Ansia attacchi di panico
Salve son un ragazzo di 25 anni e da quasi 4 che soffro di ansia e attacchi di panico .
Tengo a precisare che prima di questi disturbi la mia vita non era molto salutare , facevo un uso molto frequente di cannabinoidi , bevevo qualche bicchiere di troppo e avevo una vita sedentaria davanti ad un pc a giocare per ore, ma mai avuto alcun accenno di stati ansiosi e sempre in salute ecc. Sono sempre stato un ragazzo spensierato mai avuto problemi , vivevo solo la mia vita , fino a quando 4 anni fa il primo attacco di panico . Ero in camera mia a giocare e fumare erba , quando tutto ad un tratto mi sento mancare il respiro il cuore in gola che a iniziato a battere velocemente e forte . subito preso dal panico mi sono alzato sono andato fuori (era gennaio) mi sono tolto la maglia e steso a terra dove per mia fortuna trovai conforto e molto velocemente i sintomi di panico sparirono ..Da li a un anno ogni volta che fumavo o bevevo ero sempre molto agitato attacchi di panico molto frequenti e tacchicardia continua , fino a quando mi sono deciso di smettere definitivamente con canne e alcool pensando che il problema fosse dato da quello, Invece anche se attenuati, la tacchicardia con aggiunta di extrasistoli e qualche accenno di attacco di panico rimasero fino ad oggi ... Da quei giorni feci ecocuore doppler ,analisi .andai da un cardiologo e mi disse che dal punto di vista cardiaco dovevo stare tranquillo e che dovevo essere piu sereno con me stesso ecc... Per concudere io non ho più avuto una vita serena da quei giorni , sempre a controllare la pressione a sentirmi i battiti sul polso e avvertire spossatezza e debolezza nei arti con l'aggiunta del' ipocondria . Preciso che ora o una figlia un lavoro una casa o cambiato radicalmente il mio modo di vivere e sono molto felice , però vorrei sconfiggere questi stati ansiosi, e mi rivolgo a voi se mi potevate aiutare .
Tengo a precisare che prima di questi disturbi la mia vita non era molto salutare , facevo un uso molto frequente di cannabinoidi , bevevo qualche bicchiere di troppo e avevo una vita sedentaria davanti ad un pc a giocare per ore, ma mai avuto alcun accenno di stati ansiosi e sempre in salute ecc. Sono sempre stato un ragazzo spensierato mai avuto problemi , vivevo solo la mia vita , fino a quando 4 anni fa il primo attacco di panico . Ero in camera mia a giocare e fumare erba , quando tutto ad un tratto mi sento mancare il respiro il cuore in gola che a iniziato a battere velocemente e forte . subito preso dal panico mi sono alzato sono andato fuori (era gennaio) mi sono tolto la maglia e steso a terra dove per mia fortuna trovai conforto e molto velocemente i sintomi di panico sparirono ..Da li a un anno ogni volta che fumavo o bevevo ero sempre molto agitato attacchi di panico molto frequenti e tacchicardia continua , fino a quando mi sono deciso di smettere definitivamente con canne e alcool pensando che il problema fosse dato da quello, Invece anche se attenuati, la tacchicardia con aggiunta di extrasistoli e qualche accenno di attacco di panico rimasero fino ad oggi ... Da quei giorni feci ecocuore doppler ,analisi .andai da un cardiologo e mi disse che dal punto di vista cardiaco dovevo stare tranquillo e che dovevo essere piu sereno con me stesso ecc... Per concudere io non ho più avuto una vita serena da quei giorni , sempre a controllare la pressione a sentirmi i battiti sul polso e avvertire spossatezza e debolezza nei arti con l'aggiunta del' ipocondria . Preciso che ora o una figlia un lavoro una casa o cambiato radicalmente il mio modo di vivere e sono molto felice , però vorrei sconfiggere questi stati ansiosi, e mi rivolgo a voi se mi potevate aiutare .
[#1]
Gentile Utente,
Immagino debba essere pesante convivere da 4 anni con questo malessere.
Il disagio di cui parla necessita di una valutazione approfondita della natura della sua ansia.
Lei afferma di non aver più avuto una vita serena:
non ha mai pensato di recarsi da uno psicologo per valutare le cause e la cura più adeguata?
Cordiali saluti
Immagino debba essere pesante convivere da 4 anni con questo malessere.
Il disagio di cui parla necessita di una valutazione approfondita della natura della sua ansia.
Lei afferma di non aver più avuto una vita serena:
non ha mai pensato di recarsi da uno psicologo per valutare le cause e la cura più adeguata?
Cordiali saluti
Dr.ssa Sara Siniscalchi
Psicologa e Psicoterapeuta
http://www.gioiosamente.it
[#3]
Utente
Ad oggi il mio sintomo principare e` l`irrequietezza e agitazione , quando mi capita di arrabbiarmi e` di avere preoccupazioni particolari ho subito un repentino aumento del battito cardiaco con stato di angoscia . Quando sono particolarmente stanco dopo una giornata di lavoro ho sempre questa situazione dei battiti accelerati, e delle volte mi e` capitato di avere dei accenni di attacchi di panico, ma per fortuna sono riuscito a capire come fare per controllarli e far si che passino subito. Poi mi capita qualche volta di non riuscire a prendere sonno proprio per l`agitazione , quando fumo la prima sigaretta della giornata avverto mancanza di aria per qualche ora .
[#4]
Gentile utente,
Come mai non ha pensato di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per trattare il suo disturbo d'ansia? Glielo chiedo perché ho visto che lei ha fatto tutti gli altri accertamenti medici, quindi immagino che sia una persona attiva nel campo della salute. Considerato che gli accertamenti sembrano avere escluso patologie organiche, l'ipotesi di natura psicologica rimane quella più probabile. L'ansia che lei manifesta e' un sintomo di alcune insicurezze che lei sembra non avere ancora risolto, probabilmente collegate a un conflitto sottostante riguardante la dipendenza ( come la storia pregressa farebbe pensare). La invito, quindi, a rivolgersi a uno specialista della sua zona per una valutazione ed una consulenza.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Come mai non ha pensato di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per trattare il suo disturbo d'ansia? Glielo chiedo perché ho visto che lei ha fatto tutti gli altri accertamenti medici, quindi immagino che sia una persona attiva nel campo della salute. Considerato che gli accertamenti sembrano avere escluso patologie organiche, l'ipotesi di natura psicologica rimane quella più probabile. L'ansia che lei manifesta e' un sintomo di alcune insicurezze che lei sembra non avere ancora risolto, probabilmente collegate a un conflitto sottostante riguardante la dipendenza ( come la storia pregressa farebbe pensare). La invito, quindi, a rivolgersi a uno specialista della sua zona per una valutazione ed una consulenza.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#5]
Gentile utente.
mi colpisce il lungo periodo in cui ha convissuto con questo disagio e da quello che lei descrive il disagio sembra piuttosto consistente anche attualmente.
Poichè ha effettuato anche degli esami medici da cui non emerge alcuna patologia, se lei desidera "sconfiggere questi stati ansiosi" è necessario
che decida di rivolgersi ad uno psicologo per affrontare le problematiche
sottostanti al sintomo ansioso.
I migliori auguri
Cordiali Saluti
mi colpisce il lungo periodo in cui ha convissuto con questo disagio e da quello che lei descrive il disagio sembra piuttosto consistente anche attualmente.
Poichè ha effettuato anche degli esami medici da cui non emerge alcuna patologia, se lei desidera "sconfiggere questi stati ansiosi" è necessario
che decida di rivolgersi ad uno psicologo per affrontare le problematiche
sottostanti al sintomo ansioso.
I migliori auguri
Cordiali Saluti
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Utente
Grazie mille per le risposte .
In effetti stavo pensando dirivolgermi ad uno psicologo . Fino ad ora non lo fatto perche` questi sintomi aumentavano o diminuivano, e parlandone con il mio medico di famiglia mi ha detto che probabilmente questa sitazione di stress e data in parte a situazioni di disagio personale ma anche dal fatto che potrebbero manifestarsi sintomi simili per un malessere organico di natura gastrointestinale . Visto che in questi gg ho preso appuntamento per dei controlli che riguardano il reflusso , l`ernia iatale , intolleranze alimentari , colite e colon irritato .. E in fine non volevo essere schiavo dei psicofarmaci .
In effetti stavo pensando dirivolgermi ad uno psicologo . Fino ad ora non lo fatto perche` questi sintomi aumentavano o diminuivano, e parlandone con il mio medico di famiglia mi ha detto che probabilmente questa sitazione di stress e data in parte a situazioni di disagio personale ma anche dal fatto che potrebbero manifestarsi sintomi simili per un malessere organico di natura gastrointestinale . Visto che in questi gg ho preso appuntamento per dei controlli che riguardano il reflusso , l`ernia iatale , intolleranze alimentari , colite e colon irritato .. E in fine non volevo essere schiavo dei psicofarmaci .
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Una precisazione importante: lo psicologo e lo psicoterapeuta non possono dare farmaci, solo il medico e psichiatra possono prescrivere medicine! Psicologo e psicoterapeuta adottano strategie e tecniche che coinvolgono l'uso della parola e, in alcuni approcci, l'uso del corpo.
Cordialmente
Dott.ssa E.Scolamacchi
Cordialmente
Dott.ssa E.Scolamacchi
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 13/06/2013.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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