Motorino a figlia adolescente
Ciao,
sono il papà di tre figli di 17,13 e 8 anni.
La femmina di 17 da circa due anni mi chiede il motorino, ma io l'ho sempre invitata a desistere per ovvi motivi di paura e sicurezza, e lei nonostante le insistenze ha accettato di aspettare i 18 anni per aver poi acquistata la macchina.
Mi aveva ovviamente anche promesso che non sarebbe mai andata dietro agli altri sul motorino, eccetto me che spessissimo l'accompagno in ogni dove con il mio scooter.
Io ho sempre argomentato questa apparente contraddizione dicendo che comunque io potevo accompagnarli con lo scooter perchè ho tanta esperienza di guida, e comunque perchè come padre mi assumevo la responsabilità.
Insomma mi sembrava che sulla cosa si fosse raggiunto un equilibrio, tanto che in famiglia già si parlava di quale tipo di auto acquistare l'anno prossimo ecc.
Ieri però è caduto un fulmine a ciel sereno, vale a dire che mentre ero in giro la "becco" dietro il motorino del suo fidanzatino...., era con il casco e andavano piano. Gli ho suonato, fatto notare che li avevo visti, poi li ho salutati e detto loro "ne parliamo a casa".
Io non sono andato direttamente a casa ma al cinema, nel frattempo pensavo cosa gli avrei detto, se fare una scenata oppure controllarmi e gestire la cosa in modo organico...
Così ho fatto la sera al mio rientro a casa, l'ho ascoltata mi ha spiegato che andare in scooter è fondamentale per il suo gruppo di amici quando sono insieme dopo che magari io l'ho accompagnata e loro decidono il da farsi...
Io però adesso mi sento spiazzato perchè mi dico che ho sbagliato a questo punto a non comprare il motorino a mia figlia visto che comunque va dietro quello del fidanzato e non è detto che corra meno rischi che se guidasse lei il suo...
Però diciamo che non ho commesso l'errore di "accendermi" e alla fine sebbene con riserve ho acconsentito acchè andasse munita di casco e con prudenza dietro solamente il motorino del fidanzatino magari dopo che me lo avesso comunicato per cellulare....però mi sento tradito dalle sue promesse mancate, i miei amici mi avevano avvisato che sarebbe successo tutto ciò ma io credevo in mia figlia e nelle sue promesse e adesso mi sembra di vivere un senso di insicurezza nei suoi confronti non riesco più a capire se posso ancora fidarmi di lei.
Posso avere un vostro parere su quanto descritto?
Grazie.
sono il papà di tre figli di 17,13 e 8 anni.
La femmina di 17 da circa due anni mi chiede il motorino, ma io l'ho sempre invitata a desistere per ovvi motivi di paura e sicurezza, e lei nonostante le insistenze ha accettato di aspettare i 18 anni per aver poi acquistata la macchina.
Mi aveva ovviamente anche promesso che non sarebbe mai andata dietro agli altri sul motorino, eccetto me che spessissimo l'accompagno in ogni dove con il mio scooter.
Io ho sempre argomentato questa apparente contraddizione dicendo che comunque io potevo accompagnarli con lo scooter perchè ho tanta esperienza di guida, e comunque perchè come padre mi assumevo la responsabilità.
Insomma mi sembrava che sulla cosa si fosse raggiunto un equilibrio, tanto che in famiglia già si parlava di quale tipo di auto acquistare l'anno prossimo ecc.
Ieri però è caduto un fulmine a ciel sereno, vale a dire che mentre ero in giro la "becco" dietro il motorino del suo fidanzatino...., era con il casco e andavano piano. Gli ho suonato, fatto notare che li avevo visti, poi li ho salutati e detto loro "ne parliamo a casa".
Io non sono andato direttamente a casa ma al cinema, nel frattempo pensavo cosa gli avrei detto, se fare una scenata oppure controllarmi e gestire la cosa in modo organico...
Così ho fatto la sera al mio rientro a casa, l'ho ascoltata mi ha spiegato che andare in scooter è fondamentale per il suo gruppo di amici quando sono insieme dopo che magari io l'ho accompagnata e loro decidono il da farsi...
Io però adesso mi sento spiazzato perchè mi dico che ho sbagliato a questo punto a non comprare il motorino a mia figlia visto che comunque va dietro quello del fidanzato e non è detto che corra meno rischi che se guidasse lei il suo...
Però diciamo che non ho commesso l'errore di "accendermi" e alla fine sebbene con riserve ho acconsentito acchè andasse munita di casco e con prudenza dietro solamente il motorino del fidanzatino magari dopo che me lo avesso comunicato per cellulare....però mi sento tradito dalle sue promesse mancate, i miei amici mi avevano avvisato che sarebbe successo tutto ciò ma io credevo in mia figlia e nelle sue promesse e adesso mi sembra di vivere un senso di insicurezza nei suoi confronti non riesco più a capire se posso ancora fidarmi di lei.
Posso avere un vostro parere su quanto descritto?
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
non mi meraviglia ciò che descrive, è quello che spesso fanno gli adolescenti.
Negare lo scooter comporta spesso che i ragazzi usufruiscano di passaggi dagli amici o dal fidanzatino come è successo a sua figlia, nonostante le promesse.
Capisco che lei possa sentirsi tradito da sua figlia, ma consideri che l'adolescenza è una fase di crescita complessa e delicata, nella quale la spinta verso l'autonomia e l'indipendenza porta a trasgredire qualche regola.
Far parte di un gruppo è inoltre fondamentale con la conseguente necessità di partecipare alle varie attività e di spostarsi.
Lei ha affrontato benissimo la circostanza, ha fatto bene a non fare scenate e a cercare un dialogo sereno con sua figlia, lo mantenga, avrà così modo di mantenere un rapporto di fiducia e di rinegoziare di volta in volta le regole da adattare alla fase di crescita, condividendole in modo proprio con lei.
Cordiali saluti
non mi meraviglia ciò che descrive, è quello che spesso fanno gli adolescenti.
Negare lo scooter comporta spesso che i ragazzi usufruiscano di passaggi dagli amici o dal fidanzatino come è successo a sua figlia, nonostante le promesse.
Capisco che lei possa sentirsi tradito da sua figlia, ma consideri che l'adolescenza è una fase di crescita complessa e delicata, nella quale la spinta verso l'autonomia e l'indipendenza porta a trasgredire qualche regola.
Far parte di un gruppo è inoltre fondamentale con la conseguente necessità di partecipare alle varie attività e di spostarsi.
Lei ha affrontato benissimo la circostanza, ha fatto bene a non fare scenate e a cercare un dialogo sereno con sua figlia, lo mantenga, avrà così modo di mantenere un rapporto di fiducia e di rinegoziare di volta in volta le regole da adattare alla fase di crescita, condividendole in modo proprio con lei.
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
ogni negazione amplifica il desiderio, in tutti gli ambiti della vita, due ruote incluse.
Forse responsabilizzare sua figlia con un motorino tutto suo e darle la responsabilità della sua vita, insegnandole a guidare ed a proteggersi con casco e guida attenta, potrebbe essere un'altra strategia.
Certo che può fidarsi di lei, perché estendere la diffidenza a tutti gli altri ambiti della vita?
Lei ha mai detto bugie ai suoi genitori e disatteso le regole ricevute?
ogni negazione amplifica il desiderio, in tutti gli ambiti della vita, due ruote incluse.
Forse responsabilizzare sua figlia con un motorino tutto suo e darle la responsabilità della sua vita, insegnandole a guidare ed a proteggersi con casco e guida attenta, potrebbe essere un'altra strategia.
Certo che può fidarsi di lei, perché estendere la diffidenza a tutti gli altri ambiti della vita?
Lei ha mai detto bugie ai suoi genitori e disatteso le regole ricevute?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
I rischi ci sono sempre anche quando si attraversa la strada...
Sono scelte soggettive, che rispecchiano le abitudini di vita di una famiglia.
Se fosse figlia mia, mi fiderei più di lei che degli altri.....
Pizza conciliante, bene.....
Ci dia notizie, se crede
Sono scelte soggettive, che rispecchiano le abitudini di vita di una famiglia.
Se fosse figlia mia, mi fiderei più di lei che degli altri.....
Pizza conciliante, bene.....
Ci dia notizie, se crede
[#5]
Il problema è il motorino o la sua difficoltà ad accettare che sua figlia sta crescendo e sta iniziando a spiccare il volo? O si tratta di un problema più generale di ansia, che in questo momento riguarda questo specifico argomento?
Tra pochi mesi le affiderà la guida di un'automobile: che differenza c'è?
Non può pensare di poterla proteggere da tutti gli eventuali rischi che potrà correre, e tanto meno semplicemente con controlli e divieti.
Vivere comporta inevitabilmente rischi di vario genere: forse è con questo che dovrebbe fare i conti, più che con le sane ed evolutive bugie della sua (non più)bambina.
Saluti.
Tra pochi mesi le affiderà la guida di un'automobile: che differenza c'è?
Non può pensare di poterla proteggere da tutti gli eventuali rischi che potrà correre, e tanto meno semplicemente con controlli e divieti.
Vivere comporta inevitabilmente rischi di vario genere: forse è con questo che dovrebbe fare i conti, più che con le sane ed evolutive bugie della sua (non più)bambina.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#6]
Gentile Utente,
concordo con le Colleghe, in particolare rispetto a quanto detto sulla trasgressione della regola.
L'adolescenza è una fase molto delicata poichè si costruisce e definisce la propria identità e questo processo avviene sperimentando, esplorando (situazioni, ruoli, atteggiamenti, etc) e a volte anche trasgredendo.
Onde evitare continue trasgressioni da parte di sua figlia è bene evitare di irrigidirsi troppo e mantenere una buona comunicazione con lei.
Cordiali saluti e auguri
concordo con le Colleghe, in particolare rispetto a quanto detto sulla trasgressione della regola.
L'adolescenza è una fase molto delicata poichè si costruisce e definisce la propria identità e questo processo avviene sperimentando, esplorando (situazioni, ruoli, atteggiamenti, etc) e a volte anche trasgredendo.
Onde evitare continue trasgressioni da parte di sua figlia è bene evitare di irrigidirsi troppo e mantenere una buona comunicazione con lei.
Cordiali saluti e auguri
Dr.ssa Sara Siniscalchi
Psicologa e Psicoterapeuta
http://www.gioiosamente.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.5k visite dal 13/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.