Disturbo personalità in ragazzo 20 enne
Salve a tutti,
vorrei sottoporvi il seguente 'caso' (a patto che così s possa definire).
Io sono un ragazzo 22 enne che 4 anni fa conobbe tramite interessi comuni, volontariato, un ragazzo di un altro gruppo della stessa associazione.
Il ragazzo in questione ha due anni meno di me.
Durante i primi tempi di conoscenza notai che il ragazzo, pur essendo 'particolare' riservava dei comportamenti da giovane che da circa 1 anno e mezzo ha perso completamente.
Mi spiego meglio.
Questo ragazzo ora 20 enne si comporta IN TUTTO E PER TUTTO come fosse un 40 enne.
Dalla sua bacheca di facebook ai modi di fare e di parlare.
Ha avuto una relazione con una signora di 35 anni per un breve periodo, relazione che seppur completata sembra essersi mantenuta in amicizia.
Non esce più con noi, suo gruppo di amici.
Preferisce fare turno in questa associazione di volontariato, dove si sente sicuro di se nell'agire e dove può stare con le uniche persone con le quali parla con piacere: infermieri del soccorso territoriale e/o colleghi volontari appartenenti alle forze dell'ordine.
Infermieri e colleghi che nel più dei casi hanno un'età superiore ai 35 anni.
Questa gente viene assillata da un ragazzo di 20 anni, che si comporta, si atteggia e parla come un loro coetaneo.
Io mi sto veramente preoccupando che in questo mio ..amico.. )amico prima che si 'esaurisse'...) si possa star sviluppando una componente comportamentale psichiatrica.
vorrei sottoporvi il seguente 'caso' (a patto che così s possa definire).
Io sono un ragazzo 22 enne che 4 anni fa conobbe tramite interessi comuni, volontariato, un ragazzo di un altro gruppo della stessa associazione.
Il ragazzo in questione ha due anni meno di me.
Durante i primi tempi di conoscenza notai che il ragazzo, pur essendo 'particolare' riservava dei comportamenti da giovane che da circa 1 anno e mezzo ha perso completamente.
Mi spiego meglio.
Questo ragazzo ora 20 enne si comporta IN TUTTO E PER TUTTO come fosse un 40 enne.
Dalla sua bacheca di facebook ai modi di fare e di parlare.
Ha avuto una relazione con una signora di 35 anni per un breve periodo, relazione che seppur completata sembra essersi mantenuta in amicizia.
Non esce più con noi, suo gruppo di amici.
Preferisce fare turno in questa associazione di volontariato, dove si sente sicuro di se nell'agire e dove può stare con le uniche persone con le quali parla con piacere: infermieri del soccorso territoriale e/o colleghi volontari appartenenti alle forze dell'ordine.
Infermieri e colleghi che nel più dei casi hanno un'età superiore ai 35 anni.
Questa gente viene assillata da un ragazzo di 20 anni, che si comporta, si atteggia e parla come un loro coetaneo.
Io mi sto veramente preoccupando che in questo mio ..amico.. )amico prima che si 'esaurisse'...) si possa star sviluppando una componente comportamentale psichiatrica.
[#1]
Dr.ssa Susanna Raule
Psicologo, Psicoterapeuta
23 2
Gentile utente,
non mi è chiarissimo quali siano gli aspetti preoccupanti del comportamento del suo amico. Se permette, le pongo qualche domanda:
1. Che cosa intende con "particolare", quando parla del comportamento passato del suo amico?
2. La sua relazione con una donna più grande aveva qualche caratteristica che lei considera "insolita"?
3. Mi può fare un esempio pratico su come il suo amico si comporta quando "si atteggia e parla" come se fosse più grande della sua età?
4. Sa qual è l'opinione in merito dei vostri colleghi infermieri ecc? Ne avete parlato?
5. Ha chiesto al suo amico perché non esca più con voi, il suo gruppo di amici originario?
In quel che dice non c'è alcun elemento per ravvisare una possibile sindrome psichiatrica, né un disturbo di personalità, ma attendo chiarimenti.
Cordiali saluti,
non mi è chiarissimo quali siano gli aspetti preoccupanti del comportamento del suo amico. Se permette, le pongo qualche domanda:
1. Che cosa intende con "particolare", quando parla del comportamento passato del suo amico?
2. La sua relazione con una donna più grande aveva qualche caratteristica che lei considera "insolita"?
3. Mi può fare un esempio pratico su come il suo amico si comporta quando "si atteggia e parla" come se fosse più grande della sua età?
4. Sa qual è l'opinione in merito dei vostri colleghi infermieri ecc? Ne avete parlato?
5. Ha chiesto al suo amico perché non esca più con voi, il suo gruppo di amici originario?
In quel che dice non c'è alcun elemento per ravvisare una possibile sindrome psichiatrica, né un disturbo di personalità, ma attendo chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Susanna Raule,
psicologa, psicoterapeuta a indirizzo Gestalt integrato
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
una consulenza online contiene già parecchie limitazioni, immaginare di effettuarla ad altri, rispetto a chi scrive, è ancora più complesso.
Lei che rapporto ha con questo suo amico e di cosa si preoccupa?
Soltanto se il suo amico desiderasse indagare sul suo comportamento con un aiuto specialistico, si potrà effettuare una diagnosi, altrimenti sono solo ipotesi e per di più fantasiose....
una consulenza online contiene già parecchie limitazioni, immaginare di effettuarla ad altri, rispetto a chi scrive, è ancora più complesso.
Lei che rapporto ha con questo suo amico e di cosa si preoccupa?
Soltanto se il suo amico desiderasse indagare sul suo comportamento con un aiuto specialistico, si potrà effettuare una diagnosi, altrimenti sono solo ipotesi e per di più fantasiose....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Io mi sto veramente preoccupando che in questo mio ..amico.. )amico prima che si 'esaurisse'...) si possa star sviluppando una componente comportamentale psichiatrica.
>>>
E per cosa? Perché sembra più grande dei suoi anni o perché ha avuto una storia con una donna più grande?
>>>
E per cosa? Perché sembra più grande dei suoi anni o perché ha avuto una storia con una donna più grande?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 14/06/2013.
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