Ansia, bullismo ed Esame di maturità
Salve,
sono un ragazzo che sta per affrontare l'esame di maturità. La mia convivenza con i compagni di classe delle superiori è stata quasi da sempre complicata. Forse non esagero se dico che mi sono trovato a vivere una situazione particolare, in un ambiente difficile, un po' diverso anche da molte visioni "negative" che si hanno della scuola italiana. Ho subito diversi atti di bullismo in questi anni. Ma, tralasciando ciò, noto che non riesco ad affrontare serenamente questo periodo importante della mia vita e che ciò che mi mette più ansia non è tanto l'esame in sé, ma doverlo affrontare con quei compagni da cui ho dovuto subirne tante, e, soprattutto, rischiare di vedere le loro facce soddisfatte, qualora le cose non andassero bene per me. Inoltre, leggendo su Facebook le conversazioni della classe, mi sembra che sia proprio questo quello che vogliono ottenere, confidando in tutti i diversivi possibili e immaginabili, da cui mi hanno strategicamente escluso. Sento la loro pressione. E loro sono in tanti, io uno solo. Forse ho dato poche informazioni, ma non mi dispiacerebbe qualche consiglio per affrontare tranquillamente questo periodo. Ne ho parlato con i miei genitori, con gli amici, ma le loro parole non mi sono state di grande aiuto. Spero di non aver chiesto troppo. Grazie tante in anticipo.
sono un ragazzo che sta per affrontare l'esame di maturità. La mia convivenza con i compagni di classe delle superiori è stata quasi da sempre complicata. Forse non esagero se dico che mi sono trovato a vivere una situazione particolare, in un ambiente difficile, un po' diverso anche da molte visioni "negative" che si hanno della scuola italiana. Ho subito diversi atti di bullismo in questi anni. Ma, tralasciando ciò, noto che non riesco ad affrontare serenamente questo periodo importante della mia vita e che ciò che mi mette più ansia non è tanto l'esame in sé, ma doverlo affrontare con quei compagni da cui ho dovuto subirne tante, e, soprattutto, rischiare di vedere le loro facce soddisfatte, qualora le cose non andassero bene per me. Inoltre, leggendo su Facebook le conversazioni della classe, mi sembra che sia proprio questo quello che vogliono ottenere, confidando in tutti i diversivi possibili e immaginabili, da cui mi hanno strategicamente escluso. Sento la loro pressione. E loro sono in tanti, io uno solo. Forse ho dato poche informazioni, ma non mi dispiacerebbe qualche consiglio per affrontare tranquillamente questo periodo. Ne ho parlato con i miei genitori, con gli amici, ma le loro parole non mi sono state di grande aiuto. Spero di non aver chiesto troppo. Grazie tante in anticipo.
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Caro ragazzo,
il periodo che precede l'esame di maturità può essere moto stressante, ma è anche un periodo in cui si pensa al proprio futuro a volte proprio per prefigurarsi scenari diversi da quello che si è vissuto durante gli anni precedenti.
Stai pensando al "dopo"?
Cosa ti piacerebbe fare?
Forse cominciando a pensare che stai per liberarti dalla presenza quotidiana di persone che sembrano intenzionate solo a divertirsi alle tue spalle potrai iniziare ad apprezzare la svolta che sta per avvenire nel percorso della tua esistenza.
Cosa ti hanno detto le persone con le quali hai parlato di come ti senti?
il periodo che precede l'esame di maturità può essere moto stressante, ma è anche un periodo in cui si pensa al proprio futuro a volte proprio per prefigurarsi scenari diversi da quello che si è vissuto durante gli anni precedenti.
Stai pensando al "dopo"?
Cosa ti piacerebbe fare?
Forse cominciando a pensare che stai per liberarti dalla presenza quotidiana di persone che sembrano intenzionate solo a divertirsi alle tue spalle potrai iniziare ad apprezzare la svolta che sta per avvenire nel percorso della tua esistenza.
Cosa ti hanno detto le persone con le quali hai parlato di come ti senti?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Sì, sto pensando al futuro. Mi piacerebbe studiare medicina. Ma ho paura che un eventuale fallimento adesso possa condizionare anche il dopo; durante questi anni ho avuto a volte l'impressione che si stessero realizzando i miei incubi peggiori, che la situazione si stesse evolvendo nel modo in cui assolutamente non avrei voluto. Ora temo che accada lo stesso e temo di esserne di nuovo l'unico spettatore incompreso. Tutti gli altri mi hanno detto di pensare a me stesso, di non leggere quello che scrivono o fanno gli altri, di studiare soltanto pensando che tra poco sarà tutto finito. A volte ci riesco, altre volte no.
[#4]
Utente
Potrebbe capitare di vederli di nuovo, ma non avrò più a che farci di sicuro. Ho sempre pensato che mi hanno preso di mira perché mi hanno visto indifeso o perché hanno una situazione scolastica molto diversa dalla mia. So che ad una di loro dà fastidio quando a casa sua si parla di me, se si dice che vado bene a scuola. E a me pure dà fastidio quando lo dicono, ma non dipende da me! Quando ho preso un voto negativo erano quasi tutti soddisfatti. La stessa ragazza di sopra poi ha cercato di farmi passare per "pazzo", dopo che all'ennesima presa in giro mi sono ribellato. E da lì ne sono incominciate di tutti i colori... Io non vorrei sembrare poco umile, ma ho come l'impressione che quelli ad avere dei problemi siano loro e, conoscendo le loro situazioni familiari, credo che la mia opinione sia fondata.
[#5]
E' possibile che si sentano sminuiti dai tuoi successi, soprattutto se vieni additato dai loro genitori come modello da seguire, ma se è così significa che non avrai problemi a sostenere gli esami perchè hai un buon rendimento scolastico e quindi una buona preparazione, che nessuno di loro ti potrà togliere.
Per quanto ti invidino le vostre strade si stanno per dividere e se, invece di pensare a studiare, si concentrano sulla speranza di vederti fallire...hai ragione: è un problema loro!
Non farlo diventare anche tuo, perchè non lo è.
Per quanto ti invidino le vostre strade si stanno per dividere e se, invece di pensare a studiare, si concentrano sulla speranza di vederti fallire...hai ragione: è un problema loro!
Non farlo diventare anche tuo, perchè non lo è.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 13/06/2013.
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