Troppa sensibilità?

Salve dottori, chiedo questo consulto per approfondire un mio lato che mi rende vulnerabile.
Sono in cura da una psicologa da circa 3 anni per una parafilia, disagi sociali e depressione. 1 anno fa ho incominciato ad assumere risperdal ( prescritto da uno psichiatra) , e qualche mese fa ho incominciato anche con lo zoloft per sbalzi d'umore continui. volevo porvi questo mio problema, di cui ne ho già parlato un poco con la mia psicologa oggi, sono oltremodo sensibile da sempre, me ne accorgo da molte cose, sento sempre il bisogno di essere accettato, quando un amico mi rifiuta mi sento molto male, se un conoscente sta soffrendo, soffro anchio per lui, cerco sempre di aiutare gli altri, mi risulta molto difficile guardare un film drammatico poichè mi viene da piangere, mi sento molto male se una persona viene incolpata di qualcosa che non ha fatto, il giudizio degli altri cambia molto la mia opinione , se vedo per esempio, un cane senza padrone e che è da solo, sento una stretta al cuore, da piccolo mi capitava spesso di piangere senza riuscire a controllarmi.. come faccio ad arginare la mia sensibilità? è un lato di me che non riesco ad accettare..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazzo,
che parere le ha dato la sua curante?

Che tipo di percorso sta svolgendo, una psicoterapia? Se si di quale approccio/orientamento teorico?Ha ottenuto finora benefici?

Come mai se è già seguito direttamente chiede qui a noi?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
purtroppo son riuscito solo a parlargliene, non a discuterne con lei, mancava poco alla fine dell'incontro.
si, sto seguendo una psicoterapia, ho ottenuto benefici , ora accetto la mia parafilia, ho quasi superato la mia depressione e mi rapporto senza problemi con il prossimo, mi sono rivolto a voi, per chiedere un consiglio, visto che non posso parlarne con nessuno fino al 9.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
condivide con la sua terapeuta la sua parafilia e non condivide con lei la sua emotività?

Solitamente lo scarso controllo emozionale, l'eccesso di emotività, fa propendere per nuclei ancora irrisolti...
Ha una vita sociale, affettiva, familiare..?

Le allego qualche lettura sulle parafilie ed il loro possibile trattamento




https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it