Non riesco più a fare l'amore - di nuovo.

Gentili Dottori,
ho 21 anni e da più di un anno sono fidanzata con uno splendido ragazzo di 22.
Tra di noi c'è stato un colpo di fulmine, insieme stiamo benissimo, parliamo sempre e di tutto, ci divertiamo, vogliamo farci una vita insieme, invecchiare insieme... la mia anima gemella, insomma.
I nostri rapporti sessuali, dopo un inizio "tentennante" necessario a conoscerci e a capire cosa piacesse all'altro, erano molto frequenti e appaganti (anche se non sempre riuscivo a raggiungere l'orgasmo fisico, ero sempre estremamente appagata mentalmente).
Da un pò di tempo, però, non è più così... anche se ho voglia "mentale" di fare l'amore con lui e all'inizio sono eccitata, dopo un pò l'eccitazione fisica sparisce e incomincio come a guardarmi da fuori, a pensare che dovrei rimanere eccitata e che invece non è così. Provo molta frustrazione perchè sò che dovrei lasciarmi andare e godermi il momento, ma non ci riesco perchè, inspiegabilmente, mi blocco. Nei rari casi in cui mi convinco di potercela fare, provo dolore durante la penetrazione e il rapporto diventa davvero avvilente.
Prima di stare con lui, sono stata fidanzata per 5 anni con un altro ragazzo. Con lui ho sempre avuto problemi nel fare l'amore, e dopo tutto quel tempo di sofferenza, domande e frustrazione, ho capito che, per quanto mi sforzassi di pensarlo, lui non era il ragazzo per me.
Pensavo di aver risolto tutto con il mio ragazzo attuale ed ero estremamente felice di questo, ma adesso mi sembra come se io mi sia illusa di aver superato il mio problema. Sto cadendo in un terribile circolo vizioso perchè ora ho timore di fare l'amore, per paura di non riuscirci e per paura di far star male il mio lui -che adoro e che mai vorrei si sentisse a disagio. Ultimamente ho anche notato una mia tendenza ad allontanarlo fisicamente, nel senso che mi da fastidio anche solo quando mi bacia, perchè sono come bloccata. Ho paura di allontanarlo sempre di più e di rovinare il nostro rapporto, e non vorrei mai che accada.
Ne stiamo anche parlando insieme, lui ascolta molto me e le mie lacrime, e stiamo cercando di trovare delle cause -che non troviamo.
Potreste darmi il Vostro parere da esperti? Cosa mi succede? Cosa posso fare per evitare di peggiorare la situazione e risolvere il problema?
Se può aiutarVi, ho fatto una visita ginecologica ed è tutto nella norma, ho un ciclo abbastanza regolare, non uso nè farmaci nè pillola anticoncezionale (usiamo il preservativo) e mi è stata asportata la tiroide a 18 anni e assumo le Eutirox (ma è almeno più di un anno che non cambio dosaggio ormonale e i controlli periodici che faccio sono tutti nella norma).
Per favore datemi una mano, non posso permettermi di pagare una visita da una psicologa perchè sono una studentessa e non saprei come giudicare la spesa ai miei genitori (che vorrei tenere fuori da questa faccenda).
Grazie in anticipo per la Vostra disponibilità, sono sicura che sarà di aiuto per indirizzare i miei pensieri confusi.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Da quello che riferisce lei ha davvero bisogno di un consulto di persona.
La sessualita' e' una componente importante della personalita' e deve essere curata con competenza comprendendo le motivazioni e i disagi dell'interessata
Esiste la possibilita' di fare terapie a prezzo di ticket senza informare i suoi.
E' l'unica strada utile!
I miglior salutu

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Esposito,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta!
Oltre a non farlo sapere i miei, volevo evitare una visita "vera e propria" da uno specialista anche per una sorta di senso di fallimento: quello di non riuscire a farcela da sola.
Lei crede che io non abbia altre strade oltre a questa?
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragzza,
Le ho già risposto ieri in privato ed oggi, le ribadisco le stesse cose, senza una valutazione approfondita e de visu, non si può sapere di cosa si tratta.
Il dolore sessuale,che sia vaginismo, dispaurenia, altro...deve essere diagnosticato accuratamente
Lo stesso dicasi per il calo del desiderio sessuale
Le allego qualche lettura





https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Sono certa che lei si renda conto da se' quanto "individuali" siano le motivazioni del suo disagio e non le faremo un buon servizio dicendole che potra' risolverle da sola.
Come vede e' un problema che la fa vivere male e questo e' un motivo valido per attivarsi.
I migliori saluti
[#5]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<Ho paura di allontanarlo sempre di più e di rovinare il nostro rapporto, e non vorrei mai che accada.>>

Se le cose stanno veramente così e se da sola non riesce a migliorarle (anzi, si avviluppa sempre di più nelle difficoltà che ha descritto), perché non ricorrere ad un aiuto esterno?
Se avesse un problema di vista o dermatologico o di altro tipo, cercherebbe di risolverlo da sé o si rivolgerebbe ad uno specialista? Questo la farebbe sentire "fallita"?
Comprensibile, invece, che non voglia rendere partecipi i suoi di una questione così privata, ma non per questo deve rinunciare a cercare di risolverla.
Essendo così giovane, può rivolgersi del tutto gratuitamente, senza consenso dei genitori e senza impegnativa del medico di base, al Consultorio per effettuare alcuni colloqui di consulenza con uno/a psicologo/a:

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#6]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le Vostre risposte... sto cercando di farmi forza e rivolgermi ad un consultorio.
Grazie ancora.
[#7]
Utente
Utente
Sto cercando di prendere appuntamento con una psicologa/sessuologa al consultorio, aspetto che rientri dalle ferie.

Nel frattempo sto parlando molto con il mio ragazzo e con i miei amici ed è venuta fuori una cosa che non mi aspettavo: una mia amica mi ha detto se la mia fosse una sorta di ansia da prestazione.

Sto leggendo un pò di cose sull'argomento... secondo il Vostro parere potrebbe trattarsi (anche o "solo") di questo?

Sto cercando di analizzare me e i miei pensieri per capirci qualcosa nell'attesa di poter incontrare la psicologa.
[#8]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"una mia amica mi ha detto se la mia fosse una sorta di ansia da prestazione."

Gent.le ragazza,
amici e familiari in buona fede sono sempre pronti a suggerire ipotesi interpretative e consigli ma uno Psicologo ha un compito diverso: entrare in relazione terapeutica con la persona al fine di creare le condizioni favorevoli ad avviare un processo di cambiamento, che nel tuo caso riguarda il modo di vivere la sessualità.
Le soluzioni preconfezionate e le diagnosi on line o peggio, l'autodiagnosi, sono i modi migliori per rinviare l'avvio di un precorso di crescita personale, non necessariamente di cura della presunta patologia.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#9]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

aggiungo una considerazione.

Nell'eventualita' di una consulenza sessuologica, sarà anche importante valutare l'assetto emotivo e psichico con attenzione, in quanto spesso è possibile riscontrare disturbi della sfera sessuale conseguenti ad alterazioni dell'umore o a disturbi d'ansia che devono essere adeguatamente curati.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#10]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte, spero di uscire fuori da questa situazione sgradevole prima possibile!
[#11]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
la motivazione ad affrontare il tuo disagio è una risorsa preziosa per rendere il percorso psicologico più efficace, ma va accompagnata dalla disponibilità a concedersi il tempo di instaurare un rapporto di fiducia con lo specialista, dato che entrambi ognuno per il proprio ruolo, sarete attivamente coinvolti nella relazione d'aiuto.
A tal proposito puoi leggere il seguente articolo:


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Le diagnosi non possono e devono essere fatte online e per di più in maniera approssimativa.

Ogni sintomo, anche sessuale, non può essere scorporato da psiche, soma e relazione, in cui la sessualità abita.

Né letture, né autodiagnosi, né familiari o amici, ma clinici formati ed empatici
[#13]
Utente
Utente
Grazie ancora...

Dott.ssa Camplone ha centrato il problema sul mio modo di considerare una terapia... Da quando ho scritto il primo intervento sto cercando di lavorare molto su me stessa per cambiare la mia visione sulle sedute da una psicologa; ora percepisco la necessità di parlare con una specialista che mi aiuti a tirarmi fuori dal mio groviglio, anche perchè la situazione continua a diventare sempre più pesante da sostenere...
Purtroppo tutte le dottoresse a cui mi sto rivolgendo sono in ferie e dovrò aspettare ancora un bel pò prima di poter ottenere un appuntamento... spero di non aggravare ancora di più la mia situazione nel frattempo e che, una volta ottenuto il fatidico appuntamento, mi trovi di fronte ad una persona competente.
[#14]
Utente
Utente
Sono riuscita finalmente ad ottenere un appuntamento per questa settimana...
soltanto che ora riesco a fare l'amore con il mio ragazzo come se niente fosse, come se tutta questa storia fosse stata solo un brutto sogno.
Sono sia contenta che perplessa di questa cosa, soprattutto perchè non so come pormi alla visita con la psicologa... non vorrei che pensi che la stia prendendo in giro perchè ho chiesto un appuntamento per un problema che ora sembra dileguato (senza motivo, o forse perchè il fatto di avere ottenuto un appuntamento mi ha tranquillizzata)... mi sento una stupida e non so davvero cosa dirle!
[#15]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Le dica semplicemente e sinceramente quello che ha scritto qui sopra a noi: vedrà che il colloquio non sarà inutile.
In base a ciò che emergerà, valuterete poi insieme se incontrarvi nuovamente oppure no, se farlo a cadenza ravvicinata o dopo più tempo.
Se le può far piacere, ci aggiorni su com'è andata.


Saluti.

[#16]
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa Scalco...

sono stata oggi al colloquio, e purtroppo devo dire che mi è sembrato abbastanza superficiale e inutile...

mi aspettavo più domande per cercare di capire la mia situazione attuale e passata, e invece non ci sono state...

Quello che mi ha detto è che ciò che mi è successo è causato dall'ansia, ha solo aggiunto che, in caso mi riaccada, devo prendere appuntamento da uno psicoterapeuta e ha anche nominato cure farmacologiche per l'ansia (cosa che non mi è piaciuto affatto).

Questo è quanto... la sensazione prevalente è di delusione per la superficialità dimostrata.
[#17]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Mi dispiace che le cose siano andate come ha raccontato e, soprattutto, che non si sia sentita accolta nella sua richiesta di ascolto.
Nell'augurarle che effettivamente la situazione si sia risolta da sé, le porgo nuovamente i miei saluti.

[#18]
Utente
Utente
La ringrazio!

Ad agosto comunque prenderò appunto da una psicologa/sessuologa che avevo chiamato in un altro consultorio, non appena sarà tornata dalle ferie.

Voglio tanto capirci di più su cosa mi è successo, le cause e gli eventuali metodi per uscirne... vorrei costruire un percorso che mi porti a vedere questa situazione con occhi diversi, sperando stavolta di trovare una persona più competente che mi aiuti in tutto ciò.

Ringrazio Lei e tutti gli altri Dottori dello Staff per le risposte e l'interesse mostrato... è stato utile trovare un punto di riferimento di professionisti, per quanto virtuale sia esso.

Se avrò altri risvolti più in là -spero positivi- sarò felice di comunicarli.

Grazie ancora.