Solo ansia?
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni. Sono uno sportivo, gioco a calcio da dodici anni e vengo da un campionato ad alto livello dove ho giocato tutte le partite, sempre 90 minuti ad alto ritmo, allenamenti quasi mai saltati. Diciamo che ho un corpo che mi regge in ogni sforzo.premetto che da 4 anni fumo da 7 a 10 sigarette al giorno, e ogni fine settimana mi faccio una classica bevuta con gli amici. Da Gennaio ad oggi, sto passando un periodo particolare. Tutto è iniziato quando non andavo bene a scuola a fine primo quadrimestre,poi mia nonna ha avuto un infarto ma vive e un mio zio non sta così tanto bene perchè ha il Parkinson. Insomma, una sera non riuscivo a prendere sonno e mi agitai tanto da sentire il cuore battere a mille e il respiro corto con dolori al braccio. Mi feci prendere dal panico ma poi riusci a prendere sonno. Il giorno dopo, spaventato dalla notte precedente, mi è capitato di nuovo. NON ho detto niente a nessuno per un mese, intanto io continuavo a peggiorare perchè da avere problemi solo la notte si è passato ad avere fitte/bruciori al petto e continua respirazione affannosa anche nel giorno. Decisi di parlarne con i miei genitori, che mi dissero che avevo solo problemi di ansia poichè mio padre ebbe in un periodo i miei stessi sintomi. Ma io non stavo per niente tranquillo! Giorni in cui stavo con gli amici in giro e volevo scappare a casa ancora mi sentivo male, o avevo un infarto. I miei decisero di portarmi da uno psicologo(dove continuo ad andare) che mi ha rassicurato del fatto che il mio è solo stress della scuola(ho gli esami quest'anno) e quant'altro che si è accumulato. Per sicurezza ho fatto una visita privata da un caridolgo che mi ha controllato e ha detto che un cuore perfetto. ma nonostante tutto ho continuamente paura di avere qualcosa, nonostante continuo a giocare a pallone facendo sforzi e fino ad ora non ho avuto niente di serio, neanche uno svenimento. Il probelma è che neanche più a pallone reisco a giocare perchè anche durante la partita ho paura che mi venga qualcosa. Ma quasi ogni giorni avverto fitte al petto, zona sx, respiro affanato, paura che si addormenti il braccio, sempre senso di svenimento, dolori intercostali. Posso stare tranquillo e convincermi che è solo ANSIA? è possibile che mi crei tutti questi disturbi?
aspetto risposte
sono un ragazzo di 19 anni. Sono uno sportivo, gioco a calcio da dodici anni e vengo da un campionato ad alto livello dove ho giocato tutte le partite, sempre 90 minuti ad alto ritmo, allenamenti quasi mai saltati. Diciamo che ho un corpo che mi regge in ogni sforzo.premetto che da 4 anni fumo da 7 a 10 sigarette al giorno, e ogni fine settimana mi faccio una classica bevuta con gli amici. Da Gennaio ad oggi, sto passando un periodo particolare. Tutto è iniziato quando non andavo bene a scuola a fine primo quadrimestre,poi mia nonna ha avuto un infarto ma vive e un mio zio non sta così tanto bene perchè ha il Parkinson. Insomma, una sera non riuscivo a prendere sonno e mi agitai tanto da sentire il cuore battere a mille e il respiro corto con dolori al braccio. Mi feci prendere dal panico ma poi riusci a prendere sonno. Il giorno dopo, spaventato dalla notte precedente, mi è capitato di nuovo. NON ho detto niente a nessuno per un mese, intanto io continuavo a peggiorare perchè da avere problemi solo la notte si è passato ad avere fitte/bruciori al petto e continua respirazione affannosa anche nel giorno. Decisi di parlarne con i miei genitori, che mi dissero che avevo solo problemi di ansia poichè mio padre ebbe in un periodo i miei stessi sintomi. Ma io non stavo per niente tranquillo! Giorni in cui stavo con gli amici in giro e volevo scappare a casa ancora mi sentivo male, o avevo un infarto. I miei decisero di portarmi da uno psicologo(dove continuo ad andare) che mi ha rassicurato del fatto che il mio è solo stress della scuola(ho gli esami quest'anno) e quant'altro che si è accumulato. Per sicurezza ho fatto una visita privata da un caridolgo che mi ha controllato e ha detto che un cuore perfetto. ma nonostante tutto ho continuamente paura di avere qualcosa, nonostante continuo a giocare a pallone facendo sforzi e fino ad ora non ho avuto niente di serio, neanche uno svenimento. Il probelma è che neanche più a pallone reisco a giocare perchè anche durante la partita ho paura che mi venga qualcosa. Ma quasi ogni giorni avverto fitte al petto, zona sx, respiro affanato, paura che si addormenti il braccio, sempre senso di svenimento, dolori intercostali. Posso stare tranquillo e convincermi che è solo ANSIA? è possibile che mi crei tutti questi disturbi?
aspetto risposte
[#1]
Gentile Ragazzo,
se si tratta di ansia ed il cardiologo ha escluso patologie organiche, non significa che lei non abbia nulla, ma che la sede del suo disagio psico\corporeo non è nel cuore, ma deve essere ricercata "altrove".
I sintomi, devono essere ascoltati, interpretati adeguatamente , non soltanto tacitati.
Della possibile causa della sua ansia, dovrebbe occuparsene uno psicologo, il quale mediante una diagnosi psicologica stabilirà di cosa si tratta e soprattutto come poterla curare
Quando il corpo si esprime mediante un corteo sintomatologico, significa che si è smarrito quell'indispensabile dialogo sano e funzionale tra psiche e soma, la sua ripresa e la cura delle cause, le restituirà salute e qualità di vita
se si tratta di ansia ed il cardiologo ha escluso patologie organiche, non significa che lei non abbia nulla, ma che la sede del suo disagio psico\corporeo non è nel cuore, ma deve essere ricercata "altrove".
I sintomi, devono essere ascoltati, interpretati adeguatamente , non soltanto tacitati.
Della possibile causa della sua ansia, dovrebbe occuparsene uno psicologo, il quale mediante una diagnosi psicologica stabilirà di cosa si tratta e soprattutto come poterla curare
Quando il corpo si esprime mediante un corteo sintomatologico, significa che si è smarrito quell'indispensabile dialogo sano e funzionale tra psiche e soma, la sua ripresa e la cura delle cause, le restituirà salute e qualità di vita
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Caro ragazzo,
A quanto lei dice e alla luce degli accertamenti che ha fatto, sembra trattarsi di ansia che non va sottovalutata, in quanto e' un sintomo che mette in evidenza problematiche e difficoltà a livello psicologico. Ora, la sua giovane età in una fase di svincolo può favorire una sintomatologia ansiosa, che, se non affrontata ora, potrebbe darle ulteriori problemi anche successivamente. Siccome sta andando da uno psicologo, le domando su cosa state lavorando e su quali obiettivi vi siete dati. Lei ha visto qualche, seppur piccolo, miglioramento? Sente di avere un buon rapporto di fiducia con il suo curante?
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
A quanto lei dice e alla luce degli accertamenti che ha fatto, sembra trattarsi di ansia che non va sottovalutata, in quanto e' un sintomo che mette in evidenza problematiche e difficoltà a livello psicologico. Ora, la sua giovane età in una fase di svincolo può favorire una sintomatologia ansiosa, che, se non affrontata ora, potrebbe darle ulteriori problemi anche successivamente. Siccome sta andando da uno psicologo, le domando su cosa state lavorando e su quali obiettivi vi siete dati. Lei ha visto qualche, seppur piccolo, miglioramento? Sente di avere un buon rapporto di fiducia con il suo curante?
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#5]
Utente
Assolutamente, mi sento molto meglio da quando ho intrapreso la terapia dal mio psicologo. Diciamo che prima, nei momenti in cui mi venivano i soliti attacchi d'ansia/panico non facevo altro che correre e cercare riparo a casa dai miei genitori. E una volta a casa, quasi come fossi tornato nella mia tana, mi sentivo protetto e mi calmavo.Ora riesco a controllarmi e queando ho i classici sintomi cerco di pensare ad altro anche se non riesco comunque a vivere una vita tranquilla dato che non faccio altro che vigilare la mia salute. Tutto quello che ho fatto col mio psicologo, con il quale ho un ottimo rapporto, è quello di credere più in me stesso e nel mio corpo. Cercare di risolvere in parte quelli che potrebbero essere stati le cause del mio malessere, del mio accumulo di stress. Tra cui gli esami di stato e il vario stress scolastico, infatti frequento una scuola davvero stressante dove è richiesto davvero uno sforzo pure prendere un misero 6.
[#6]
>>> I miei decisero di portarmi da uno psicologo(dove continuo ad andare) che mi ha rassicurato del fatto che il mio è solo stress della scuola(ho gli esami quest'anno) e quant'altro che si è accumulato.
>>>
Nel caso dell'ansia, rassicurare può non essere la migliore delle strategie. Anzi, di solito è la peggiore. Ma forse la parola "rassicurare" è quella che hai usato tu, magari il collega aveva in mente qualcosa di diverso.
Di che tipo era l'intervento psicologico al quale sei stato sottoposto? Vedi se riesci a individuarlo fra questi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
>>>
Nel caso dell'ansia, rassicurare può non essere la migliore delle strategie. Anzi, di solito è la peggiore. Ma forse la parola "rassicurare" è quella che hai usato tu, magari il collega aveva in mente qualcosa di diverso.
Di che tipo era l'intervento psicologico al quale sei stato sottoposto? Vedi se riesci a individuarlo fra questi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Bene, se lei ha un ottimo rapporto con il suo psicologo e sta verificando dei miglioramenti, ha solo da proseguire per rinforzare i progressi fatti. Fa sempre piacere sentire dagli utenti che trovano efficacia nella relazione psicologica. La sua esperienza serve anche anche da esempio e da modello per altre persone in difficoltà. Tanti cari auguri per tutto, anche per gli esami di stato!
Dott.ssa E.Scolamacchia
Dott.ssa E.Scolamacchia
[#8]
Utente
Dott.ssa E.Scolamacchia,
La ringrazio, tengo a precisare che se dovessi consigliare in futuro uno che si ti rova nelle lo stesse comdizioni, consiglierei il trattamento psicologico perché penso che sia meglio di mille medicine! Del resto, posso stare tranquillo e continuare a pensare che è solo ansia e che potrò soltanto migliorare se continuo così? L'ansia, nei momenti in cui diventa panico, può provocare qualche cosa? O è solo la mente che manda segnali forti che ci sta dicendo di "stare tranquilli"?
La ringrazio, tengo a precisare che se dovessi consigliare in futuro uno che si ti rova nelle lo stesse comdizioni, consiglierei il trattamento psicologico perché penso che sia meglio di mille medicine! Del resto, posso stare tranquillo e continuare a pensare che è solo ansia e che potrò soltanto migliorare se continuo così? L'ansia, nei momenti in cui diventa panico, può provocare qualche cosa? O è solo la mente che manda segnali forti che ci sta dicendo di "stare tranquilli"?
[#10]
Utente
Ancora un altra domanda! I sintomi che ho(bruciori al petto,continui giramento di testa, senso di soffocamento) sono segnali che mi manda il cervello quando ho momento di"debolezza mentale", tipo quando ho l'ansia per gli esami, oppure quando penso ad altri"problemi"? Perché io non posso avere problemi seri, sopratutto cardiaci! L'altro giorno giocai una partita ad altissimi ritmi, credo che se avessi avuto dei problemi seri non sarei riuscito a fare tutto lo sport che ho fatto negli ultimi sei sei da quando ho accusato i primi sintomi!
Diciamo che ho bisogno di rassicurazioni!
Diciamo che ho bisogno di rassicurazioni!
[#11]
Gentile ragazzo,
come già detto dai colleghi, le rassicurazioni -quando si è ansiosi- funzionano solo per brevissimo tempo per poi scatenare nuovamente l'ansia...
Io credo che in realtà dovresti imparare a leggere e capire meglio che cosa sono queste attivazioni somatiche e poi a collegarle con le tue emozioni. Chi è ansioso infatti è poco capace di riconoscere le emozioni che prova (alessitimia) e quindi il primo step di una psicoterapia dovrebbe proprio essere questo.
In seconda battuta è possibile imparare a distinguere tra i vari stati emotivi e collegarli ai pensieri, imparando quindi a modulare un comportamento sempre più funzionale.
Quindi per rispondere alla tua domanda, diciamo che è il pz stesso in terapia a saper collegare l'attivazione fisica all'emozione e ai significati che, ovviamente, sono personali.
Che tipo di psicoterapia stai facendo?
come già detto dai colleghi, le rassicurazioni -quando si è ansiosi- funzionano solo per brevissimo tempo per poi scatenare nuovamente l'ansia...
Io credo che in realtà dovresti imparare a leggere e capire meglio che cosa sono queste attivazioni somatiche e poi a collegarle con le tue emozioni. Chi è ansioso infatti è poco capace di riconoscere le emozioni che prova (alessitimia) e quindi il primo step di una psicoterapia dovrebbe proprio essere questo.
In seconda battuta è possibile imparare a distinguere tra i vari stati emotivi e collegarli ai pensieri, imparando quindi a modulare un comportamento sempre più funzionale.
Quindi per rispondere alla tua domanda, diciamo che è il pz stesso in terapia a saper collegare l'attivazione fisica all'emozione e ai significati che, ovviamente, sono personali.
Che tipo di psicoterapia stai facendo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#12]
Utente
Diciamo che con il mio psicologo sto cercando a fidarmi del mio corpo , a rassicurarmi del fatto che tutto ciò che provo è solo frutto della mia mente! E stiamo cercando di risalire alla sorgente o alle sorgenti del mio problema! Se si tratta solo di stress scolastico, o si tratta di altro come anche problemi di tipo famigliare o sentimentali! E devo dire che sto molto molto meglio! In alcuni momento riesco a controllarmi, a non avere paura di avere qualcosa e fidarmi del mio corpo! In altri momenti, preso dal panico, mi faccio mille pensieri!
[#13]
In effetti riconoscere ciò che il tuo corpo sta comunicando è molto utile.
L'ansioso però attribuisce anche molta attenzione ad ogni più piccola attivazione che in genere viene trascurata (o addirittura neppure percepita) da chi non è ansioso.
In genere è utile lavorare anche sulle credenze che mantengono il problema perchè concentrarsi troppo sul sintomo rischia anche di amolificarlo...
Ad ogni modo come mai non poni tutte queste domande al tuo terapeuta?
L'ansioso però attribuisce anche molta attenzione ad ogni più piccola attivazione che in genere viene trascurata (o addirittura neppure percepita) da chi non è ansioso.
In genere è utile lavorare anche sulle credenze che mantengono il problema perchè concentrarsi troppo sul sintomo rischia anche di amolificarlo...
Ad ogni modo come mai non poni tutte queste domande al tuo terapeuta?
[#14]
Utente
Gliele ho fatte, solo che preferisco sempre avere piu certezze e pareri! Alla fine sono parole che potrebbero risuonarmi nella testa nei miei classici momenti! Ora per esempio, accuso un bruciore al petto, da un po' di giorni, e questo mi fa fare mille pensieri/domande! Come avere detto prima, qualche tempo fa magari non ci avrei fatto neanche caso, ora mi sembra chissà che cosa!
[#16]
Ti sembrerà un paragone un po' forte, ma le rassicurazioni per l'ansioso sono come la droga per il drogato. Sul momento ti fanno stare meglio, ma alla lunga esacerbano e radicano il problema. Non fanno altro che alimentarlo. Per questo uscire dall'ansia patologica NON significa ricevere molte rassicurazioni, proprio il contrario, significa smettere di averne bisogno. È in questo senso che dovreste operare con il tuo psicologo, anche tenendo conto dell'approccio da lui utilizzato.
Riguardo alla capacità del cervello di creare impressioni e sensazioni che sembrano sintomi di malattie o infarti imminenti, leggi qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
-----
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Riguardo alla capacità del cervello di creare impressioni e sensazioni che sembrano sintomi di malattie o infarti imminenti, leggi qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.