Stato di insoddisfazione
Gentili dottori,
vi avevo scritto circa una settimana fa in merito alla mia situazione.
Mi è stato consigliato di provare a comunicare di più con il mio ragazzo per cercare di fargli capire il mio stato d'animo, il fatto sentirmi trascurata, messa sempre dopo gli amici, il non essere propositivo.
Io sono stanca di tutte le mancanze e voglio interrompere il rapporto.
Lui ha cercato di controbattere a quelle che definisce 'accuse' spiegandomi il perchè dei suoi comportamenti. Io non mi sento corteggiata o conquistata.
In un anno è venuto a trovarmi solo tre volte mentre io mi sono sempre offerta di andare da lui. Lui dice che se lo invitavo da me non ci sarebbe stato alcun problema. Bastava dirlo. '' Dovevi dirmelo''.
Abbiamo discusso sul fatto che lui abbia deciso autonomamente di andare in vacanza con gli amici, prenotando mesi prima senza rendermi partecipe della decisione. Bastava fari presente che in quel periodo sarebbe andato via con loro e chiedermi cosa potevamo fare noi.
Si è scusato e dice che è inutile continuare a sottolineare la situazione, che possiamo risolvere e andare via in vacanza anche noi compatibilmente con i miei impegni.
Va bene, ma doveva capirlo DA SOLO prima. Senza che io mi dovessi arrabbiare e rimanerci male.
Sostiene che dopo un iniziale periodo di diffidenza in seguito ad esperienze dolorose, ha deciso di darmi fiducia e per questo forse è rilassato, si trova bene, si sente tranquillo e non sente l'ansia che aveva nei precedenti rapporti.
Che trova il corteggiamento plateale una cosa adolescenziale e non sente il bisogno di fare gesti da ''serenata''.
Non ho mai ricevuto i classici complimenti, i suoi si attingono al ''stai bene con questo trucco'' ''stai bene con i capelli cosi'' ''grazie per la tua organizzazione''.
Se sto bene me lo fa presente, cosi come se magari non gli piace una cosa.
il mio ex ragazzo era dolce, non mancava di riempirmi di complimenti galanti, appena poteva veniva a trovarmi, mi riempiva di sorprese.
Sono tutte cose di forma, ma non mancava la sostanza.
Semplicemente riusciva a esplicitarmi il suo amore.
L'attuale ragazzo sostiene che mi soffermo su piccolezze e cose frivole che dovrei guardare altre cose più importanti.
Ma si parte dalle piccole cose e se non è bravo nemmeno in questi gesti da corteggiamento non mi immagino se dovessi avere un problema serio.
Come posso reputare affidabile una persona che non riesce a manifestarmi il suo affetto o lo fa in una maniera che per me non è normale?
A suo dire non sono mai soddisfatta, trovo sempre il difetto in ogni cosa.
Sicuramente al momento ho dei problemi con l'università, le mie amiche passano gran parte del tempo con i propri fidanzati, felici. Le vedo giusto una volta al mese e riverso sul mio ragazzo molte aspettative perchè io mi impegno a renderlo felice ma non vedo lo stesso in lui. Dovremmo essere una coppia ma certe volte mi sento sola e non compresa.
vi avevo scritto circa una settimana fa in merito alla mia situazione.
Mi è stato consigliato di provare a comunicare di più con il mio ragazzo per cercare di fargli capire il mio stato d'animo, il fatto sentirmi trascurata, messa sempre dopo gli amici, il non essere propositivo.
Io sono stanca di tutte le mancanze e voglio interrompere il rapporto.
Lui ha cercato di controbattere a quelle che definisce 'accuse' spiegandomi il perchè dei suoi comportamenti. Io non mi sento corteggiata o conquistata.
In un anno è venuto a trovarmi solo tre volte mentre io mi sono sempre offerta di andare da lui. Lui dice che se lo invitavo da me non ci sarebbe stato alcun problema. Bastava dirlo. '' Dovevi dirmelo''.
Abbiamo discusso sul fatto che lui abbia deciso autonomamente di andare in vacanza con gli amici, prenotando mesi prima senza rendermi partecipe della decisione. Bastava fari presente che in quel periodo sarebbe andato via con loro e chiedermi cosa potevamo fare noi.
Si è scusato e dice che è inutile continuare a sottolineare la situazione, che possiamo risolvere e andare via in vacanza anche noi compatibilmente con i miei impegni.
Va bene, ma doveva capirlo DA SOLO prima. Senza che io mi dovessi arrabbiare e rimanerci male.
Sostiene che dopo un iniziale periodo di diffidenza in seguito ad esperienze dolorose, ha deciso di darmi fiducia e per questo forse è rilassato, si trova bene, si sente tranquillo e non sente l'ansia che aveva nei precedenti rapporti.
Che trova il corteggiamento plateale una cosa adolescenziale e non sente il bisogno di fare gesti da ''serenata''.
Non ho mai ricevuto i classici complimenti, i suoi si attingono al ''stai bene con questo trucco'' ''stai bene con i capelli cosi'' ''grazie per la tua organizzazione''.
Se sto bene me lo fa presente, cosi come se magari non gli piace una cosa.
il mio ex ragazzo era dolce, non mancava di riempirmi di complimenti galanti, appena poteva veniva a trovarmi, mi riempiva di sorprese.
Sono tutte cose di forma, ma non mancava la sostanza.
Semplicemente riusciva a esplicitarmi il suo amore.
L'attuale ragazzo sostiene che mi soffermo su piccolezze e cose frivole che dovrei guardare altre cose più importanti.
Ma si parte dalle piccole cose e se non è bravo nemmeno in questi gesti da corteggiamento non mi immagino se dovessi avere un problema serio.
Come posso reputare affidabile una persona che non riesce a manifestarmi il suo affetto o lo fa in una maniera che per me non è normale?
A suo dire non sono mai soddisfatta, trovo sempre il difetto in ogni cosa.
Sicuramente al momento ho dei problemi con l'università, le mie amiche passano gran parte del tempo con i propri fidanzati, felici. Le vedo giusto una volta al mese e riverso sul mio ragazzo molte aspettative perchè io mi impegno a renderlo felice ma non vedo lo stesso in lui. Dovremmo essere una coppia ma certe volte mi sento sola e non compresa.
[#1]
>>> Io sono stanca di tutte le mancanze e voglio interrompere il rapporto.
>>>
Sembra che lei abbia già tutto chiaro nella sua mente. Quindi cosa le manca per decidere?
>>>
Sembra che lei abbia già tutto chiaro nella sua mente. Quindi cosa le manca per decidere?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza,
Capisco che possa fare piacere ricevere spontanemente delle attenzioni, ma forse occorre dare al suo ragazzo la possibilita' di conoscerla e comprenderla.
Puo' darsi che sia un tipo poco espansivo ma la sua senibilita' dovrebbe metterla in condizione di capire se in lui maNca solo la capacita' di esprimere l'affetto e c'e' una carenza piu' profonda.
Si prenda un altro po' di tempo per valutare.
I migliori saluti
Capisco che possa fare piacere ricevere spontanemente delle attenzioni, ma forse occorre dare al suo ragazzo la possibilita' di conoscerla e comprenderla.
Puo' darsi che sia un tipo poco espansivo ma la sua senibilita' dovrebbe metterla in condizione di capire se in lui maNca solo la capacita' di esprimere l'affetto e c'e' una carenza piu' profonda.
Si prenda un altro po' di tempo per valutare.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
@ Dottor Santonocito, credo nulla, io ieri gli ho detto che cosi non vado avanti. Non riesco più davvero. Lui ha cercato di spiegarmi le sue posizioni dicendomi di ragionare con calma. Forse volevo essere rassicurata.
@ Dr.essa Franca Esposito, lui sostiene che non mi tradirebbe, che ci sarebbe sempre in momenti di bisogno, che sono queste le cose importanti di cui tenere conto.
Di indole è molto introverso, non comunica molto.
Io mi sono data tempo per quasi un anno per capire con la mia sensibilità se fosse per questioni caratteriali o per altro.
A tutt'oggi sono confusa, pur avendo ricevuto spiegazioni o rassicurazioni.
Non sono convinta, i dubbi rimangono lancinanti.
Cerco sempre conferme.
@ Dr.essa Franca Esposito, lui sostiene che non mi tradirebbe, che ci sarebbe sempre in momenti di bisogno, che sono queste le cose importanti di cui tenere conto.
Di indole è molto introverso, non comunica molto.
Io mi sono data tempo per quasi un anno per capire con la mia sensibilità se fosse per questioni caratteriali o per altro.
A tutt'oggi sono confusa, pur avendo ricevuto spiegazioni o rassicurazioni.
Non sono convinta, i dubbi rimangono lancinanti.
Cerco sempre conferme.
[#4]
>>> Forse volevo essere rassicurata.
>>>
È onesto ammetterlo da parte sua, anche se sembra che finora sia stato soprattutto questo che ha cercato: rassicurazioni. Forse nella speranza di risolvere una sua insicurezza di fondo.
Solo che le rassicurazioni non sempre risolvono i dubbi, possono anche alimentarli, in modo perverso.
Se non le bastano più le rassicurazioni del suo ragazzo, se sente bisogno di essere rassicurata sul suo aspetto e di ricevere complimenti, e se ora sta cercando di essere rassicurata da noi per sapere se il suo cercare rassicurazioni è corretto, ciò potrebbe essere indice di ansia. In tal caso il problema vero potrebbe stare più nell'ansia che nella relazione particolare dove si trova adesso.
Magari il suo ragazzo attuale non sarà comunicativo ed espansivo come il precedente, ma... allora uno potrebbe chiedersi: se il precedente era più adatto, come mai è finita?
Forse dovrebbe cercare di lavorare per ridurre la sua tendenza al cercare rassicurazioni, altrimenti rischia di cercare le cause al problema da un'altra parte, meno utile.
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È onesto ammetterlo da parte sua, anche se sembra che finora sia stato soprattutto questo che ha cercato: rassicurazioni. Forse nella speranza di risolvere una sua insicurezza di fondo.
Solo che le rassicurazioni non sempre risolvono i dubbi, possono anche alimentarli, in modo perverso.
Se non le bastano più le rassicurazioni del suo ragazzo, se sente bisogno di essere rassicurata sul suo aspetto e di ricevere complimenti, e se ora sta cercando di essere rassicurata da noi per sapere se il suo cercare rassicurazioni è corretto, ciò potrebbe essere indice di ansia. In tal caso il problema vero potrebbe stare più nell'ansia che nella relazione particolare dove si trova adesso.
Magari il suo ragazzo attuale non sarà comunicativo ed espansivo come il precedente, ma... allora uno potrebbe chiedersi: se il precedente era più adatto, come mai è finita?
Forse dovrebbe cercare di lavorare per ridurre la sua tendenza al cercare rassicurazioni, altrimenti rischia di cercare le cause al problema da un'altra parte, meno utile.
[#5]
Utente
In effetti il ragazzo attuale mi ha posto la sua esatta domanda:
''Se il tuo ex ragazzo era così perfetto, come mai l'hai lasciato? Vedo che non ha avuto sorte migliore alla fin fine.''
Delle sue mancanze non mi sono lamentata, riusciva a darmi più sicurezza con il suo carattere, ma la storia è finita perchè dopo un certo numero di anni non sentivo più di esserne innamorata.
In che modo posso lavorare sul ridurre questo bisogno di sicurezze?
Sto concludendo gli studi universitari, e da tempo fatico a concentrarmi pur essendo stata sempre la migliore al liceo. Ho fatto molto fatica con alcuni esami, i miei genitori si aspettano molto da me. Studiando a casa non mi sento produttiva e quando lavoro part-time invece paradossalmente avendo la giornata piena, mi sento più felice, più realizzata.
Credo che se iniziassi a lavorare full-time riuscirei a canalizzare molto questo stress mentale. Non riesco a superare un esame e i miei genitori vogliono che termini la facoltà prima di intraprendere uno stage nella mia area di studi ma cosi mi sento bloccata.
Vi ringrazio per avermi chiarito le idee.
''Se il tuo ex ragazzo era così perfetto, come mai l'hai lasciato? Vedo che non ha avuto sorte migliore alla fin fine.''
Delle sue mancanze non mi sono lamentata, riusciva a darmi più sicurezza con il suo carattere, ma la storia è finita perchè dopo un certo numero di anni non sentivo più di esserne innamorata.
In che modo posso lavorare sul ridurre questo bisogno di sicurezze?
Sto concludendo gli studi universitari, e da tempo fatico a concentrarmi pur essendo stata sempre la migliore al liceo. Ho fatto molto fatica con alcuni esami, i miei genitori si aspettano molto da me. Studiando a casa non mi sento produttiva e quando lavoro part-time invece paradossalmente avendo la giornata piena, mi sento più felice, più realizzata.
Credo che se iniziassi a lavorare full-time riuscirei a canalizzare molto questo stress mentale. Non riesco a superare un esame e i miei genitori vogliono che termini la facoltà prima di intraprendere uno stage nella mia area di studi ma cosi mi sento bloccata.
Vi ringrazio per avermi chiarito le idee.
[#6]
>>> Delle sue mancanze non mi sono lamentata, riusciva a darmi più sicurezza con il suo carattere, ma la storia è finita perchè dopo un certo numero di anni non sentivo più di esserne innamorata
>>>
Evidentemente la sua parte più interna sapeva che le rassicurazioni non bastano per poter dire di essere innamorati di qualcuno.
Se quando ha la giornata più piena si sente più realizzata e se sente che i suoi genitori si aspettano molto da lei, questi potrebbero essere ulteriori indicatori di una tendenza ansiosa, insieme al bisogno di rassicurazioni, che potrebbero essere meglio inquadrati da un colloquio psicologico di persona. Darle consigli generici da qui su cosa fare non sarebbe opportuno e inoltre non è permesso dai regolamenti del sito.
Alcuni modelli d'intervento sono specificamente adatti all'ansia, perciò è possibile che con una breve consulenza possa riuscire a mitigare o risolvere la sua tendenza al dubbio e alla rimuginazione. Legga qui per informarsi, poi se avesse altre domande potrà farle:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
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Evidentemente la sua parte più interna sapeva che le rassicurazioni non bastano per poter dire di essere innamorati di qualcuno.
Se quando ha la giornata più piena si sente più realizzata e se sente che i suoi genitori si aspettano molto da lei, questi potrebbero essere ulteriori indicatori di una tendenza ansiosa, insieme al bisogno di rassicurazioni, che potrebbero essere meglio inquadrati da un colloquio psicologico di persona. Darle consigli generici da qui su cosa fare non sarebbe opportuno e inoltre non è permesso dai regolamenti del sito.
Alcuni modelli d'intervento sono specificamente adatti all'ansia, perciò è possibile che con una breve consulenza possa riuscire a mitigare o risolvere la sua tendenza al dubbio e alla rimuginazione. Legga qui per informarsi, poi se avesse altre domande potrà farle:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.5k visite dal 17/06/2013.
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