Problema alimentare

E' la primissima volta che chiedo aiuto ad una persona competente e lo faccio perché sono stanca, perché sono triste e perché oggi è la vigilia del mio compleanno e vorrei tanto chei miei 25 anni segnassero la fine di uno stato d'animo che mi accompagna da diversi anni. Nell'adolescenza sono stata un po' in sovrappeso e ne i compagni di scuola ne i cugini sorvolavano sulla cosa, anzi, ogni pretesto era buono per ricordarmelo anche davanti ad altra gente e il che mi faceva tanto vergognare. Inizio a fare una dieta a 17 anni che da 74kg mi porta a 58 kg e il che mi rende davvero serena. Ma poi riprendo qualche chilo e iniziano di nuovo le mie giornate a fissarmi allo specchio, a guardare la pancia di profilo. I vari tira e molla mi accompagnano fino ai 22 anni, anni in cui tocco il fondo.arrivo a pesare circa 50kg×1.67 di altezza e a provare gioia alla vista di una costola allo specchio o al viso più scarno al mattino. In questo periodo o mangiavo pochissimo o mangiavo e provocavo il vomito.sono uscita da questo inferno grazie all'amore, una persona splendida che tuttora mi sta al fianco e che mi ha presa per mano e mi ha portata da un valido dietologo che mi ha aiutata a mangiare bene inanzitutto. Andiamo ad oggi: la situazione negli ultimi mesi è diversa: mentre in passato il mio unico obiettivo era perdere peso, adesso nn faccio altro che mangiare, condurre una vita sedentaria, avere pochi stimoli ad uscire per la noia di incontrare gente e farmi vedere nuovamente ingrassata. Ho uno strano rapporto con lo specchio poi che nn ho mai compreso a fondo. .è da quando ho 15 anni che mi guardo continuamente allo specchio o su qualcosa che riflette la mia immagine e nn so se è correlata ai miei, se così posso chiamarl i ma mi fa paura, disturbi alimentari. Vorrei soltanto dimagrire ma è come se nell"atto pratico svolgessi azioni che mi portano al risultato opposto e più mi impongo che posso farcela come ce l'ho fatta in passato, , più mangio male, , mangio schifezze e pure di nascosto. Non so più che fare...passo tanto tempo delle mie giornate a studiare e a giocare a dei videogames. Aiutatemi, vi prego.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
prima di tutto le faccio tanti auguri di buon compleanno.
Ciò che ha descritto è una (ormai) lunga storia di un rapporto non corretto con il cibo, che non va sottovalutata e che forse ora ha trovato la motivazione per affrontare.
Le suggerisco di rivolgersi al Centro per i Disturbi Alimentari della sua ASP per intraprendere un percorso mirato e seguito da specialisti:

http://www.cedial.info/

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

i problemi di cui Lei parla non si trattano esclusivamente con l'aiuto del dietologo e Le spiego perchè. Non si tratta di un problema di calorie nè di conoscenza di quali cibi siano più o meno indicati, ma di un meccanismo più profondo e spesso automatico e inconsapevole che ha spesso a che vedere con l'immagine corporea, l'autostima, l'amabilità personale e lo schema corporeo.

Quindi sarebbe molto importante sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta che sia esperto nel trattamento di tali problematiche.

Le relazioni d'amore sono molto importanti, ma non sono terapeutiche: è probabile che questa bella storia sia stata per Lei una svolta, ma ora -davanti agli stessi problemi- si sta rendendo conto che non si è trattato di una terapia...
E' giusto che il Suo fidanzato faccia il fidanzato e non il terapeuta :-)

Legga qui per approfondimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica