Mi sento vuota e agitata dopo aver lasciato il mio ragazzo

Gentili specialisti, spero che possiate aiutarmi o darmi qualche indicazione su come gestire questo mio stato d'animo attuale.
Si è conclusa la storia con il mio ragazzo che andava avanti da anni.. tutto è nato dal mio bisogno di dare una definizione a quello che stavamo vivendo. Abbiamo trascorso molto tempo insieme comprese le vacanze, uscivamo alla luce del sole e c'era un ottima intesa sessuale, non mi ha mai reso partecipe della sua vita, comprese le sue amicizie.Quando abbiamo iniziato a vederci io non ero alla ricerca di un ragazzo e lui questo lo sapeva, ma pian piano in me il sentimento è maturato in amore. Dopo tutto questo tempo mi sembrava doveroso che anche lui mi dicesse come vedesse la nostra situazione.
Svariate volte avevo provato ad accennargli questo discorso ma non siamo mai riusciti a parlarne.
Mi sono fatta coraggio e ho deciso di affrontare la questione con lui.. In un primo momento lui si è chiuso in se stesso, ma dopo varie pressioni da parte mia siamo riusciti a parlarne. Non fu affatto facile.
La risposta che mi diede non fu quella che mi aspettavo perchè mi disse che voleva continuare il rapporto come lo stavamo vivendo, frequentandoci, senza prendersi un impegno definitivo, facendomi notare che era quello che volevo anch'io all'inzio della nostra frequentazione.
Questa risposta mi fece andare su di giri e non la presi affatto bene. Non era proprio la risposta che mi sarei aspettata da lui: per me i sentimenti nei suoi confronti erano molto forti ed erano aumentati con il passare del tempo e speravo che lo stesso fosse per lui. Evidentemente non era così e la sua libertà valeva più del nostro rapporto.
Presi atto di questa sua affermazione e gli dissi che non era possibile frequentarsi in eterno almeno per me e decisi di troncare un rapporto.Penso che ad un certo punto della vita si arrivi ad un bivio e bisogna scegliere.
L'ho visto estremamente confuso e si è messo a piangere.
Dopo questa discussione lui ha continuato a cercarmi dicendomi che gli mancavo e che ero importante per lui.. la cosa che mi fà star più male è quella di averlo lasciato pur provando un sentimento per lui. Questo mi fà star molto male e mi fà sentire vuota. Ho tantissima voglia di vederlo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Ho tantissima voglia di vederlo.
>>>

E perché non gli telefona? Per orgoglio o perché ha paura che potrebbe saltargli addosso di nuovo?

A me sembra che questa frase:

>>> non mi ha mai invitato ad uscire con i suoi amici/che( io l'avrei fatto se le avessi)
>>>

definisca una persona socialmente poco competente e bisognosa. E come spesso accade quando si è carenti, si agisce e ci si comporta in modo poco ottimale. Assolutizzando, ad esempio, invece di avere più fiducia e pazienza.

>>> si arriva ad un bivio e bisogna scegliere se ci si vuole impegnare oppure no
>>>

E chi l'ha detto? Pensa veramente che ci si possa "impegnare" o innamorare a comando? O entro un termine prestabilito?

L'impressione è che il suo ragazzo si stesse affezionando a lei, ma che le sue ansie lo abbiano fatto allontanare. L'amore può solo essere spontaneo, non si può esigere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gentile dottor Santonocito, la ringrazio per la rapidità della sua risposta. Rispondo ai punti che mi ha indicato:
1)ci siamo di recente e non si era ancora schiarito le idee,non era in grado di dirmi cosa io rappresentassi per lui.
2)non mi hai invitato ad uscire con i suoi amici/che... io se conosco una persona che mi piace, con cui sto bene, non vedo l'ora di presentarla alle persone più care..non dico che avrebbe dovuto coinvolgermi in ogni uscita, poiché le proprie amicizie vanno sempre conservate sebbene io non ci sia riuscita e bisogna sempre ritagliare un pò di tempo per le proprie amicizie.
3) si arriva ad un bivio e bisogna scegliere: con questo non intendevo dire lui si dovesse innamorare a comando. sono anch'io consapevole che è una cosa spontanea.
Io dopo anni di relazione mi sono innamorata di lui e sto soffrendo molto, lui mi ha detto che non mi ama, mi ha detto che prova solamente molto affetto per me.. ed io non riesco continuare la storia facendo finta di niente, pensando che prima o poi si innamorerà di me, forse.
Io ho messo le carte in tavola, sono stata chiara e sincera e ho chiesto cosa rappresentassi in un momento in cui lui aveva un comportamento ambiguo nei miei confronti.

Eppure vedo questa situazione come non risolta o una sorta di ripicca nei miei confronti: all'inizio della nostra conoscenza era stato lui a chiedermi maggior chiarezza sulla nostra relazione che non mi sentivo di dare in quel momento.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Eppure vedo questa situazione come non risolta
>>>

Certo, perché lei nel frattempo si è innamorata, mentre lui no.

Si è chiesta come mai?

A me sembra che nei confronti del ragazzo lei sia stata all'inizio non così interessata, com'è normale che sia. Poi si è innamorata e ha iniziato a dargli più valore e ad aspettarsi che dovesse accadere lo stesso anche a lui. Essendo forse un po' rigida relazionalmente, si sarà aspettata che quello dovesse essere il percorso.

Quando però si è resa che l'amore di lui tardava ad arrivare, ha iniziato a impuntarsi e a diventare esigente e oppressiva, tanto da farlo rifugiare in un atteggiamento probabilmente riassumibile così: "Con questa ragazza ci esco perché mi piace, ma ha un carattere tale per cui non posso dire di esserne innamorato. Quindi non so se devo presentarla ai miei amici come la mia ragazza ufficiale".

È solo un'ipotesi, ovviamente, non conoscendo né lei né il ragazzo in questione.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Non sono una persona opprimente, anzi...se ha letto bene rispetto gli impegni che aveva con i suoi amici, il fatto che non me li abbia mai presentati è un pensiero che ho fatto tra me e me, non gliel'ho mai chiesto e non sono mai e poi mai stata insistente.
Proprio per questo motivo, forse, aveva iniziato ad essere ambiguo nei miei confronti e se n'è approfittato. Di fronte alla sua poca chiarezza gli ho chiesto come mi vede.
Io in realtà non mi aspettavo questa risposta da lui... pensavo si ritenesse impegnato con me. La frequentazione per come la vedo io può essere intesa come una situazione di comodo e penso che sia comprensibile che ad una persona innamorata questa situazione di "stallo" non vada a genio.
Lui era sicuramente più preso all'inizio e continuandomi a dire " ma tu hai cambiato le carte in tavola, mi hai sempre detto che il ragazzo non lo volevi" sembra quasi una punizione da parte sua.

Secondo me, questa mia frase sul fatto di non volermi impegnare ( che poi io intendevo niente di ufficiale in famiglia con la quale non ho buoni rapporti, ne con la mia ne con la sua) l'ha usata un pò a suo favore
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 273 13

gent. ma lettrice on line, l'amore ha i suoi tempi sia per innamorarsi che per
disamorarsi e non esiste un tempo uguale per tutti e neanche possiamo inna-
morarci su commissione oppure spingendo un bottoncino. ogni volta che si verifica
un incontro importante nella propria vita bisogna accettare e fare i conti con ciò.
se è davvero innamorata di questo ragazzo e non vuole perderlo ....lasci che l'amore segua il suo corso..provi ad aspettare..e se è amore che amore sia..
molti auguri !!

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Buonasera Dottoressa, lo so che ognuno ha i suoi tempi, e lo sò che non ci si innamora a comando...come io non me la sono sentita all'inizio ora non se la sente lui. Ma è lui che si tirato indietro dicendomi che non sà se può darmi quello che io voglio e io che avrei dovuto fare?
Andare avanti per quanto altro tempo ancora, e poi sentirmi dire le stesse cose...
Anzi per la precisione prima mi ha invitato a metterci assieme e poi si è tirato indietro. trovo molto strano che dopo più di un anno una persona sia così indecisa..e a questo punto forse non è mai stata convinta di me... l'ho ricontattato oggi spiegandogli di nuovo il mio punto di vista ma credo non ne verremo a capo... In realtà non riesce a cogliere quello che vorrei e mi aspetto da lui ora da quello che c'era prima..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Io in realtà non mi aspettavo questa risposta da lui... pensavo si ritenesse impegnato con me
>>>

Bene, ma questo non fa che confermare, quando dice che non ha amiche sue proprie, che forse le manca quella competenza relazionale che le avrebbe dovuto permettere, in un anno, di capire che cosa questo ragazzo provava per lei.

>>> e io che avrei dovuto fare?
>>>

Non possiamo essere noi a dirle che cosa sarebbe stato meglio fare per lei o per entrambi. Specie se afferma di essere così convinta di aver capito come sono andate le cose. Chi saremmo noi, per saperne più di lei, che è la diretta interessata?
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottor Santonocito...in realtà le amiche le ho ma è molto difficile conciliare i vari impegni che ognuna di noi ha dato che una mia amica si è trasferita in un altra città e altre due convivono... e diventa quindi difficile organizzare qualcosa. Ho anche altre due amiche ma che si sono trasferite in una regione diversa da quella che abito io e non è facile vedersi così spesso. Per quello che ho scritto che sono senza amiche..di fatto le ho ma in quest'ultimo periodo diventa molto difficile vedersi e se anche volessi non le avrei potute presentare a quel ragazzo, come invece lui avrebbe avuto l'opportunità.
Lo sò che lei non mi conosce, e non conosce nemmeno quello che ritenevo essere il mio ragazzo... Io infatti ho scritto perchè volevo avere un consiglio su come gestire questa situazione e il mio umore, la mia difficoltà a mangiare e dormire che ho incontrato in questi giorni.
Qui la persona ambigua non sono stata io, ho scoperto le carte in tavola e gli ho rispiegato come vedo la situazione, senza apparente interesse da parte sua.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non possiamo dare consigli generici da qui, soprattutto quando i problemi sono presentati come particolarmente fastidiosi: più sono urgenti e pressanti, più è necessario rivolgersi di persona a un professionista, e meno possiamo fare noi a distanza. Proprio perché non la conosciamo.

Quello che possiamo fare è fornire spunti di riflessione, però se lei ritiene di essere perfettamente sicura di come sono andate le cose e di quali sono state le motivazioni in gioco, allora il nostro margine d'intervento, già limitato, si riduce ulteriormente.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gli spunti di riflessione mi sono stati molto utili per capire dove posso aver sbagliato... ed è sempre utile confrontarsi con uno specialista.
Purtroppo non sono certa di come sono andate le cose, sono sicura solo di quello che ho fatto io e di come ho agito, di certo anche questa sera ho tentato il tutto per tutto, senza ottenere risposta.
Solo lui sa cos'ha dentro il cuore e dentro la testa e ciò che vuole, io posso solo fargli capire quanto tengo a lui e cosa rappresenti per me,senza essere opprimente. Nessuno può obbligarlo a prendere una decisione che non si sente di prendere.
La ringrazio molto Dottor Santocito, se ci sono aggiornamenti rilevanti la tengo informata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> di certo anche questa sera ho tentato il tutto per tutto
>>>

Questo è un punto su cui dovrebbe continuare a riflettere: lei magari è convinta di non essere opprimente, ma agli occhi di lui potrebbe apparire come tale. La psicologia è tutta questione di percezione, dopotutto, cioè come noi percepiamo e interpretiamo ciò che si succede. L'effetto di ogni comunicazione si misura all'arrivo, mai alla partenza.

Quindi provi a lasciargli spazio. Eviti di voler chiarire a ogni costo, eviti il tutto per tutto, eviti di fargli sentire come se il suo dover prendere posizione/decisione fosse una cosa di estrema importanza. Molti uomini detestano sentirsi pressati. Che è cosa diversa dal pressare davvero, come ho appena spiegato. Perciò eviti accuratamente di dargli questa impressione e veda se cambia qualcosa. Se vi siete lasciati, eviti di contattarlo e di puntualizzargli qual è il suo punto di vista della faccenda. Lasci che sia lui, se lo vuole, a cercarla.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
era stato lui a cercarmi e mi ha fatto una domanda, a cui ho risposto e ho ribadito il mio punto di vista. A volte mi rimproverava il fatto di non essere abbastanza presente e quindi non mi vede come una persona pressante anche perchè non lo sono per davvero. Anche molte donne, me compresa non amano le persone pressanti e sentirsi sotto pressione. Comunque ho saputo che si è divertito molto con gli amici e ha uno spiccato interesse nei confronti di un altra ragazza (ricambiato),quindi le sue sono solamente scuse e non ha il coraggio di dirmi in faccia come stanno realmente le cose.. come sospettavo
Di certo non mi farò più sentire, non sono lo zerbino di nessuno... sono decisa a lasciarmi il passato alle spalle. Grazie dottore.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ho saputo che si è divertito molto con gli amici e ha uno spiccato interesse nei confronti di un altra ragazza (ricambiato)
>>>

Beh, mi sembra che ciò tagli la testa al toro. A questo punto non ci sono altre ipotesi da fare, ha fatto bene a tirarsi indietro e a lasciarlo perdere.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
ha beh certo... infatti era proprio per questa ragione che io mi ero posta delle domande, perchè evidentemente avevo percepito qualcosa... mi ha tenuto nascoste molte cose e questo mi fà molto male ma è anche un passo per aprire gli occhi e andare avanti. Grazie Dottor Santonocito
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Prego.

Un saluto