Stati di panico
Buonasera, da circa un mese soffro di continui stati ansiosi e veri e propri attacchi di panico. Avevo sofferto di cio nel 2006 poi tutto finito, adesso si ripresentano.
I sintomi continui che accuso sono, senzo di irrealta, confusione, sudorazione, tremolii, ma la cosa che piu mi fa paura e avere sempre la sensazione che vuoi sia il braccio, vuoi sia la gamba, un piede, una mano, qualsiasi parte del mio corpo non mi appartenga. Ad esempio guardo il mio braccio ed ho la sensazione come di non averlo, ma risponde benissimo a tutto, cosi mi capita con qualsiasi altra parte del corpo, ho fatto una risonanza in testa e tutti gli accertamenti possibili e non vi e niente. Da una settimana ho iniziato terapia dal psicologo.
Questi sintomi sono frutto di questa ansia, non mi lasciano mai.
I sintomi continui che accuso sono, senzo di irrealta, confusione, sudorazione, tremolii, ma la cosa che piu mi fa paura e avere sempre la sensazione che vuoi sia il braccio, vuoi sia la gamba, un piede, una mano, qualsiasi parte del mio corpo non mi appartenga. Ad esempio guardo il mio braccio ed ho la sensazione come di non averlo, ma risponde benissimo a tutto, cosi mi capita con qualsiasi altra parte del corpo, ho fatto una risonanza in testa e tutti gli accertamenti possibili e non vi e niente. Da una settimana ho iniziato terapia dal psicologo.
Questi sintomi sono frutto di questa ansia, non mi lasciano mai.
[#1]
Gentile ragazzo,
Se ha iniziato una psicoterapia e' in quel contesto che trovera' la soluzione ai sintomi che riferisce.
Abbia fiducia e si dia il giusto tempo. Una settimana non e' un tempo sufficiente.
I migliori saluti
Se ha iniziato una psicoterapia e' in quel contesto che trovera' la soluzione ai sintomi che riferisce.
Abbia fiducia e si dia il giusto tempo. Una settimana non e' un tempo sufficiente.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
una settimana equivale al primo colloquio che è conoscitivo, non curativo...
Si dia tempo, vedrà che troverà le cause e la soluzione al suo disagio.
Qualunque dubbio dovesse avere, lo partecipi al suo psicologo
una settimana equivale al primo colloquio che è conoscitivo, non curativo...
Si dia tempo, vedrà che troverà le cause e la soluzione al suo disagio.
Qualunque dubbio dovesse avere, lo partecipi al suo psicologo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 12/06/2013.
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