Ansia e depressione

Spett.le Staff,
mi rivolgo a voi perche' sto attraversando un periodo particolarmente difficile
ho parlato col mio curante che ha ridimensionato la cosa prescrivendomi valeriana....
spiego i sintomi:
mi prende un senso di angoscia per ogni cosa piacevole che ho trascorso e che finisce (es.il matrimonio di un amico,una manifestazione popolare che si ripete ogni anno di cui faccio parte.. il giocare con mio figlio)
il giorno dopo ripercorro mentalmente gli episodi e la cosa mi fa star male
ho un lavoro abbastanza routinario che mi impegna tutta la giornata e non vedo l'ora di tornare a casa,mi verrebbe voglia di scappare
Lunedi mio figlio parte per una gita di 10 giorni con la Parrocchia e la cosa mi sta
angosciando non poco all'idea di non vederlo per 10 lunghi giorni
Credetemi non e' facile ,ne ho parlato con i mia moglie e giustamente lei non puo' aiutarmi,devo aiutarmi da solo ma in che modo?
grazie per la cortese collaborazione

[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
l'ansia e l'angoscia vanno accuratamente diagnosticate, più che tacitate...
Una diagnosi psicologica andrebbe effettuata, per capite sia le cause del suo disagio, che la cura più adeguata per il suo malessere.

Riesce a datare la sua problematica?
La correla a qualche evento traumatico?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Intanto grazie per la celere risposta
i sintomi sono riferibili a non piu' tardi di un mese fa,e non c'e' stato a mio modo di vedere nessun evento scatenante,quest'autunno ho avuto problemi di salute a rischio grave ma che per fortuna sono passati
e' normale che c'e' repulsione per tutto cio' che mi altera il mio equilibrio,ad es l'ingresso al mattino sul luogo di lavoro
mi trovo davanti ad un tunnel di cui non vedo uscita e la cosa mi preoccupa assai
come ripeto ho sempre un senso di angoscia con imminente voglia di piangere
grazie ancora
[#3]
Dr.ssa Sara Siniscalchi Psicologo, Psicoterapeuta 41
Gentile Utente,
immagino sia pesante per lei vivere con questo senso di angoscia.

Lei chiede "in che modo posso aiutarmi?"
Il modo più efficace è quello di recarsi da uno psicologo per effettuare una valutazione della natura esatta del suo disagio.
L'angoscia è un messaggio che il corpo invia e per stare meglio è necessario "ascoltare questo messaggio",
cioè comprendere e prendersi cura di questo disagio.

I migliori auguri.

Dr.ssa Sara Siniscalchi
Psicologa e Psicoterapeuta
http://www.gioiosamente.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa
come di prassi mi sono recato dal medico curante il quale mi ha prescritto antidepressivi ed ansiolitici che ho provato ad usare ma che non tollero ,con effetti secondari notevoli che anzi mi hanno peggiorato la sintomatologia e di conseguenza ho sospeso
adesso mio figlio e' tornato e vorrei passare ogni minuto con lui,(mi rendo conto che e' un atteggiamento egoista),ma fisiologicamente il lavoro lo impedisce, e mentalmente ripercorro i minuti gioiosi che per esempio trascorro alla domenica e la cosa mi rattrista perche' sono passati
Purtroppo sono al momento disoccupato e non posso permettermi uno psicologo
e nella zona dove abito non ci sono consultori
grazie comunque per la consulenza


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