Sbandamenti

>>> Premetto che soffro d'ansia
>>>

Veramente non lo stai premettendo, lo stai dicendo alla fine... come se fosse una cosa poco importante, o preferibilmente da nascondere.

Ciò che devi fare è andare da uno psicologo psicoterapeuta a chiedere un parere, così come hai fatto, correttamente, le visite mediche per escludere che ci fosse altro.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Sono andato in erboristeria, e mi hanno dato il Datif PC, due compresse tre volte al giorno. Ma non noto miglioramenti. Premetto anche che se entro in un supermercato, ultimamente, sto malissimo e devo uscire. Lei cosa pensa? Anche il solo andare da uno psicologo mi aiuterebbe? Sono disperato, per fortuna sono stato promosso, perchè alla comparsa dei sintomi non stavo in piedi. Ho una brava ragazza ora, che viene a trovarmi ogni tanto. Ma la cosa più straziante e vedere il mio corpo che si asciuga, visto che non riesco ad andare in palestra con queste vertigini. Sto fumando un sacco. Tutto è cominciato quando ho smesso di fumare, attraverso sigaretta elettronica, avevo crisi d'astinenza allucinanti, poi sono iniziate le vertigini, e ora fumo il doppio. Lei crede che sia ''scoppiato'' tutto con l'astinenza da fumo? (lo so che fa male) Lei crede che in un 18enne possa comparire questa vertigine tanto da rovinagli la vita? Mi scusi per le innumerevoli domande, e lo sfogo

Il tuo non è uno sfogo, è una richiesta di rassicurazione, tipica dell'ansioso.

>>> Anche il solo andare da uno psicologo mi aiuterebbe?
>>>

Beh, se dubiti che il "solo" andare da uno psicologo ti aiuterebbe, come mai stai scrivendo a degli psicologi?

Certo che ti aiuterebbe. Esistono forme di psicoterapia breve adatte all'ansia, che possono essere in molti casi risolutive:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

>>> Lei crede che in un 18enne possa comparire questa vertigine tanto da rovinagli la vita?
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Sì, è possibile, se si è predisposti in tal senso:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Evita di cadere nell'illusione paradossale di poter fare-da-te-con-l'aiuto-a-distanza, come succede a molti nostri utenti:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

A proposito:

>>> I miei si sono separati due anni fa, con dei casini allucinanti, è morta mia nonna, ho perso la ragazza mesi fa, ma non penso sia dovuto a questo
>>>

Invece potrebbe essere dovuti agli eventi avversi *E* al fatto che sei una persona tendenzialmente ansiosa. È l'unione che fa la forza. Anche in negativo.

Però perché questa vertigine compare da in piedi? Ho sempre affrontato tutto senza problemi, sfogandomi in palestra. Perché è comparsa in questa forma "violenta"? In cosa consistono queste sedute dallo psicologo? Non vorrei entrare in un circolo di farmaci.. Lei pensa che mi dia un giovamento? Anche dopo due mesi di vertigini?

Gentile Utente,

I sintomi di cui parla (vertigini, formicolii, difficoltà a stare nei luoghi chiusi, etc) potrebbero essere legati ad un disturbo d'ansia dato che tutte le visite mediche sembrano escludere problemi di natura organica.
E probabilmente l'aver smesso di fumare non l'ha aiutata dal punto di vista dei sintomi ansiosi.

Concordo comunque con il Collega rispetto alla necessità di rivolgersi ad uno psicologo per capire bene la natura del suo disagio

Cordialmente.

Dr.ssa Sara Siniscalchi
Psicologa e Psicoterapeuta
http://www.gioiosamente.it

Uno psicologo può anche dirmi che sono "negativo"? Perché io so cos'è l'ansia. E non ho mai sentito che si manifesti con dei sintomi che ti "bloccano" la vita..

>>> io so cos'è l'ansia.
>>>

Evidentemente non lo sai abbastanza, perché esistono molte forme d'ansia, alcune delle quali si manifestano con i sintomi somatici più disparati. Anche le vertigini.

Una delle caratteristiche dell'ansia, anzi, è che tende a essere multiforme e a riproporsi in molti modi diversi. Se hai una tendenza ansiosa di base, è possibile che se non la curi in modo adeguato essa tenderà a riproporsi in varie forme.

Leggi gli articoli suggeriti.

Ovviamente non conoscendoti non possiamo dire nulla sul *tuo* caso in particolare, ma se i medici hanno escluso altro, è lecito ipotizzare che tu possa ricevere aiuto da uno psicoterapeuta.

Riguardo all'altra tua ansia, quella di entrare in "un giro di farmaci", è possibile che un farmaco possa essere d'aiuto, ma lo psicologo comunque non ne prescrive. Quello è lavoro dello psichiatra, o di altro medico.

Certamente sarà improbabile che siano i prodotti erboristici o internet a guarirti dall'ansia acuta.

Grazie mille, conosce qualche psicoterapeuta di Udine? Nel frattempo ha dei consigli da darmi per le vertigini? Come posso gestirle? Grazie mille

Consigli diretti da qui non possiamo darne. Così come un medico non può prescrivere medicine senza vedere chi ha davanti.

Per nominativi di colleghi puoi vedere la lista degli iscritti al sito:

https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/

o altre liste liberamente disponibili in rete.

Ma magari può dirmi se devo affrontare il problema? Cioè esco con la paura di svenire o resto a casa?

No. Da qui non possiamo intervenire direttamente sui problemi portati dagli utenti. Anzi, più sono presentati come urgenti e fastidiosi, meno possiamo fare. Leggi le righe in rosso in fondo a ogni pagina.

In generale, però, quando ci sono di mezzo gli evitamenti da ansia, è meglio affrontare che evitare:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html

Okay grazie mille, le racconterò come procederà.
Cordiali saluti

Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Pertanto, unitamente all'approccio psicologico, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare: è uno specialsta che manca dall'elenco di quelli già consultati.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com