del suo amore per me,credo che sia importante dimostrarlo ogni giorno
quando tutto va bene ma soprattutto quando si é in difficoltà e anche questa volta non mi era vicino anzi mi veniva contro,mi ha disgustata e stanca di sprecare altre forze
me ne sono andata stavolta con l'intenzione di lasciarci davvero.
I primi tempi lui non mi ha cercato e io per la prima volta non ho sentito la sua mancanza anzi ho trovato degli svaghi che mi fanno sorridere di nuovo
e ho in mente di ricominciare l'uni a settembre,soprattutto di vivere qui da mia madre.Lui da qualche giorno si fa sentire, ci siamo visti
mi dice che sta male che non si era mai reso conto quanto fossi scontata x lui
non mi ha mai fatto sentire amata, che ha smesso di corteggiarmi da quasi subito e che non mi é stato vicino quando doveva.Ora vorrebbe una possibilità di dimostrarmelo,
gli ho detto che adesso sono confusa mi piacerebbe vederlo per mantenere un contatto,ma impegnarmi di nuovo essere coinvolta emotivamente mi spaventa
forse perché non mi fido, ieri l'ho visto e ho provato sensazioni contrastanti
non riesco a lasciarmi andare mi sento apatica anche se mi piace abbracciarlo
sento che qualcosa é cambiato in me.
Lo conosco e credo che stavolta si sia reso conto davvero
e che sia intenzionato a cambiare delle cose,ma io sono combattuta, dopo 5 anni ne ha avute di occasioni
e adesso che io sono stanca e non ho voglia di riprovare lui fa promesse. Non capisco non so come comportarmi,prima ero convinta
come non mai di non volerlo più nella mia vita e ora che si sta interessando a me non so se continuare
a portare avanti una decisione sofferta perché convinta che non funzioni,o se dargli una possibilità di vivere un rapporto a distanza stavolta con il rischio di rimanere scottata di nuovo.
Mi confondono le mie sensazioni,non so se lo amo se mi fa pena che stia tanto male, so solo che gli voglio bene davvero ma
devo voler bene anche a me stessa. Vorrei guardarlo come lo guardavo prima
ma non ci riesco,lui vuole sapere ed io mi sento male quasi in colpa per questa mia indecisione e non é giusto,sono stata tanto male io
senza che lui mi chiedesse una volta 'come stai?' Vorrei che ci fosse qualcosa che mi aiuti a capire cosa sento davvero per lui
e quale sia la cosa giusta da fare per entrambi. Vi ringrazio
spero tanto in qualche vostro consiglio e mi scuso sinceramente se mi sono dilungata tanto
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Essendo online il suo vissut non può essere dipanato ed approfondito adeguatamente.
Consideri però che interventi ginecologici come quello suo o un isterectomia, destabilizzano non poco la psiche e la coppia di una donna....
Le aspettative, le tensioni, le parole non dette, altro....necessitano di un setting adeguato per essere ascoltate ed adeguatamente risolte.
Credo che una consulenza psicologica sarebbe utile per comprendere cosa prova ancora e se sarete in grado di trasformare la crisi di coppia in risorsa per il futuro

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it