"Eccesso" di pensiero o di desiderio? Confusione totale.
Ultimamente mi capita di sognare il ragazzo che "mi piace". Nel quotidiano cerco di mostrare indifferenza totale, forse è un mio meccanismo di autodifesa. In realtà, lui è il mio primo pensiero. Meglio dire "pensiero fisso". I sogni che ricordo in modo particolare: primo sogno- piangevo ed è arrivato lui. Mi ha presa in braccio e mi ha detto :<< va tutto bene. >> secondo sogno- Ho sognato lui che mi faceva cenno di avvicinarmi e sorrideva (aveva una felpa bianca, non so se sia importante o meno) terzo sogno- Ho sognato che si sposava con la sua ragazza. Vestititi da sposi e mi avevano invitato al matrimonio. Io non volevo andarci e lui è venuto a prendermi. Stavo malissimo e piangevo. Quarto sogno- eravamo a scuola ed era difronte a me. Mi stringeva a se e mi ha presa dai fianchi. Era molto preso.
Adesso non capisco! Vorrei legare un'amicizia con lui, ma non so come fare...e sopratutto è fidanzato adesso.
Adesso non capisco! Vorrei legare un'amicizia con lui, ma non so come fare...e sopratutto è fidanzato adesso.
[#1]
Cara ragazza,
se quella persona ti piace, ma è già impegnata, è più che comprensibile che tu ostenti indifferenza per evitare di far trapelare i tuoi sentimenti e ricevere un palese rifiuto o, peggio ancora, rovinare il rapporto di amicizia che vorresti creare solleticando il suo narcisismo e portandolo a gratificarsi del tuo interesse senza ricambiarlo.
Senza conoscerti non è possibile fornirti un'interpretazione puntuale dei tuoi sogni, ma è normale che ciò che si desidera e ciò a cui si pensa molto compaia nella produzione onirica.
Se quindi sei innamorata e pensi che lui non possa corrisponderti ti stai trattenendo e stai facendo in modo che i tuoi sentimenti rimangano sol tuoi: probabilmente in questa situazione avvicinare il ragazzo per fartelo amico non è una buona idea, ma ti porterebbe a soffrire ancora di più per i sentimenti che devi celare.
se quella persona ti piace, ma è già impegnata, è più che comprensibile che tu ostenti indifferenza per evitare di far trapelare i tuoi sentimenti e ricevere un palese rifiuto o, peggio ancora, rovinare il rapporto di amicizia che vorresti creare solleticando il suo narcisismo e portandolo a gratificarsi del tuo interesse senza ricambiarlo.
Senza conoscerti non è possibile fornirti un'interpretazione puntuale dei tuoi sogni, ma è normale che ciò che si desidera e ciò a cui si pensa molto compaia nella produzione onirica.
Se quindi sei innamorata e pensi che lui non possa corrisponderti ti stai trattenendo e stai facendo in modo che i tuoi sentimenti rimangano sol tuoi: probabilmente in questa situazione avvicinare il ragazzo per fartelo amico non è una buona idea, ma ti porterebbe a soffrire ancora di più per i sentimenti che devi celare.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Ragazza,
Come già detto dalla Collega, nessun sogno ha senso se non al' interno di un setting psicoterapico.
Sembra che ci sia una scissione tra volere e sentire.
Se le piace così tanto, cosa le impedisce di avvicinarmi?
Di parlare con lui?
Il suo essere fidanzato?
Lei si piace, si stima, si vuole bene?
Come già detto dalla Collega, nessun sogno ha senso se non al' interno di un setting psicoterapico.
Sembra che ci sia una scissione tra volere e sentire.
Se le piace così tanto, cosa le impedisce di avvicinarmi?
Di parlare con lui?
Il suo essere fidanzato?
Lei si piace, si stima, si vuole bene?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Innanzitutto la ringrazio tantissimo per aver risposto alla mia domanda! La scissione di cui lei parla, molto probabilmente è provocata dalla mia totale insicurezza. Ha presente la "vocina" in noi? Sento che dice -Su vai da lui!- e dall'altra parte -ma stai scherzando vero?!-.
Ho vissuto un breve periodo con la convinzione del -mi piace si, ma niente di che-. Poi lo incontro e mi scoppia il cuore. Bene si, mi piace così tanto.. Forse troppo!
Però, con lui ho sempre paura di sbagliare qualcosa! Vorrei fare un passo avanti, ma ogni volta che ci provo tendo a fare un passo indietro.
A volte ho paura di stancare le persone. Ho paura di sbagliare, ho paura di dire qualcosa di sbagliato.
Con lui ci parlo anche se raramente. A scuola veniva a salutarmi e se mi vedeva si fermava sempre! L'altro giorno scherzavamo in chat e cercavo di rendere la discussione interessante per coinvolgerlo in qualsiasi discorso. Rispondeva quasi sempre con questa faccina ":D". Rispondeva entusiasta e mi ha dato l'impressione di essere preso dalla conversazione!
Beh, il suo essere fidanzato lo vedo come un segnale stradale che dice -niente transito- ed è una cosa che influisce molto sulle miei intenzioni, comportamenti.
Parliamo di me? Sono certa di avere poca autostima. Non mi piaccio per niente e lo specchio è il mio "miglior nemico". Non credo di volermi bene troppo, forse poco o niente.
Secondo lei che dovrei fare?
Come avvicinarmi?
La ringrazio ancora molto per aver letto e perso 2 minuti!
Ho vissuto un breve periodo con la convinzione del -mi piace si, ma niente di che-. Poi lo incontro e mi scoppia il cuore. Bene si, mi piace così tanto.. Forse troppo!
Però, con lui ho sempre paura di sbagliare qualcosa! Vorrei fare un passo avanti, ma ogni volta che ci provo tendo a fare un passo indietro.
A volte ho paura di stancare le persone. Ho paura di sbagliare, ho paura di dire qualcosa di sbagliato.
Con lui ci parlo anche se raramente. A scuola veniva a salutarmi e se mi vedeva si fermava sempre! L'altro giorno scherzavamo in chat e cercavo di rendere la discussione interessante per coinvolgerlo in qualsiasi discorso. Rispondeva quasi sempre con questa faccina ":D". Rispondeva entusiasta e mi ha dato l'impressione di essere preso dalla conversazione!
Beh, il suo essere fidanzato lo vedo come un segnale stradale che dice -niente transito- ed è una cosa che influisce molto sulle miei intenzioni, comportamenti.
Parliamo di me? Sono certa di avere poca autostima. Non mi piaccio per niente e lo specchio è il mio "miglior nemico". Non credo di volermi bene troppo, forse poco o niente.
Secondo lei che dovrei fare?
Come avvicinarmi?
La ringrazio ancora molto per aver letto e perso 2 minuti!
[#5]
"Però, con lui ho sempre paura di sbagliare qualcosa! Vorrei fare un passo avanti, ma ogni volta che ci provo tendo a fare un passo indietro.
A volte ho paura di stancare le persone. Ho paura di sbagliare, ho paura di dire qualcosa di sbagliato. "
Gentile ragazza,
sei giovanissima e probabilmente stai imparando a regolare le relazioni interpersonali con i ragazzi.
Però vorrei capire meglio se questa paura (di sbagliare, di stancare gli altri) è generalizzata a qualunque relazione o solo con i ragazzi.
Tieni presente che non c'è nulla di male nel commettere degli errori, perchè soltanto attraverso gli errori che commettiamo (o che vediamo fare agli altri) possiamo imparare ciò che può essere opportuno o meno, funzionale o meno, piacevole o meno, ecc...
Ma dici bene quando affermi di avere una bassa autostima perchè chi ha una buona autostima non tende a giudicarsi in maniera così pesante, ma ad essere gentile con se stesso e soprattutto è meno rigido.
Tuttavia fin quando continuerai ad avere tutte queste paure non solo le comunicherai in un modo o in un altro agli altri, ma tenderai a comportarti di conseguenza, per esempio EVITANDO di fare delle cose che vorresti fare per il timore di sbagliare e di essere inadeguata.
Tieni anche presente che tutte le esperienze "negative" cui facevi cenno sopra e tutti i timori che hai possono essere utili come "vaccinazione" per poi essere pronta ad affrontare la vita.
Se non attrversi queste paure non potrai superarle.
Quindi non ti resta che sbagliare così tante volte da diventare davvero esperta e memorizzare come fare a relazionarti in maniera diversa.
Più FAI delle cose che desideri fare, più aumenta la padronanza perchè nonostante eventuali errori che potrai commettere, memorizzerai anche modalità funzionali.
Saluti,
A volte ho paura di stancare le persone. Ho paura di sbagliare, ho paura di dire qualcosa di sbagliato. "
Gentile ragazza,
sei giovanissima e probabilmente stai imparando a regolare le relazioni interpersonali con i ragazzi.
Però vorrei capire meglio se questa paura (di sbagliare, di stancare gli altri) è generalizzata a qualunque relazione o solo con i ragazzi.
Tieni presente che non c'è nulla di male nel commettere degli errori, perchè soltanto attraverso gli errori che commettiamo (o che vediamo fare agli altri) possiamo imparare ciò che può essere opportuno o meno, funzionale o meno, piacevole o meno, ecc...
Ma dici bene quando affermi di avere una bassa autostima perchè chi ha una buona autostima non tende a giudicarsi in maniera così pesante, ma ad essere gentile con se stesso e soprattutto è meno rigido.
Tuttavia fin quando continuerai ad avere tutte queste paure non solo le comunicherai in un modo o in un altro agli altri, ma tenderai a comportarti di conseguenza, per esempio EVITANDO di fare delle cose che vorresti fare per il timore di sbagliare e di essere inadeguata.
Tieni anche presente che tutte le esperienze "negative" cui facevi cenno sopra e tutti i timori che hai possono essere utili come "vaccinazione" per poi essere pronta ad affrontare la vita.
Se non attrversi queste paure non potrai superarle.
Quindi non ti resta che sbagliare così tante volte da diventare davvero esperta e memorizzare come fare a relazionarti in maniera diversa.
Più FAI delle cose che desideri fare, più aumenta la padronanza perchè nonostante eventuali errori che potrai commettere, memorizzerai anche modalità funzionali.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 13/06/2013.
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