Che significa "tende alla fantasticheria autistica"
Salve a tutti dottori
faccio un sunto molto breve della mia vita
fra poco ventenne
1 tumore da piccolo
non mi ha permesso di capire come si socializzava, stando sempre quasi isolato dal mondo, mischiamo il tutto con ansia, forte timidezza e sfottò di vario genere che andavano ad intaccare un'autostima che da piccoli è importante non andare a toccare perchè si sta formando( almeno credo)
Tutto questo lo aggiungiamo alla più che ovvia mancanza di uscire che durante l'adolescenza mi ha fatto del tutto chiudere in casa evitando di uscire il sabato sera.
da qui sono nati AGORAFOBIA e SOCIOFOBIA
Ho detto semplicemente basta , perchè avevo voglia di vivere la vita che non ho vissuto e volevo essere la persona che tanto desideravo ... non pensavo mai che la strada era così lunga , così in salita , non pensavo mai di avere così tanti mostri da dover combattere , e che piano piano grazie allo psicologo stiamo allontanando ...
lo psicologo stufo dei miei sbalzi d'umore ,e convinto della mia bipolarità mi fa andare da uno psichiatra , che da una cura di antidepressivo e ansiolitico perchè convinto che si tratti di semplice , ma forte ansia mista a depressione , i risultati si sono visti , e nella seconda volta che ci sono andato , questa mattina, mi ha dato pure i risultati del quesito che ho completato.
Ecco, mi ha sconvolto, e sto davvero male tremando per la parte dove dice
Tende alla fantasticheria autistica con la possibile perdita dei confini della realtà interna ed esterna : il nucleo autistico (cioè ??) può accompagnarsi allo sviluppo somatica di tipo isterico-ipocondriaco ... (cioè ???)
continua dicendo in poche parole che preferisco il mondo delle fantasie ...
sapete qual'è il problema che in parte è così , ecco perchè mi sto terrorizzando quando ho letto ciò , sono letteralmente sconvolto e sinceramente esausto dell'ennesima batosta , chiamerò lo psichiatra e psicologo per farmi chiarire le idee ma nel frattempo potreste dirmi come stanno le cose ?
Sono autistico del tutto? , solo in parte ... ? o metà o poco ...?
e come faccio a capire quando una fantasia è buona da una autistica ?
e come faccio a capire che sto sprecando troppo tempo nel fantasticare ?
vi ringrazio in anticipo per le risposte
faccio un sunto molto breve della mia vita
fra poco ventenne
1 tumore da piccolo
non mi ha permesso di capire come si socializzava, stando sempre quasi isolato dal mondo, mischiamo il tutto con ansia, forte timidezza e sfottò di vario genere che andavano ad intaccare un'autostima che da piccoli è importante non andare a toccare perchè si sta formando( almeno credo)
Tutto questo lo aggiungiamo alla più che ovvia mancanza di uscire che durante l'adolescenza mi ha fatto del tutto chiudere in casa evitando di uscire il sabato sera.
da qui sono nati AGORAFOBIA e SOCIOFOBIA
Ho detto semplicemente basta , perchè avevo voglia di vivere la vita che non ho vissuto e volevo essere la persona che tanto desideravo ... non pensavo mai che la strada era così lunga , così in salita , non pensavo mai di avere così tanti mostri da dover combattere , e che piano piano grazie allo psicologo stiamo allontanando ...
lo psicologo stufo dei miei sbalzi d'umore ,e convinto della mia bipolarità mi fa andare da uno psichiatra , che da una cura di antidepressivo e ansiolitico perchè convinto che si tratti di semplice , ma forte ansia mista a depressione , i risultati si sono visti , e nella seconda volta che ci sono andato , questa mattina, mi ha dato pure i risultati del quesito che ho completato.
Ecco, mi ha sconvolto, e sto davvero male tremando per la parte dove dice
Tende alla fantasticheria autistica con la possibile perdita dei confini della realtà interna ed esterna : il nucleo autistico (cioè ??) può accompagnarsi allo sviluppo somatica di tipo isterico-ipocondriaco ... (cioè ???)
continua dicendo in poche parole che preferisco il mondo delle fantasie ...
sapete qual'è il problema che in parte è così , ecco perchè mi sto terrorizzando quando ho letto ciò , sono letteralmente sconvolto e sinceramente esausto dell'ennesima batosta , chiamerò lo psichiatra e psicologo per farmi chiarire le idee ma nel frattempo potreste dirmi come stanno le cose ?
Sono autistico del tutto? , solo in parte ... ? o metà o poco ...?
e come faccio a capire quando una fantasia è buona da una autistica ?
e come faccio a capire che sto sprecando troppo tempo nel fantasticare ?
vi ringrazio in anticipo per le risposte
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
la cosa migliore è sicuramente chiedere spiegazioni proprio al professionista che ha formulato l'espressione che Lei cita, preché conosce la Sua storia nei minimi dettagli.
Comunque, mi soffermerei un attimo sulla Sua ultima domanda:
<<come faccio a capire che sto sprecando troppo tempo nel fantasticare ?>>
Probabilmente lo ha già capito, visto che si pone un quesito del genere.
Si conceda una pausa e provi a pensare meno e a svagarsi un po' di più; vedrà che migliorerà anche la qualità dei pensieri.
la cosa migliore è sicuramente chiedere spiegazioni proprio al professionista che ha formulato l'espressione che Lei cita, preché conosce la Sua storia nei minimi dettagli.
Comunque, mi soffermerei un attimo sulla Sua ultima domanda:
<<come faccio a capire che sto sprecando troppo tempo nel fantasticare ?>>
Probabilmente lo ha già capito, visto che si pone un quesito del genere.
Si conceda una pausa e provi a pensare meno e a svagarsi un po' di più; vedrà che migliorerà anche la qualità dei pensieri.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.3k visite dal 18/06/2013.
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