Divorzio genitori
Buonasera.
Vorrei chiedervi un consiglio su una situazione che sto affrontando da qualche mese.Da poco i miei genitori hanno divorziato dopo circa quindici anni di separazione.Mio padre è praticamente scomparso dalla mia vita,non chiama ,non si interessa di me,non che fosse mai stato troppo presente e partecipe ,(fin da bambina sono sempre stata io la sola forza motrice del nostro rapporto,chiamandolo di continuo, raccontandogli di me),ma ora ho perso definitivamente le speranze: sono 2 anni che non lo vedo e che non mi cerca,vive beatamente con la sua nuova famiglia e aggiungo che a seguito del divorzio , ci sono state delle conseguenze economiche non indifferenti,mia madre soffre ancora per l'abbandono e io vedo ogni giorno la sua sofferenza, mio fratello è completamente privo di una linea guida ,si comporta da bambino e non vuole crescere facendo disperare mia madre.Ora vengo al problema: fino ad oggi, ho sempre fronteggiato i miei impegni e i miei studi con disinvoltura e sicurezza, ma da quando il rapporto con mio padre si è concluso,sono diventata un'altra persona: il mio rendimento scolastico si è abbassato, dormo poco ed esco poco con gli amici,ho un gran senso di smarrimento e di solitudine.Vorrei trovare un modo per tornare ad avere la grinta e la fiducia che avevo prima , o almeno trovare un po' di tranquillità (almeno) interiore , dal momento che i fatti esterni a me sono immutabili.
Grazie
Vorrei chiedervi un consiglio su una situazione che sto affrontando da qualche mese.Da poco i miei genitori hanno divorziato dopo circa quindici anni di separazione.Mio padre è praticamente scomparso dalla mia vita,non chiama ,non si interessa di me,non che fosse mai stato troppo presente e partecipe ,(fin da bambina sono sempre stata io la sola forza motrice del nostro rapporto,chiamandolo di continuo, raccontandogli di me),ma ora ho perso definitivamente le speranze: sono 2 anni che non lo vedo e che non mi cerca,vive beatamente con la sua nuova famiglia e aggiungo che a seguito del divorzio , ci sono state delle conseguenze economiche non indifferenti,mia madre soffre ancora per l'abbandono e io vedo ogni giorno la sua sofferenza, mio fratello è completamente privo di una linea guida ,si comporta da bambino e non vuole crescere facendo disperare mia madre.Ora vengo al problema: fino ad oggi, ho sempre fronteggiato i miei impegni e i miei studi con disinvoltura e sicurezza, ma da quando il rapporto con mio padre si è concluso,sono diventata un'altra persona: il mio rendimento scolastico si è abbassato, dormo poco ed esco poco con gli amici,ho un gran senso di smarrimento e di solitudine.Vorrei trovare un modo per tornare ad avere la grinta e la fiducia che avevo prima , o almeno trovare un po' di tranquillità (almeno) interiore , dal momento che i fatti esterni a me sono immutabili.
Grazie
[#1]
Carissima Utente,
comprendo il senso di solitudine e smarrimento.
Probabilmente la separazione non è stata elaborata adeguatamente, per prima da sua madre.
é mai andato da uno psicologo? e nella sua famiglia qualcuno ha mai chiesto aiuto?
comprendo il senso di solitudine e smarrimento.
Probabilmente la separazione non è stata elaborata adeguatamente, per prima da sua madre.
é mai andato da uno psicologo? e nella sua famiglia qualcuno ha mai chiesto aiuto?
Dr.ssa Giuseppina Ribaudo
[#4]
Gentile Ragazza,
cosa è successo da due annia questa parte tra lei e suo padre?
Come mai i vostri rapporti si sono interrotti del tutto?
Quanti anni ha suo fratello?
Quali eventuali difficoltà avrebbe?
In che modo farebbe disperare sua madre?
Sua madre cosa fa in merito?
E lei che ruolo ha?
<vive beatamente con la sua nuova famiglia >
Quali informazioni ha su questo e da chi?
Sua madre cosa dice in merito?
E cosa fa nella vita?
Lavora? Ha una vita sociale?
Perdoni le molto domande ma sono utili per poterle dare una risposta compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.
Cordialmente
cosa è successo da due annia questa parte tra lei e suo padre?
Come mai i vostri rapporti si sono interrotti del tutto?
Quanti anni ha suo fratello?
Quali eventuali difficoltà avrebbe?
In che modo farebbe disperare sua madre?
Sua madre cosa fa in merito?
E lei che ruolo ha?
<vive beatamente con la sua nuova famiglia >
Quali informazioni ha su questo e da chi?
Sua madre cosa dice in merito?
E cosa fa nella vita?
Lavora? Ha una vita sociale?
Perdoni le molto domande ma sono utili per poterle dare una risposta compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Gentile ragazza,
il ruolo del padre è spesso fondamentale perchè i figli crescano in modo equilibrato.
I suoi genitori, o almeno uno di essi, hanno mai pensato di andare da uno psicologo? Sarebbe forse la cosa migliore, ma in mancanza mi unisco all'invito delle colleghe sull'opportunità che cerchi lei un sostegno per far fronte meglio alla situazione.
Non è escluso, anzi è auspicabile e prevedibile che ci srà un miglioramento anche nei rapporti parentali.
cordiali saluti
il ruolo del padre è spesso fondamentale perchè i figli crescano in modo equilibrato.
I suoi genitori, o almeno uno di essi, hanno mai pensato di andare da uno psicologo? Sarebbe forse la cosa migliore, ma in mancanza mi unisco all'invito delle colleghe sull'opportunità che cerchi lei un sostegno per far fronte meglio alla situazione.
Non è escluso, anzi è auspicabile e prevedibile che ci srà un miglioramento anche nei rapporti parentali.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#6]
Gentile ragazza, il divorzio dei genitori è sempre fonte di sofferenza nei figli. Tanto più quando esso implica il tagliare i rapporti. Questo "lutto" ha bisogno di un periodo anche lungo di elaborazione, ma due anni stanno a significare una condizione di "stallo" che la fa soffrire e la blocca "lì", influendo possibilmente anche sulle Sue relazioni con l'altro sesso. Credo che a questo punto Le occorra un aiuto esterno per mettere in movimento la situazione interiore. (N. B. l'alimentazione è regolare?).
Saluti cari.
Saluti cari.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
Cara Ragazza,
La separazione rappresenta un evento luttuoso, non i differente, che necessita ascolti attenti ed un' adeguata elaborazione psichica.
Nel suo caso, sembra esse ancor di più destruento, perché oltre alla coniugalità si è recisa anche la " genitorialità .
Valuti l' ipotesi di un sostegno psicologico, ne trarrà notevole giovamento e riprenderà le redini della sua vita in mano.
Cari auguri
La separazione rappresenta un evento luttuoso, non i differente, che necessita ascolti attenti ed un' adeguata elaborazione psichica.
Nel suo caso, sembra esse ancor di più destruento, perché oltre alla coniugalità si è recisa anche la " genitorialità .
Valuti l' ipotesi di un sostegno psicologico, ne trarrà notevole giovamento e riprenderà le redini della sua vita in mano.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 18/06/2013.
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