Prurito psicologico?

Buongiorno cari medici di medicitalia,
sono un ragazzo che ormai da quasi un mese non vivo piu come i normali ragazzi della mia età per causa della mia terribile ipocondria!
posto la domanda in medicina interna perchè in oncologia e ematologia non mi permettono di inserire le domande..

tutto è nato da circa fine maggio quando palpandomi ho notato una pallina di forma allungata che mi fece male per circa 3 giorni e poi il male spari, cosi andai dal medico e mi disse che era un piccolo linfonodo laterocervicale reattivo cosi mi prescrisse le analisi del sangue per stare piu tranquillo, (emocromo, VES, Proteina C reattiva, monotest e analisi per streptococo) li ho fatti sono andato a ritirarli e il medico mi ha detto che sono sanno come un pesce e che devo stare tranquillo. Però il pomeriggio stesso mi sono cominciato a grattare e da li il panico piu totale! ho paura che abbia il LINFOMA, non presento sudorazioni notturne, ne perdite di peso, e neanche febbre.
inoltre il prurito diminuisce se faccio o non ci penso al linfoma..

le scrivo qui sotto le mie analisi del sangue:

B-EMOCROMO
leucociti 7.2 (4.3 - 10.0)
eritrociti 5.67 (4.20 - 4.40)
emoglobina 15.6 (11,8 - 15.5)
ematocrito 45.5 (36,0 - 48,0)
MCV 80.2 (78,0 - 92,0)
MCH 27,5 (26,0 - 31,0)
MCHC 34,3 (31,0 - 36,0)
RDW 14,6 (<15
Piastrine 183 (160 - 450)

B-FORMULA LEUCITARIA
neutrofili 44,3 (40,0 - 75,0)
linfociti 43,7 (15,0 - 45,0)
monociti 8,1 (3,0 - 9,0)
eosinofili 3,8 (0,0 - 6,0)
Basofili 0,1 (0,0 - 1,0)
neutrofili 3,2 (1,8 - 7,0)
Linfociti 3,1 (1,0 - 4,0)
monociti 0,6 (0,2 - 0,8)
eosinofili 0,3 (0,0 - 0,4)
Basofili 0,0 (0,0 - 0,0)

B-VES 2 (<32)

TEST REUMATICI

S-titolo antistreptotico 203 (< 200)
S-Proteina C reattiva 0,42 (< 6,00)

Ab anti virus Epstein Barr IgG (VCA) 39 (valori significativi >20)
Ab anti virus Epstein Barr IgM (VCA) 10 (valori significativi >40)
Ab anti virus Epstein Barr IgG (EBNA) 139 (valori significativi >20)

commento diagnostico EBV-> infezione non recente in fase silente

dopo queste analisi dovrei stare tranquillo?
il mio medico non ha voluto farmi l'ecografia al linfonodo perchè reputa che sia tutto apposto e non serve fare l'ecografia cosa dovrei fare? ho una paura tremenda, vi prego aiutatemi..
puo essere un prurito di tipo psicologico?

grazie in anticipo e approffito di porgere Cordiali Saluti.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

se il suo medico ritiene che, alla luce degli accertamenti effettuati, lei è sano, non ha motivo per pensare che non sia così.

E' interessante il fatto che il prurito che descrive scompaia se lei fa altro o pensa ad altro: se si trattasse di un disturbo fisico non si comporterebbe in questo modo, quindi è possibile che la sua sia un'orticaria idiopatica/psicosomatica.

Ultimamente sta succedendo qualcosa nella sua vita che può averle provocato particolare stress?
La sua ansia è peggiorata?

L'ipocondria di cui lei riconosce di soffrire necessita di una cura psicologica e magari anche farmacologica: ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta o ad un medico psichiatra per curare l'ansia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
carissima Dott.ssa. Massaro,
il problema è che non ho mai ritenuto la mia ipocondria, un vero e proprio disturbo però piano piano comincia a diventare una cosa veramente distruttiva assieme all'altro mio probelam cioè il disturbo ossessivo-compulsivo. non mi reputo un malato mentale, anche perchè frequento un liceo per poi realizzare il mio sogno di diventare oncologo, però questi due disturbi mischiati assieme mi stanno portando al delirio.

Ho paura andare dal mio dottore o dai miei genitori e dire queste cose, perchè non voglio essere reputato un pazzoide.

Ogni problema che accusano le persone a me piu care la mia ipocondria comicia a diventare un vero problema, non vivo piu.ù
e insieme all'altro disturbo che ho, che tra di me dice: "se non fai questo alla persona succederà quello." diventa una cosa davero impossibile da conviveci.

cosa potrei fare carissima Dottoressa?

la ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
-
[#4]
Utente
Utente
carissima Dott.ssa. Massaro,
il problema è che non ho mai ritenuto la mia ipocondria, un vero e proprio disturbo però piano piano comincia a diventare una cosa veramente distruttiva assieme all'altro mio probelam cioè il disturbo ossessivo-compulsivo. non mi reputo un malato mentale, anche perchè frequento un liceo per poi realizzare il mio sogno di diventare oncologo, però questi due disturbi mischiati assieme mi stanno portando al delirio.

Ho paura andare dal mio dottore o dai miei genitori e dire queste cose, perchè non voglio essere reputato un pazzoide.

Ogni problema che accusano le persone a me piu care la mia ipocondria comicia a diventare un vero problema, non vivo piu.ù
e insieme all'altro disturbo che ho, che tra di me dice: "se non fai questo alla persona succederà quello." diventa una cosa davero impossibile da conviveci.

cosa potrei fare carissima Dottoressa?

la ringrazio anticipatamente.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Soffrire di un disturbo psicologico non significa essere "pazzi" ed è importante che questo pensiero non le precluda la possibilità di curarsi.
Legga questo articolo e mi dica se e in cosa si riconosce:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html-

Fra l'altro se ha in progetto di studiare Medicina rischia di veder peggiorare la sua ipocondria a causa dell'enorme mole di informazioni e nozioni sul funzionamento del corpo che acquisirebbe nel corso di quel percorso universitario.
[#6]
Utente
Utente
Carissima Dott.ssa,

Il percorso universitario che voglio intraprendere deriva da un fatto accudomi anni fa in cui un mio caro amico morì per una leucemia.
Da allora il mio pensiero è quello che un paziente non deve morire per una simile malattia, cosi mi sono detto che a parer mio e anche seppur essendo iponcondriaco di andare a studiare quella cosa.
anche perchè, mi affascina molto la medicina in se.

in quanto al suo articolo devo dire che mi ci trovo benissimo in quello che c'è scritto.

la mia ipocondria mi sta portando anche nel avere paura che il mio medico sbaglia nella diagnosi, e cosi non avere di conseguenza piena fiducia nella professionalità.

io ritengo però piu grave la cosi detta DOC, in quanto mi porta a fare gesti e cose che reputo da pazzo, però è piu forte di me..

cosa potrei fare?
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Sia l'ipocondria sia le manifestazioni ossessive rientrano nell'ambito dei disturbi d'ansia e solitamente sono legate fra loro.

La soluzione in questi casi è la psicoterapia, eventualmente accompagnata da una terapia farmacologica.
[#8]
Utente
Utente
è possibile che in una persona queste 2 cose possano guarire e non manifestarsi piu?
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Certo, si tratta di manifestazioni di ansia patologica che si curano con la psicoterapia perché non si ripresentino più.
[#10]
Utente
Utente
LA ringrazio infinattamente, vorrà dire che appena compierò i 18 anni, intraprendero questa psicoterapia da un psicologo-psiachiatra!

è stata molto esaustiva e gentile.

Le auguro buona giornata! :-)
[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Può farlo anche adesso, previa consenso dei genitori.
[#12]
Utente
Utente
lei dice? ma io non vorrei che i miei enitori pensassero che abbiano un figlio "pazzo"..
[#13]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Dipende da come gliene parlerà: soffrire di un disturbo d'ansia non significa essere pazzi e se i suoi genitori hanno a cuore il suo benessere capiranno.
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
la trafila diagnostica di chi soffre di ipocondria, solitamente porta ad analizzare "pezzo per pezzo" gli organi compromessi o presunti tali, senza investigare l'unico contenitore e denominatore comune che è la psiche.

Se le indagini mediche hanno escluso le cause organiche correlate al suo corteo sintomatologico, le cause psichiche non verranno automaticamente escluse.

Lo psicologo, è quella figura di riferimento per la psiche e la decodifica delle lamentele ipocondriache.

Consideri che il suo corpo si sta esprimendo con i sintomi e questi, necessitano di un ascolto attento e specialistico, prima di essere tacitati, devono essere ascoltati, interpretati, decodificati.....

Per quanto riguarda il prurito, la pelle è un "organo di confine", una barriera tra il dentro( psiche) ed il mondo( relazioni), la sua disamina nel caso di assenza di patologia, è sempre di pertinenza psicologica

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto